REvil, arrestati gli ultimi latitanti: le autorità russe mettono la parola fine al più famigerato gruppo ransomware
Le autorità russe hanno arrestato 14 persone coinvolte nelle operazioni ransomware di REvil, tra cui la mano che ha condotto l'attacco al gasdotto statunitense Colonial Pipeline nel maggio 2021
di Andrea Bai pubblicata il 17 Gennaio 2022, alle 12:01 nel canale WebL'FSB Russo ha arrestato diversi membri del gruppo hacker REvil, in un'operazione portata avanti dietro la richiesta del governo degli Stati Uniti. Il servizio di sicurezza interno russo ha sequestrato 426 milioni di rubli - pari a circa 5,6 milioni di dollari - 600 mila dollari in criptovaluta e 20 auto di lusso in un raid contro 14 membri del gruppo.
L'amministrazione Biden ha invitato da diverso tempo la Russia ad un impegno più costante e convinto nella repressione dei gruppi ransomware che operano all'interno del paese. Le agenzie statunitensi hanno intensificato le loro operazioni di ricerca di REvil dopo che l'FBI lo ha reputato responsabile dell'incidente di sicurezza informatica che ha casuato il blocco del gasdotto Colonial Pipeline nel maggio 2021 e coinvolto anche nell'attacco al fornitore di carne JBS, sempre a maggio 2021.
Il gruppo REvil aveva giò subito un duro colpo lo scorso ottobre, quando un'operazione dell'FBI ha condotto ad altri arresti e alla compromissione delle operazioni del gruppo.
L'operazione ha portato all'arresto di quattordici persone, con otto di esse che rischiano ora una condanna fino a sette anni di carcere. Il gruppo è stato smantellato, cessando di fatto le operazioni. Il raid delle forze dell'ordine russe ha preso il via dopo che le autorità statunitensi hanno comunicato ai russi informazioni sull'individuo presumibilmente a capo di REvil.
FSB handout video following the report that Russia took down REvil hacking group per the request of US authorities pic.twitter.com/1ApkZBij1R
— Mary Ilyushina (@maryilyushina) January 14, 2022
La Casa Bianca ha confermato che nel raid è stato arrestato l'individuo direttamente responsabile dell'attacco a Colonial Pipeline
Il raid pare entrare in un disegno politico più ampio, in quanto è avvenuto nello stesso giorno in cui l'Ucraina è stata vittima di un esteso attacco hacker che ha messo in ginocchio molti siti web governativi. Considerato il crescendo militare al confine tra Russia e Ucraina, i sospetti dell'attacco sono ricaduti sulla prima, e vi è la possibilità che l'arresto del gruppo REvil, in cima alla lista del governo USA, rappresenti semplicemente una mossa per stemperare la tensione verso gli Stati Uniti.
25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infono dai
Discorso in generale sui farabutti dei criptolocker: assolutamente una pena ridicola per questa specie di feccia di sub-umani ricattatori, così considero chi estorce o tenta di estorcere denaro al prossimo ricattandolo con il sequestro di dati. Sono stati capaci di colpire anche ospedali. Non dico di fucilarli nella Piazza Rossa (ma se lo fanno pazienza), ma vent'anni in miniera a spaccare pietre, fino a che la schiena non diventa inusabile o quasi...quello si...e di corsa. Poi in Russia non vanno tanto per il sottile, salvo che ovviamente non si tratti di uno show, come anche detto, per far calmare le acque.
Io non mi sono mai espresso a riguardo, ovvero sulla tracciabilità dei patrimoni in criptovalute, ma se dovessero collassare e sparire domani mattina, non ne sentire assolutamente la mancanza, anzi !
Anche perchè (forse) hanno acchiappato QUESTI DELINQUENTI. Una goccia nel mare. Sai quanti ce ne sono ancora in giro a ricattare la gente con questo sistema e con questi metodi di pagamento, eh !
Io non mi sono mai espresso a riguardo, ovvero sulla tracciabilità dei patrimoni in criptovalute, ma se dovessero collassare e sparire domani mattina, non ne sentire assolutamente la mancanza, anzi !
Anche perchè (forse) hanno acchiappato QUESTI DELINQUENTI. Una goccia nel mare. Sai quanti ce ne sono ancora in giro a ricattare la gente con questo sistema e con questi metodi di pagamento, eh !
lo stesso articolo fa notare come sembri quasi una cosa combinata. poi sono il primo a essere felicissimo se si riusciranno a bloccare i ransomware ma aimè la sensazione è che continueranno a aumentare esponenzialmente
Se le cripto sono tracciabili,perché non chiedere il riscatto in soldi in un conto in qualche paradiso fiscale tipo Cayman?
Non capisco,se è tracciabile, perché chiedono il riscatto in criptomonete?
Se le cripto sono tracciabili,perché non chiedere il riscatto in soldi in un conto in qualche paradiso fiscale tipo Cayman?
Non capisco,se è tracciabile, perché chiedono il riscatto in criptomonete?
potrei iniziare a dirti che ci sono cryptocurrencies appositamente create per essere anonime/non tracciabili. per quanto riguarda i bitcoin sulla carta sono tracciabili ma invece li usano per i ransomware, dietro a questa notizia sembra più che altro esserci una motivazione politica
ha sequestrato 426 milioni di rublih - pari a circa 5,6 milioni di dollah - 600 mila dollari in criptovaluta e 20 auto di lussoh in un raid contro 14 membri del gruppo.
Eppur è scrittoh.
*Anche se non è scritto quanto è stato speso per seguire tutte le operazioni del gruppo criminale. Urge una nuova istituzione per seguire le attività degli utilizzatori di crypto, in nome della vostra libertah.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".