PayPal sanzionerà fino a 2500 dollari gli utenti che diffondono disinformazione

PayPal sanzionerà fino a 2500 dollari gli utenti che diffondono disinformazione

La società di pagamenti ha aggiornato alcune norme che entreranno in vigore il prossimo 3 novembre. Sarà vietato diffondere disinformazione, odio e discriminazione dagli utenti che usano i servizi di PayPal

di pubblicata il , alle 14:56 nel canale Web
PayPal
 

PayPal ha operato un aggiornamento delle proprie norme che permetterà alla società di sanzionare gli utenti fanno uso dei suoi servizi e che diffondono "disinformazione" o informazioni che possono rappresentare un pericolo per il "benessere" degli utenti.

La società in particolare amplierà, a partire dal 3 novembre, l'attuale elenco di "attività vietate" andando a comprendere "l'invio o la pubblicazione di messaggi, contenuti e materiali" che "pomuovono disinformazione o presentano un rischio per la sicurezza o il benessere dell'utente". Viene vietata anche "la promozione di odio, violenza, razzismo o altre forme di intolleranza discriminatoria". PayPal prevede, per la violazione di queste norme, sanzioni fino a 2500 dollari che saranno "addebitati direttamente sul conto PayPal" dell'utente.

In generale, quindi, PayPal si riserva il diritto di sanzionare, e anche chiudere account, di coloro i quali fanno uso dei servizi di PayPal per finanziare attività che siano direttamente o indirettamente collegate ad azioni di diffusione di contenuti di disinformazione, discriminatori o promuovere sentimenti d'odio e violenza.

Gli esponenti di alcuni gruppi a difesa della libertà di espressione hanno sollevato preoccupazione verso le nuove norme stabilite da PayPal, parlando apertamente di minaccia alla libertà di parola e censura.

216 Commenti
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chrisp08 Ottobre 2022, 15:21 #1
Chi stabilisce chi sbaglia e chi no? E in caso di "errori giudiziari"?
blobb08 Ottobre 2022, 15:22 #2
appena cancellato il conto .... mo questi vogliono decidere a chi do i miei soldi.
stanno fuori di brocca
Ataru22408 Ottobre 2022, 15:30 #3
E chi decide cosa è disinformazione e cosa no dato che ad oggi chi si discosta anche di poco dall'opinione dominante su un qualsiasi argomento viene subito accusato di essere il demonio in terra? A casa mia questa si chiama censura. E la cosa che fa più schifo è che ogni privazione di libertà che arriva dai governi/aziende di turno viene sempre giustificata dal solito e ipocrita "lo facciamo per il tuo bene". E mi fa davvero ridere che la gente ci crede pure. Le aziende stanno prendendo troppo potere, PayPal è un servizio di pagamento e come tale deve comportarsi. Quello che gli utenti fanno con i soldi non gli riguarda e non dovrebbero nemmeno saperlo. Questa cosa è gravissima, specialmente nel mondo di oggi dove si è praticamente costretti a usare pagamenti elettronici (chissà come mai... i governi indovina un po dicono che è per il bene comune). Immaginate ad essere bannati dal vostro conto perchè avete detto qualcosa che secondo loro è disinformazione, praticamente ci si ritrova senza una lira in mezzo alla strada per la sola "colpa" di aver detto qualcosa di diverso. Spero davvero che gli utenti della piattaforma si ribellino a questa cosa.
Falcon8808 Ottobre 2022, 15:38 #4

E chi decide esattamente quale sia la "disinformazione" ?

Siamo già vessati dai governi e dalle false notizie dei mass media ...
La Verità non la possiedete voi, cari giornalisti e multinazionali.
Potrei vivere benissimo anche senza Paypal, se voglio; Vediamo quanti utenti chiuderanno il conto.
TorettoMilano08 Ottobre 2022, 15:54 #5
chiudere account lo posso anche capire ma decidere le "multe" è assurda, ad ogni modo a naso direi in europa paypal non possa comportarsi così. per rimborsi per truffe e illeciti ci sono gli enti giuridici appositi
demon7708 Ottobre 2022, 16:03 #6
Originariamente inviato da: chrisp
Chi stabilisce chi sbaglia e chi no? E in caso di "errori giudiziari"?


In effetti per quanto buone possano essere le intenzioni si pone una questione più generale..

Ci sono specifici enti preposti a sanzionare o punire chi infrange la legge, Paypal non può certo arrogarsi il diritto di emettere sanzioni a proprio arbitrio.
Indipendentemente da ciò che scrive sul proprio contratto la cosa è contestabile.
s0nnyd3marco08 Ottobre 2022, 16:03 #7
Originariamente inviato da: Ataru224
E chi decide cosa è disinformazione e cosa no dato che ad oggi chi si discosta anche di poco dall'opinione dominante su un qualsiasi argomento viene subito accusato di essere il demonio in terra? A casa mia questa si chiama censura. E la cosa che fa più schifo è che ogni privazione di libertà che arriva dai governi/aziende di turno viene sempre giustificata dal solito e ipocrita "lo facciamo per il tuo bene". E mi fa davvero ridere che la gente ci crede pure. Le aziende stanno prendendo troppo potere, PayPal è un servizio di pagamento e come tale deve comportarsi. Quello che gli utenti fanno con i soldi non gli riguarda e non dovrebbero nemmeno saperlo. Questa cosa è gravissima, specialmente nel mondo di oggi dove si è praticamente costretti a usare pagamenti elettronici (chissà come mai... i governi indovina un po dicono che è per il bene comune). Immaginate ad essere bannati dal vostro conto perchè avete detto qualcosa che secondo loro è disinformazione, praticamente ci si ritrova senza una lira in mezzo alla strada per la sola "colpa" di aver detto qualcosa di diverso. Spero davvero che gli utenti della piattaforma si ribellino a questa cosa.


Perfettamente d'accordo. Io avevo gia' chiuso il conto tempo fa, ma se non l'avessi fatto all'ora, lo avrei fatto oggi, dopo l'introduzione di questa nuova "regola".
Detto questo, continuero' ancora di piu' ad usare i contanti, visto che i pagamenti elettronici si stanno dimostrando come uno strumento potenzialmente repressivo per chi non e' d'accordo con il pensiero mainstream.
s0nnyd3marco08 Ottobre 2022, 16:06 #8
Originariamente inviato da: demon77
In effetti per quanto buone possano essere le intenzioni si pone una questione più generale..

Ci sono specifici enti preposti a sanzionare o punire chi infrange la legge, Paypal non può certo arrogarsi il diritto di emettere sanzioni a proprio arbitrio.
Indipendentemente da ciò che scrive sul proprio contratto la cosa è contestabile.


A me viene in mente il caso del fondatore di Brave che e' stato cacciato da Mozilla per aver donato 8k dollari ad un'associazione pro-vita.
Se PayPal decidesse che la mia donazione ad un determinato ente e' discriminatoria, dovrei anche pagare la loro sanzione?
Max_R08 Ottobre 2022, 16:19 #9
Originariamente inviato da: s0nnyd3marco
A me viene in mente il caso del fondatore di Brave che e' stato cacciato da Mozilla per aver donato 8k dollari ad un'associazione pro-vita.
Se PayPal decidesse che la mia donazione ad un determinato ente e' discriminatoria, dovrei anche pagare la loro sanzione?


Che c***o significa pro-vita?
Totix9208 Ottobre 2022, 16:21 #10
Originariamente inviato da: Ataru224
E chi decide cosa è disinformazione e cosa no dato che ad oggi chi si discosta anche di poco dall'opinione dominante su un qualsiasi argomento viene subito accusato di essere il demonio in terra? A casa mia questa si chiama censura. E la cosa che fa più schifo è che ogni privazione di libertà che arriva dai governi/aziende di turno viene sempre giustificata dal solito e ipocrita "lo facciamo per il tuo bene". E mi fa davvero ridere che la gente ci crede pure. Le aziende stanno prendendo troppo potere, PayPal è un servizio di pagamento e come tale deve comportarsi. Quello che gli utenti fanno con i soldi non gli riguarda e non dovrebbero nemmeno saperlo. Questa cosa è gravissima, specialmente nel mondo di oggi dove si è praticamente costretti a usare pagamenti elettronici (chissà come mai... i governi indovina un po dicono che è per il bene comune). Immaginate ad essere bannati dal vostro conto perchè avete detto qualcosa che secondo loro è disinformazione, praticamente ci si ritrova senza una lira in mezzo alla strada per la sola "colpa" di aver detto qualcosa di diverso. Spero davvero che gli utenti della piattaforma si ribellino a questa cosa.


Quoto in toto.
Già solo per questo io abbandonerei Paypal seduta stante.
Mi fa piacere però che molti stanno cominciando a capire dove porta questa deriva, solo alla rovina e alla dittatura.
Se un giorno un povero cristo pensa che una cosa è diversa da ciò che dicono i "professionisti della dis-informazione" ti chiudono il conto o ti multano, da quando esiste il divieto di pensiero e d'opinione? Dobbiamo per forza credere a ciò che dicono e non avere un cervello pensante?
Originariamente inviato da: s0nnyd3marco
Perfettamente d'accordo. Io avevo gia' chiuso il conto tempo fa, ma se non l'avessi fatto all'ora, lo avrei fatto oggi, dopo l'introduzione di questa nuova "regola".
Detto questo, continuero' ancora di piu' ad usare i contanti, visto che i pagamenti elettronici si stanno dimostrando come uno strumento potenzialmente repressivo per chi non e' d'accordo con il pensiero mainstream.

Concordo, lo fanno per il nostro bene, dicono, ma si sta andando sempre più verso la repressione.

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