Phishing a danno di cittadini ucraini: un colpo da oltre 3 milioni di euro

Phishing a danno di cittadini ucraini: un colpo da oltre 3 milioni di euro

I criminali hanno organizzato una rete di oltre 400 siti di phishing che si fingevano portali della UE per raccogliere fondi a supporto della popolazione ucraina

di pubblicata il , alle 08:01 nel canale Web
 

La polizia informatica ucraina ha arrestato nove persone appartenenti ad un gruppo criminale che è riuscito ad organizzare una rete di oltre 400 siti web di phishing, realizzati allo scopo di ingannare gli eventuali visitatori fingendo di essere portali legittimi dell'Unione Europea per assistenza finanziaria al popolo ucraino.

In uno schema ormai collaudato, i criminali hanno collocato sui siti web moduli di inserimento dati per sottrarre i dati delle carte di credito dei visitatori o gli estremi del conto bancario, allo scopo di eseguire transazioni fraudolente e non autorizzate, e certamente non a beneficio della popolazione dell'Ucraina. Le forze dell'ordine hanno stimato un danno complessivo di 100 milioni di grivne, corrispondenti a circa 3,3 milioni di Euro, e sottratti a quasi 5000 individui.

Non è chiaro in che modo i criminali siano riusciti a dirottare gli utenti sui siti di phishing poiché la polizia non approfondisce questo aspetto, ma è verosimile supporre che siano state impiegate le usuali tecniche di email di spam/phishing, SEO poisoning, messaggi diretti tramite app di messaggistica o post appositamente architettati e condivisi sui social media.

Unitamente alle operazioni di arresto è stato condotto anche il sequestro di apparecchiature informatiche, telefoni cellulari, carte bancarie e denaro contante. Le persone arrestate si trovano ora nella condizione di scontare fino a 15 anni di carcere per molteplici violazioni del codice penale ucraino. La campagna di phishing ha preso di mira in maniera esplicita cittadini ucraini in condizioni di necessità di supporto economico per via delle difficoltà causate dall'invasione russa.

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