Spotify, in Australia si prova la possibilità di saltare le inserzioni pubblicitarie

Spotify, in Australia si prova la possibilità di saltare le inserzioni pubblicitarie

Una sperimentazione per capire come rendere più personalizzata e potenzialmente più coinvolgente l'esperienza pubblicitaria sul servizio gratuito, nel tentativo di mantenere gli utenti lontani da Apple Music

di pubblicata il , alle 18:01 nel canale Web
Spotify
 

Nel tentativo di acchiappare nuovi utenti e tenerli lontano da Apple Music, Spotify sta effettuando - per ora solo sul mercato australiano - un test per verificare l'efficacia delle inserzioni pubblicitarie "skippabili" per gli utenti che aderiscono al servizio gratuito supportato, appunto, dalla pubblicità.

Secondo le informazioni disponibili, gli utenti che sono stati selezionati per partecipare al test possono decidere di saltare annunci audio e video in qualunque momento. Fino ad ora l'unico modo per evitare le inserzioni pubblicitarie è quello di passare alla versione a pagamento di Spotify.

Sebbene l'idea possa sembrare paradossale, e potenzialmente in grado di danneggiare una fonte di introito, il responsabile Partner Solutions di Spotify, Danielle Lee osserva in realtà che lo scopo della sperimentazione è quello di trovare nuove strade per rifinire le inserzioni pubblicitarie proposte al pubblico e le loro modalità di erogazione.

"La nostra ipotesi è che questo esperimento può aiutare ad alimentare la nostra streaming intelligence per erogare un'esperienza maggiormente personalizzata così da presentare ai nostri inserzionisti un pubblico più coinvolto, con l'obiettivo di migliorare i risultati che possiamo portare ai brand. Proprio come abbiamo creato le esperienze personalizzate come Discover Weekly, vogliamo portare questo concetto nell'esperienza di advertising" ha precisato Lee. Il principio di base è quello per cui un utente tenderà a saltare le inserzioni per le quali non prova interesse e a soffermarsi, invece, su quelle che solleticano la sua curiosità.

Il nuovo approcco ha trovato il supporto di almeno uno degli inserzionisti principali, Dollar Shave Club: "Come inserzionista, mi piace. Come utente, mi piace pure" ha dichiarato Sam Kang, vicepresidente Media and Acquisition della società.

Apple Music ha recentemente superato Spotify negli USA in termini di abbonati paganti, ma a luglio Spotify ha evidenziato di poter contare su oltre 180 milioni di utenti attivi nel mondo, 101 milioni dei quali sfruttano la versione basata su pubblicità (ovvero più del doppio degli utenti complessivi di Apple Music, che non offre versioni gratuite oltre i tre mesi di prova). La possibilità di saltare le pubblicità potrebbe essere un asso nella manica di Spotify, o comunque una variabile in grado di rimescolare le carte. Nel secondo trimestre dell'anno Spotify ha registrato una crescita del 20% nel fatturato generato dalla pubblicità.

3 Commenti
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omerook13 Agosto 2018, 19:55 #1
Premesso che probabilmente Spotify premium sia il miglior modo per usufruire di tanta musica lecitamente di conto bisogna dire che la versione free è sempre più castrata e sta diventando semplicemente inutilizzabile
psychok913 Agosto 2018, 20:56 #2
Io utilizzo la versione premium e spesso si blocca la riproduzione o rallenta vistosamente... nonostante la musica è pre-scaricata.
Ork14 Agosto 2018, 09:08 #3
sinceramente apple music a 8€ al mese è la pace dei sensi.
Capisco che spotify abbia una community maggiore scelta di playlist ma la comodità di apple music legata a siri è davvero irrinunciabile.

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