PayPal e criptovalute: la rivoluzione arriva in autunno?

PayPal e criptovalute: la rivoluzione arriva in autunno?

La società potrebbe presto fornire servizi di compravendita diretta di criptovalute e wallet: è quello che serve per la diffusione della blockchain come strumento di pagamenti?

di pubblicata il , alle 12:21 nel canale Web
PayPal
 

Secondo alcune indiscrezioni pare che il colosso dei pagamenti online PayPal stia pensando di offrire ai propri utenti la vendita diretta di criptovalute. Attualmente PayPal viene già sfruttato in qualche modo nell'universo cryptocurrency da chi ha la necessità di prelevare fondi da exchange come Coinbase, ma questa mossa rappresenterebbe una discesa in campo diretta da parte della società.

Secondo fonti vicine all'ambiente pare che presto PayPal, e la sua sussidiaria Venmo, integreranno una sorta di funzionalità wallet che permetterà di conservare criptovalute oltre che di effettuare operazioni di compravendita. Allo stato attuale delle cose non è chiaro quali e quante criptovalute saranno supportate. PayPal, secondo le indiscrezioni, collaborerà con molteplici servizi exchange per assicurarsi liquidità e circolano già i nomi di Coinbase e Bitstamp.

PayPal, come accennato in precedenza, ha una collaborazione di lungo corso con Coinbase che risale al 2016. Nel 2018 Coinbase ha reso possibile il prelievo di fondi fiat verso PayPal per i clienti statunitensi, possibilità estesa lo scorso anno all'utenza europea e poi a quella canadese.

Compravendita diretta di criptovalute su PayPal: servizio al debutto nel giro di tre mesi

Il debutto dell'eventuale servizio - siamo sempre nel campo delle ipotesi, ma le voci di corridoio sembrano essere particolarmente solide - potrebbe avvenire nel corso dei prossimi tre mesi. Attualmente PayPal conta 352 milioni di utenti, mentre Venmo ne ha oltre 52 milioni. E il CEO di PayPal, Dan Schulman, ha recentemente espresso la volontà di voler "monetizzare aggressivamente" la piattaforma Venmo.

Si tratta di un momento abbastanza felice per le società fintech che offrono in qualche modo servizi legati alle criptovalute: Square, la startup di Jack Dorsey, ha registrato 306 milioni di dollari in fatturato bitcoin dal servizio Cash App, mentre Revolut, che ha iniziato ad offrire ai clienti la possibilità di investire in criptovalute nel 2017, ha raccolto un finanziamento di 500 milioni a febbraio per una valutazione complessiva di 5,5 miliardi. Robinhood, un'app di trading azionario particolarmente popolare negli USA, ha iniziato ad offrire la possibilità di trattare criptovalute a febbraio 2018.

Le indiscrezioni trovano comunque fondamento anche in una serie di indizi. All'inizio di quest'anno PayPal ha aperto nuove posizioni lavorative per il suo Blockchain Research Group, lo scorso anno ha abbandonato repentinamente il progetto Libra di Facebook e, più di recente, il CTO della società ha espresso una forte posizione sul potenziale della blockchain: "La digitalizzazione del contante è una questione di quando e non di se".

Per ora PayPal non ha rilasciato alcuna posizione ufficiale sulle indiscrezioni.

25 Commenti
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Vul23 Giugno 2020, 12:36 #1
Ah beh, non vedo l'ora di comprare monete del monopoli con i miei euro...per usarle dove uso gli euro con 2 click...sisi...

Sarebbe interessante se perlomeno paypal offrisse la possibilità di pagare in criptovalute su tutte le piattaforme dove offre la possibilità di pagare, anche se da utente mi sfugge del tutto l'utilità e il perchè dovrei fare questo.

Non supporterò comunque mai a prescindere ecosistemi retti da un consumo energetico paragonabili a nazioni di centinaia di milioni di persone...Ma per cortesia..
sminatore23 Giugno 2020, 13:04 #2
Ti basterebbe leggere un po per capire le str*te che stai scrivendo. Ma capisco che una volta che ci si e fatti un idea e faticoso approfondire e ancora più difficile cambiarla. E comunque non tutte le crypto si basano sul pow e le monete fiat stesse si basano su economia del petrolio e dell oro, inquinamento e sfruttamento.
Detto questo, solo un folle potrebbe pensare di utilizzare certi asset così volatili per fare dei pagamenti al di fuori di quei contesti per cui Sono stati pensati
Zappz23 Giugno 2020, 13:11 #3
Questa e' un ottima notizia, speriamo possa dare la spintarella giusta...
giovanbattista23 Giugno 2020, 13:23 #4
Ignoranza e qualunquismo sedimentano, mentre la conoscenza viene erosa, ove ve ne fosse stato un barlume

che va a braccetto con

se l'ignoranza avesse le ali......ti darei da mangiare con la fionda

elgabro.23 Giugno 2020, 13:37 #5
Quelli meno ignoranti dovrebbero però spiegare perché gli altri sono così ignoranti, perché l'utilità di queste cripto-valute l'hanno capita in pochi, altrimenti sembrate dei peracottari.
gd350turbo23 Giugno 2020, 13:40 #6
Be' basta fare un giro per internet per scoprire che gli unici siti che tra le opzioni di pagamento offrono solo le crypto, sono quelli che vendono merci e servizi illegali, per cui richiedono solo crypto per stare nell'anonimato.
Poi ci sono forse migliaia di esercenti che lo offrono assieme ad altri metodi, ovviamente per merci e servizi legali.
Per tali, convertire euro in crypto e pagare con quelli non la vedo cosa assai saggia da fare
Zappz23 Giugno 2020, 13:50 #7
Credo che l'idea di paypal sia, piu' che altro, quella di fare un exchange entry-level alla portata di tutti con wallet integrato. Così tutti quelli che vogliono provare a fare del compra/vendita possono farlo senza troppa difficolta'.

Cmq ho visto che questa notizia si sta diffondendo un po' su tutte le testate, potrebbe aiutare a sfondare il blocco dei 10k.

P.S. a pensarci bene l'idea di un wallet su paypal con le dovute garanzie non mi suona per niente male...
sminatore23 Giugno 2020, 14:29 #8
Le crypto le usi per quello per cui sono state inventate. A grandi linee, binance coin per avere sconti sulle fees se utilizzi il loro exchange, ethereum per fare smart contract, eos per utilizzare il loro computer recentralizzato. Ce poi btc che non ha un unico e vero scopo. Ad esempio è difficile che venga usato per pagare visto che è ancora in quello che è definito price discovering ed è comunque visto più che altro come riserva di valore o oro digitale. Ci sono poi quelle monete che hanno preso la base di btc e migliorato i difetti e l'usabilità come ltc, dash, queste possono essere intese più come mezzo di pagamento vero e proprio, ma secondo me è una cavolata andare a usarle perché il prezzo oscilla troppo durante l'anno.

Comunque se non vi va di leggere ci sono un sacco di canali youtube in italiano che spiegano bene queste cose.
Secondo me è probabile che siamo nel mezzo di una rivoluzione, e uno o due video tanto per farsi trovare preparati e non rimpiangere questo momento non costa nulla guardarseli
Sandro kensan23 Giugno 2020, 16:01 #9
Ho pagato una commissione di pochi centesimi di euro per una transazione di 0.04 bitcoin cash, quanto avrei pagato usando i servizi che farà paypal? immagino un cifra stratosferica, basti pensare ai 30centesimi di euro di fisso più il 2-3%.
demon7723 Giugno 2020, 16:08 #10
Originariamente inviato da: sminatore
Detto questo, solo un folle potrebbe pensare di utilizzare certi asset così volatili per fare dei pagamenti al di fuori di quei contesti per cui Sono stati pensati


Sono d'accordo.
Le criptovalute in quanto tali sono basaate praticamente sul nulla e pertanto hanno un valore arbitrario ed estremamente volatile.

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