Samsung pronta a licenziare fino al 30% del personale in alcune divisioni

La casa sudcoreana starebbe portando avanti un piano di licenziamenti per ridurre il personale tra il 15% e il 30%, con focus principalmente su alcune divisioni. Colpite le operazioni di Samsung fuori dalla Corea del Sud, ma non sarà toccata la produzione.
di Manolo De Agostini pubblicata il 11 Settembre 2024, alle 15:41 nel canale WebSamsung
Alcune fonti hanno spifferato a Reuters che Samsung Electronics sta "tagliando fino al 30% del personale all'estero in alcune divisioni". Il colosso sudcoreano avrebbe dato istruzioni alle filiali di tutto il mondo di ridurre il personale di vendita e marketing di circa il 15% e il personale amministrativo fino al 30%.
Il piano sarà attuato entro la fine di quest'anno e avrà un impatto sui posti di lavoro nelle Americhe, in Europa, Asia e Africa. Non è chiaro quante persone saranno licenziate e quali saranno i Paesi e le unità più colpiti.
Samsung impiegava 267.800 persone alla fine del 2023, di cui oltre la metà all'estero. La produzione e lo sviluppo costituivano la fetta più importante di quel numero; il personale addetto alle vendite e al marketing pesava per 25.100 unità, mentre 27.800 persone lavoravano in altre aree.
Secondo le fonti di Reuters, Samsung India sta già offrendo pacchetti di licenziamento ad alcuni dipendenti di medio livello, con l'obiettivo di tagliare 1000 unità sulle circa 25000 impiegate. In Cina, Samsung ha notificato tagli che dovrebbero riguardare circa il 30% dei dipendenti della divisione vendite.
La casa sudcoreana sta razionalizzando il personale per affrontare le sfide globali. La sua divisione che produce chip per conto terzi ha tardato a riprendersi dopo un periodo di contrazione per l'intero settore, tanto che è stato cambiato il capo della divisione semiconduttori al fine di recuperare terreno su concorrenti come SK hynix nel settore delle memorie per l'IA (HBM). L'azienda ha anche avuto a che fare con lo sciopero dei lavoratori sia in patria che in India, con proteste per il livello salariale, i bonus e altre rivendicazioni sindacali.
In un comunicato, Samsung ha dichiarato che gli interventi sulla forza lavoro condotti sono di routine e mirano a migliorare l'efficienza. L'azienda ha dichiarato che non ci sono target specifici, ma l'intervento non riguarderà la produzione.
Una delle fonti ritiene che Samsung si stia preparando a un rallentamento della domanda globale di prodotti tecnologici, correlata all'andamento economico mondiale. Un'altra fonte pensa che Samsung stia cercando di mantenere gli utili il più alti possibile, risparmiando sui costi.
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