Playlist AI: ecco la nuova funzione innovativa di Spotify basata sull'intelligenza artificiale

Playlist AI: ecco la nuova funzione innovativa di Spotify basata sull'intelligenza artificiale

Spotify lancia le playlist AI, permettendo agli utenti di creare playlist personalizzate attraverso prompt testuali grazie all'intelligenza artificiale generativa, attualmente in fase beta in Australia e Regno Unito.

di pubblicata il , alle 16:06 nel canale Web
SpotifyAI
 

Spotify, la principale piattaforma di streaming musicale al mondo, ha annunciato una nuova funzionalità che potrebbe cambiare il modo in cui gli ascoltatori scoprono e creano playlist: le playlist AI.

Attualmente in fase beta e disponibile solo per gli utenti Premium in Australia e nel Regno Unito, la funzionalità playlist AI consente agli ascoltatori di generare playlist personalizzate semplicemente inserendo un prompt testuale.

Questi prompt possono includere una vasta gamma di idee, come luoghi, stati d'animo, generi musicali, attività, personaggi cinematografici, colori ed emoji. Secondo Spotify, le playlist migliori derivano da prompt che combinano diversi elementi, come stati d'animo, artisti, generi e decenni.

Gli utenti accedono alla funzione tramite l'app mobile di Spotify, selezionano "Playlist AI" e inseriscono il loro prompt. L'intelligenza artificiale di Spotify elabora quindi il prompt e genera una playlist personalizzata con brani che corrispondono all'atmosfera richiesta. Gli utenti possono comunque rivedere e perfezionare ulteriormente la playlist, fornendo feedback come "più pop".

Questa innovazione rappresenta un passo avanti significativo nell'esperienza di ascolto personalizzata offerta da Spotify. Mentre le funzionalità come le raccomandazioni basate sull'intelligenza artificiale e il DJ AI hanno già migliorato la scoperta musicale, le playlist AI consentono agli ascoltatori di co-creare attivamente le loro playlist ideali con l'aiuto dell'intelligenza artificiale.

Tuttavia, Spotify ha sottolineato che la funzionalità è ancora in fase beta e che sono state adottate misure per affrontare i prompt offensivi o non correlati alla musica. L'azienda ha inoltre affermato che continuerà a innovare l'esperienza delle playlist AI nei prossimi mesi.

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