Pornhub: dal 25 luglio sarà obbligatorio il documento d'identità nel Regno Unito

A partire dal 25 luglio, Pornhub e altre piattaforme per adulti implementeranno sistemi di verifica dell’età più rigorosi nel Regno Unito per adeguarsi all’Online Safety Act britannico. Ofcom accoglie positivamente il cambiamento, mentre emergono dubbi su privacy e sicurezza dei dati
di Vittorio Rienzo pubblicata il 26 Giugno 2025, alle 16:02 nel canale WebPornhub, il sito per adulti più visitato a livello globale, ha annunciato che introdurrà controlli d’età più severi per gli utenti entro la fine di luglio. L’iniziativa, che coinvolgerà anche altre piattaforme del settore come Stripchat e Streamate, è parte di un’azione coordinata per conformarsi alle nuove disposizioni dell’Online Safety Act.
La normativa, recentemente entrata in vigore nel Regno Unito, impone a tutti i fornitori di contenuti per adulti di adottare metodi "rigidi" di verifica dell’età per impedire l’accesso ai minori. Tra le opzioni approvate figurano l’uso di documenti d’identità, controlli su carte di credito e tecnologie come la stima dell’età tramite riconoscimento facciale.
Aylo, azienda madre di Pornhub, ha confermato che le nuove misure saranno implementate a partire dal 25 luglio, specificando che verrà offerta agli utenti una varietà di opzioni per dimostrare di avere più di 18 anni. Tuttavia, i dettagli specifici delle modalità di verifica non sono ancora stati resi noti.
L'iniziativa, a cui quindi la società ha scelto di aderire, arriva dopo una lunga protesta durata tre settimane durante le quali Aylo ha oscurato tutti i suoi siti in Francia in seguito all'approvazione di una legge simile. Solo di recente, dopo che il tribunale di Parigi ha sospeso la legge, Aylo ha riaperto l'accesso ai domini.
Ofcom, l’autorità britannica di regolamentazione dei media, ha sottolineato che l’attuale modalità di accesso – il semplice clic su un tasto per dichiarare la maggiore età – non è più ritenuta sufficiente, come riportato dalla BBC. "Per troppo tempo i bambini sono stati a un solo clic dalla pornografia online" ha affermato Oliver Griffiths, direttore per la sicurezza online dell’ente.
Secondo una recente indagine condotta da Ofcom, circa l’8% dei bambini tra gli 8 e i 14 anni ha visitato un sito pornografico o un’app con contenuti per adulti nell’arco di 28 giorni. Tra questi, anche il 3% degli otto-novenni.
L’iniziativa è stata accolta positivamente da diverse organizzazioni per la tutela dell’infanzia. La NSPCC e la Internet Watch Foundation hanno espresso apprezzamento per l’impegno dei siti nell’adottare controlli efficaci, sottolineando l’importanza di proteggere i minori dall’esposizione a materiale sessualmente esplicito o violento, che potrebbe avere effetti negativi sul comportamento offline.
Non mancano tuttavia le preoccupazioni. Il gruppo per i diritti civili Open Rights Group ha sollevato dubbi sull’impatto che i nuovi requisiti potrebbero avere sulla privacy e sulla sicurezza dei dati. "Il rischio è che i giovani cerchino di eludere i controlli rivolgendosi a siti non regolamentati, aumentando l’esposizione a contenuti pericolosi o a malware" ha dichiarato James Baker, portavoce dell’organizzazione.
32 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infook ma le altre piattatorme non sono esenti dalla legge
In UK quindi!
Non credo di metteranno a verificare tutti i portali presenti in internet quindi ci sarà sempre il 60% di possibilità di trovare una accesso senza verifica.
Solo un sistema centralizzato che controlla l'età all'avvio della sessione di navigazione e un AI integrata nel browser che filtra i contenuti potrebbe bloccare effettivamente
ma infatti... hanno cominciato dai siti porno, quando la prima cosa da fare sarebbe piazzarlo su X, facebook e affini...
Dall'IP. Che il suddetto segarol....scusa, suddito switcherà all'occorrenza con quello di un paese con idee meno "oscurantiste" tramite vpn !
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