Risollevare Yahoo? Secondo alcuni investitori è possibile, cambiando CDA e CEO
Il gruppo di investitori Yahoo riconducibili a Starboard Value chiede la sostituzione del consiglio di amministratore, e indirettamente un nuovo CEO, per riportare l'azienda ai fasti del passato
di Paolo Corsini pubblicata il 25 Marzo 2016, alle 10:51 nel canale WebYahoo
Starboard Value, un gruppo di investitori che detiene circa 1,7% delle azioni dell'americana Yahoo, starebbe promuovendo un'azione che punti di fatto a mettere in moto una azione radicale di cambiamento, separazione delle parti interne dell'azienda o loro eventuale vendita.
Starboard Value punta a cambiare completamente il consiglio di amministrazione della società, ed eventualmente anche di rimpiazzare la CEO Marissa Mayer, in quanto responsabile delle ridotte performance registrate dall'azienda nel corso degli ultimi anni.
La storia degli ultimi 10 anni e di Yahoo è fatta di numerosi cambi di dirigenza, sino all'arrivo di Marissa Mayer nel mese di Luglio 2012 proveniente da Google. Mayer è stata il quinto CEO di Yahoo nei 5 anni precedenti, conferma di come l'azienda sia stata guidata senza quella necessaria stabilità dirigenziale che è richiesta in periodi turbolenti come quelli a cavallo del 2010 per l'industria del web.
A questo indirizzo è possibile leggere la lettera che Starboard Value ha inviato agli altri azionisti di Yahoo, invitandoli ad abbracciare questa causa nell'interesse del proprio investimento e del futuro dell'azienda. Nello specifico Starboard Value sostiene che la valutazione attuale di Yahoo sottostimi fortemente il valore effettivo dell'azienda: una sostituzione del consiglio di amministrazione può portare a quei cambiamenti necessari per evidenziare il vero effettivo valore dell'azienda.
Difficile non pensare che, qualora questa operazione vada nella direzione indicata da Starboard Value, non vi saranno implicazioni dirette su Marisa Mayer e sulla sua posizione di CEO dell'azienda. Che tutto questo possa permettere a Yahoo di risollevarsi lo potremo dire solo a cose fatte: sono anni che l'azienda tenta in qualche modo di tornare ai fasti del passato ma per ora senza successo.
33 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoRisollevare adesso è una lotta contro i giganti, le cagate belle grosse sono state fatte anni fa..
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Che chiudano bottega che sono inutili, oramai il motore di ricerca è Google ! Punto e basta.
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Ci mise lo zampino o i tentacoli Google per far saltare l'affare.
Naturalmente Google temeva Microsoft e gli investimenti che avrebbero potuto fare nei motori di ricerca, allora si misero di traverso facendo una contro offerta a Yhaoo e garantendo le tecnologie Google. Yahoo si fidò di Google e abbandonò l'offerta Microsoft.
Il risultato è stato che appena Google ha intuito che Microsoft non avrebbe preso yhaoo, Google l'ha mollata al suo destino...
Furbi come le iene...
Naturalmente Google temeva Microsoft e gli investimenti che avrebbero potuto fare nei motori di ricerca, allora si misero di traverso facendo una contro offerta a Yhaoo e garantendo le tecnologie Google. Yahoo si fidò di Google e abbandonò l'offerta Microsoft.
Il risultato è stato che appena Google ha intuito che Microsoft non avrebbe preso yhaoo, Google l'ha mollata al suo destino...
Furbi come le iene...
E ti pareva che era colpa di Google!
Rileggiti la storia che non sei informato... http://www.macitynet.it/google_vs_m...llaffare_yahoo/
In ogni caso per la furbata Google non ci ha rimesso tanto Microsoft quanto Yahoo..
Per finire caro Pino90, il tuo segno distintivo c'è l'hai in firma "Il software di Microsoft è un malware" ..più di così...
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