Social network: cerchiamo i like come i topi col cibo

Social network: cerchiamo i like come i topi col cibo

I meccanismi che ci portano a cercare consenso sui social network sono affini a quelli che spingono i ratti a ricercare ricompense negli esperimenti di laboratorio

di pubblicata il , alle 11:21 nel canale Web
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Forse ne abbiamo avuto il sospetto, forse è una cosa più evidente di quel che sembra, ma ora anche la scienza lo sostiene: l'impegno e le energie profuse a cercare e conquistare consenso sui social network si basano su un modello di "apprendimento premiato" e non ci rendono diversi dagli animali che cercano ricompense nel cibo, come i ratti e le cavie da laboratorio.

Si tratta di un meccanismo psicologico ampiamente studiato che descrive il modo in cui il comportamento e l'apprendimento possano essere guidati e rafforzati dalle ricompense e in cui è implicata la dopamina, neuromediatore che viene rilasciato dal cervello quando si prova gratificazione e soddisfazione e alimentando quindi il cosiddetto "circuito della ricompensa" che ci spinge a ripetere quelle azioni che producono piacere fisico o psicologico.

I ricercatori sottolineano che nel 2020 più di quattro miliardi di persone hanno trascorso mediamente svariate ore al giorno sulle più diffuse piattaforme social. Un coinvolgimento quasi ossessivo-compulsivo che spesso è stato accomunato alle dipendenze, dove gli individui sono spinti a cercare un riscontro sociale positivo quasi fosse un bisogno di base, come mangiare e bere.

David Amodio, professore presso l'Università di New York e di Amsterdam e tra gli autori della pubblicazione accademica, lo spiega così: "Questi risultati mostrano che il coinvolgimento nei social media segue i principi di base e trasversali dell'apprendimento premiato. Questi risultati possono aiutarci a capire perché i social media arrivano a condizionare la vita quotidiana di molte persone e forniscono indizi, presi in prestito dalla ricerca sull'apprendimento premiato e sulla dipendenza, su come affrontare il preoccupante coinvolgimento online".

Uomini e topi... sui social network

Nello studio, che vede inoltre la collaborazione di David Schultner dell'Università di Amsterdam, Martin Bellander del Karolinska Institute svedese, Allen Chang dell'Università di Boston e Philippe Tobler dell'Università di Zurigo, si è andati a verificare direttamente se l'uso dei social media possa trovare riscontro nel modo in cui la mente elabora le ricompense e apprende da esse. Per fare ciò sono stati passati al setaccio oltre 1 milione di post sui social media di oltre 4 mila utenti, scoprendo che la frequenza con cui essi pubblicano i propri post è direttamente correlata al consenso che ricevono: maggiori sono i "mi piace", più è alta la frequenza di post e viceversa.


Uno schema di Skinner Box - Fonte: Wikipedia

Anzi, in maniera ancora più specifica l'analisi dei ricercatori indica che il coinvolgimento e la partecipazione vengono guidati da meccaniche simili a quelle che condizionano il comportamento di determinati animali come ad esempio i ratti o le cavie da laboratorio quando vengono posti in una "Skinner Box" o camera di condizionamento operante. Si tratta di uno strumento comunemente utilizzato in ambiti di ricerca comportamentale in cui i soggetti animali vengono posti in uno scompartimento in cui ricevono cibo (che in questo caso assume il valore di ricompensa) se compiono determinate azioni come ad esempio muovere un attuatore come una leva o un pulsante.

Gli scienziati hanno confermato questi risultati effettuando un esperimento online: i partecipanti umani potevano pubblicare immagini divertenti o meme e ricevere apprezzamenti come feedback su una piattafroma simile ad Instagram. L'esperimento ha mostrato un modello comportamentale coerente con quello dello studio, in cui i partecipanti hanno pubblicato post con maggiore frequenza quando hanno ricevuto un maggior numero di "mi piace".

16 Commenti
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StIwY01 Marzo 2021, 11:28 #1
Non serviva chiamare in causa professoroni, o avviare studi su questi fenomeni, che creano a loro volta fenomeni da baraccone, i quali paradossalmente macinano soldi per seguiti da milioni di pecorelle. Bella la società contemporanea, nevvero ?
386DX4001 Marzo 2021, 11:31 #2
Che poi imho non e' poi molto diverso dalla gratificazione del consenso che avveniva o avviene nelle normali interazioni reali nella socializzazione. C'e' chi vive per sentirsi dire di avere ragione anche quando magari non la si ha.
La cosa che fa piu' riflettere semmai e' che meccanismi simili di semplificazione di un concetto per cui o una cosa "piace" o "non piace" escludono a priori miliardi di sfumature nel mezzo ed e' imho segno di un epoca quella del dividere le cose in gruppi cosi' da sentirsi o da una parte o dall'altra. Quindi prendere una posizione anche quando non sarebbe necessario.
luke@01 Marzo 2021, 11:35 #3
Originariamente inviato da: 386DX40
Che poi imho non e' poi molto diverso dalla gratificazione del consenso che avveniva o avviene nelle normali interazioni reali nella socializzazione. C'e' chi vive per sentirsi dire di avere ragione anche quando magari non la si ha.
La cosa che fa piu' riflettere semmai e' che meccanismi simili di semplificazione di un concetto per cui o una cosa "piace" o "non piace" escludono a priori miliardi di sfumature nel mezzo ed e' imho segno di un epoca quella del dividere le cose in gruppi cosi' da sentirsi o da una parte o dall'altra. Quindi prendere una posizione anche quando non sarebbe necessario.


perdita di senno e di coerenza logica

piu' sottilinei che ci sono sfumature e che ogni cosa debba essere presa col beneficio del dubbio, riflettuta, analizzata nella storia e nel contesto attuale, interpretata e integrata se necessario... e piu' sembri un briaco complottista

o ti piace o non ti piace... c'è poco da perdere tempo

le cose al giorno d'oggi o le fai in fretta, anche senza senso logico, oppure non ti caga nessuno

semplice, efficace: o ti piace o te ne vai affan
TorettoMilano01 Marzo 2021, 11:38 #4
beh alla fine non conta ciò che dici, conta solo la ricerca del consenso. basti solo pensare la politica in cui quasi tutti cavalcano l'umore del popolo e non importa se a distanza di settimane dici tutto e il contrario di tutto
biometallo01 Marzo 2021, 11:43 #5
Mah, alla fine qual è il sunto dell'articolo?

"Le persone tendono a fare ciò che le gratifica, ricevere consenso è gratificante, quindi le persone sui social tendono a scrivere ciò che può raccogliere consenso" e così?

No perché sarà per colpa dell'inevitabile semplificazione dell'articolo ma a me pare la scoperta dell'acqua calda, sarebbe interessante se da questo parallelismo con i topi ne saltassero fuori elementi non banali e intuitivi

Chissà magari a leggere la ricerca qualcosa di interessante potrebbe emergere, ma così mi pare la cosa più banale che mi sia capitato di leggere di recente.
386DX4001 Marzo 2021, 11:45 #6
Originariamente inviato da: luke@
o ti piace o non ti piace... c'è poco da perdere tempo

le cose al giorno d'oggi o le fai in fretta, anche senza senso logico, oppure non ti caga nessuno


Ma infatti piu' in fretta si pensa di doverle fare le scelte meno tempo si ha per avere dubbi nel scegliere. Di conseguenza non c'e' nemmeno poi spazio per tornare indietro nel pensare che "forse" quello che uno pensa un giorno e' lecito sia diverso il giorno dopo e sarebbe stato meglio aspettare a dare la propria opinione, ma con la fretta ormai "il dado e' tratto".
E' un po' la logica delle moderne trasmissioni in cui qualcuno si candida a diventare cantante, chef, o cos'altro e qualcun'altro da un qualche Olimpo puo' dare l' OK o il NO... il voto al ristorante.. alla cucina... e' caduta la forchetta = peccato voto diminuito..
[?]01 Marzo 2021, 11:48 #7
Ma perchè al plurale?
Non ho Social e me ne fotto altamente.
E comunque se bisogna fare una studio su sta cosa presumo che il 90% dei malati da like o simili sia gente che prova a sfruttare i social per sponsorizzare il tentativo di lavorare con yotube o twitch... cosa che ultimamente è talmente di modo che è sfociata nel ridicolo.
Vedi gente che compra microfono da 200€, sedia da 500€, neon qua e la, tutto bello convinto... poi aprono bocca (o si dimenticano di parlare peggio ancora) e cadi dalla sedia.
demon7701 Marzo 2021, 12:09 #8
Nulla di nuovo sotto il sole.
E' un meccanissmo psicologico che esiste da quando esiste l'uomo sulla terra e porta piacere ed appagamento nel seguire una determinata linea di comportamento o in questo caso percepire l'approvazione di un gruppo di individui in un contesto sociale.

Al massimo si può dire che i social accentuano questo tipo di situazione.
mally01 Marzo 2021, 12:10 #9
cerchiamo i click come i topi col cibo: ecco come...
Marko_00101 Marzo 2021, 12:11 #10
cercate, il plurale omini comprensivo
è un errore ideologico per sentirsi come gli altri

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