Sheryl Sandberg (Meta) avrebbe esercitato pressioni per insabbiare articoli sul CEO di Activision

Sheryl Sandberg (Meta) avrebbe esercitato pressioni per insabbiare articoli sul CEO di Activision

In due occasioni il COO di Meta (Facebook) ha spinto il MailOnline a non pubblicare due articoli riguardanti l'allora compagno Bobby Kotick, CEO di Activision

di pubblicata il , alle 12:41 nel canale Web
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Sheryl Sandberg, Chief Operating Officer di Meta Platforms, ha esercitato la sua influenza per insabbiare due articoli riguardanti l'allora compagno Bobby Kotick, CEO di Activision Blizzard. E' quanto emerge da un rapporto del Wall Street Journal che cita alcuni fatti avvenuti nel 2016 e nel 2019.

In entrambi i casi Sandberg ha contattato il tabloid britannico MailOnline (la versione web di Daily Mail) esercitando pressioni affinché non venissero pubblicate due notizie riguardanti un ordine restrittivo presentato contro Kotick dalla ex-compagna, dopo che nel 2014 Kotick si sarebbe presentato a casa di lei senza invito successivamente alla fine della loro relazione. Secondo quanto si apprende le notizie non sono state pubblicate in entrambe le situazioni.

Le fonti da cui il Wall Street Journal ha tratto le proprie informazioni sostengono che lo stesso Kotick avrebbe affermato che Sheryl Sandberg ha contattato il Daily Mail nel 2016 minacciando che la pubblicazione di qualsiasi notizia su quell'ordine restrittivo avrebbe potuto compromettere il rapporto tra Facebook e lo stesso Mail. Kotick ha negato tutto ciò dichiarando al Wall Street Journal: "Non ho mai detto nulla del genere". 

Nel 2019 il Mail era in procinto di pubblicare un nuovo articolo sullo stesso argomento, quando Sandberg avrebbe contattato tramite email il presidente della proprietà del Mail il quale l'ha a sua volta messa in contatto con il redattore capo Martin Clarke. Dopo uno scambio di mail tra i due, l'articolo non è stato pubblicato. Il Journal sottolinea che secondo le fonti, il Mail non si era sentito allora minacciato dai contatti di Sandberg.

Un portavoce di Meta ha dichiarato al Wall Street Journal che Sheryl Sandberg "non ha mai minacciato il rapporto commerciale di MailOnline con Facebook per influenzare una decisione editoriale". Meta, a quanto si apprende, starebbe comunque indagando sulla situazione per verificare se vi siano state violazioni della politica aziendale nella condotta di Sandberg.

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