Qobuz arriva in Italia: ecco la risposta europea a Tidal e Spotify (con musica ad alta risoluzione)
Qobuz, servizio di streaming di musica e negozio di brani digitali nato in Francia, arriva finalmente in Italia con supporto alla nostra lingua. A catalogo più di 40 milioni di brani, dei quali 1 milione in alta risoluzione
di Riccardo Robecchi pubblicata il 19 Dicembre 2017, alle 10:21 nel canale WebQobuz è il nome della risposta europea a Tidal. Il servizio di streaming e negozio di musica liquida nasce in Franciae si sta espandendo rapidamente nel resto del continente europeo, con l'Italia e la Spagna che sono ufficialmente supportate a partire dal 15 dicembre.
Il servizio si propone come alternativa ai nomi più noti, con un catalogo di 40 milioni di titoli in qualità CD (16 bit, 44,1 kHz) e più di un milione di titoli in formato Hi-Res con profondità 24 bit. È possibile sia ascoltare musica in streaming che acquistarla dal catalogo, con prezzi che variano a seconda del formato.
Il servizio si focalizza con particolare attenzione sui generi della classica, del jazz e della world music. Il catalogo comprende, però, anche accesso a una quantità grandissima di titoli nei generi più vari, da Eminem ai Linkin Park e dai Beatles agli Arcade Fire.
Qobuz si propone, però, anche come fonte di informazioni sul mondo musicale, da articoli di approfondimento sui vari artisti e compositori fino a pezzi che vanno a studiare amplificatori, casse e altre apparecchiature del mondo dell'audio.
Il servizio di streaming propone quattro diverse opzioni: la più economica costa 9,99€ al mese (o 99,99€ l'anno) e offre accesso al catalogo in MP3 320 kbps; la fascia superiore è posizionata a 19,99€ al mese (o 199,99€ l'anno) e prevede l'accesso al catalogo in FLAC 16 bit / 44,1 kHz; sono poi previsti due diversi abbonamenti in forma annuale a 219,99€ e a 349,99€ che includono anche sconti sugli acquisti di musica dal catalogo. L'ultima opzione è anche l'unica a offrire lo streaming di brani in alta risoluzione.
Il servizio è disponibile dal 15 dicembre nel nostro Paese in lingua italiana. È possibile ottenere maggiori informazioni sul sito ufficiale e avere un mese di prova gratuita per provare il servizio.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCavolo hai ragione... Ho dempre dato per scontato fosse americana .
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