Spotify, stop ai pagamenti degli abbonamenti tramite App Store
La società aveva interrotto dal 2016 la possibilità di sottoscrivere nuovi abbonamenti tramite gli acquisti in-app. Ora viene eliminata anche la possibilità di pagare gli abbonamenti già esistenti
di Andrea Bai pubblicata il 06 Luglio 2023, alle 09:51 nel canale WebSpotifyApple
Il servizio di streaming Spotify ha iniziato ad inviare a quegli utenti che si sono abbonati al servizio Premium per mezzo del sistema di acquisti in-app di Apple che questa modalità non sarà più supportata come forma di pagamento.
In passato Spotify non ha mai nascosto il proprio disappunto e le critiche verso quella che considera una "tassa" applicata da Apple agli acquisti App Store. Nel 2016 la società aveva deciso per i nuovi abbonati al servizio Premium, di eliminare completamente la possibilità di abbonarsi tramite il meccanismo degli acquisti in-app, lasciando comunque attiva fino ad oggi la funzione per gli abbonati già esistenti.

La società ha inviato in questi giorni una mail agli abbonati:
La decisione di Spotify va comunque a beneficio degli utenti: dal momento che le regole originarie di App Store imponevano una trattenuta del 30% sugli acquisti in-app a vantaggio di Apple, agli utenti che si abbonavano a Spotify tramite App Store veniva praticato un costo extra di 3 dollari al mese rispetto all'abbonamento diretto.
Va però precisato, per completezza d'informazione, che la società di streaming continua a parlare di trattenuta del 30% e ad applicare il costo extra di 3 dollari anche se le politiche di App Store prevedono che per gli abbonamenti effettuati tramite acquisti in-app venga praticata una trattenuta del 15% a partire dal secondo anno.










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9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoin realtà dall'articolo si evince venga trattenuto il 15% (visto che se sicuramente è passato più di un anno per abbonamento per chi paga tramite account apple).
comunque apple trattiene solo la commissione una volta quindi 30% il primo anno, 15% dal secondo. non capisco da dove venga il tuo dubbio della doppia trattenuta
sugli abbonamenti, apple si trattiene il 30% sugli acquisti in app il primo anno, ed il 15% dal secondo in avanti.
spotify da par suo fa pagare gli abbonamenti fatti con gli acquisti in-app 3 euro di più perché non accetta che apple si auto-inviti alla festa e si mangi un pezzo di torta
spotify vuole sganciarsi dagli acquisti veicolati trami appstore anche perche sono grandi a sufficienza per avere una propria piattaforma (ni.... in realtà pagano stripe ed un bel baraccone oracle per tenergli in piedi la cosa)
imho ne hanno fatta una questione di principio molto più del necessario, ma non hanno tutti i torti
hai qualche esempio? non mi risulta sia mai successo, lo stesso fortnite sarebbe oggi sull'app store se epic lo sistema
più o meno sì. soprattutto ne rifiutava la pubblicazione a monte.
faceva parte delle condizioni generali d'uso non poter fornire direttamente nell'app un sistema di pagamento differente da quello via appstore. (per servizi e cose dematerializzate consumabili sul dispositivo. si è sempre potuto comprare su amazon store o su justEat ad esempio, giustamente)
e credo fosse vietato anche semplicemente mettere un link che si apriva in un browser a parte.
spotify, come netflix, amazon ed altri ti fanno pagare sulla loro piattaforma la sottoscrizione, ma non potevano promuoverla direttamente scavalcando appstore.
apple si è ammorbidita tanto ultimamente, ma in modo "informale".
dopo le ultime battaglie di spotify e i cambiamenti prossimi venturi imposti ad apple dalla UE, ormai ognuno fa un po' come gli pare.
credo resti in piedi il non potere aprire una webview direttamente dentro le app per farti pagare altrove dall'appstore, ma questa è più una questione di sicurezza/sandbox. un link che ti apre safari lo possono tranquillamente mettere tutti ormai (ad esempio, skype fa così
proprio fortnite.
? fortnite se togliesse il metodo di pagamento sbagliato sarebbe nell’app store
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