OpenAI ottiene un contratto da 200 milioni con il Pentagono per lo sviluppo di AI

OpenAI ha firmato un contratto annuale da 200 milioni di dollari con il Dipartimento della Difesa USA per sviluppare soluzioni AI avanzate. Il progetto, parte dell'iniziativa "OpenAI for Government", prevede applicazioni militari e amministrative.
di Manolo De Agostini pubblicata il 18 Giugno 2025, alle 14:01 nel canale WebChatGPTOpenAI
OpenAI ha strappato un contratto annuale del valore massimo di 200 milioni di dollari con il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per lo sviluppo di prototipi avanzati di intelligenza artificiale, con l'obiettivo di affrontare sfide strategiche e operative in ambito militare e amministrativo.
Il progetto verrà in gran parte sviluppato nell'area di Washington D.C., e rappresenta la prima collaborazione ufficiale tra il Dipartimento e OpenAI, come indicato sul sito governativo dedicato ai contratti della difesa. Il contratto è formalmente stipulato con OpenAI Public Sector LLC.
L'iniziativa fa parte di un più ampio sforzo denominato OpenAI for Government, un nuovo programma destinato a fornire soluzioni AI su misura per le agenzie governative statunitensi. Tra gli strumenti già esistenti è incluso ChatGPT Gov, pensato per l'uso interno da parte delle istituzioni federali.
Secondo il Dipartimento, la partnership si concentrerà sulla creazione di capacità di "frontier AI" applicate a settori che spaziano dalle operazioni militari alla gestione delle risorse interne. Le applicazioni previste includono il miglioramento dei servizi sanitari per il personale militare e le loro famiglie, la semplificazione della gestione dei dati su programmi e appalti, e il potenziamento della difesa informatica. Tutti gli usi dovranno essere in linea con le policy etiche e di utilizzo definite da OpenAI.
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Questo accordo segue la collaborazione annunciata a dicembre tra OpenAI e la startup Anduril, focalizzata sull'uso dell'intelligenza artificiale per missioni di sicurezza nazionale.
Il CEO di OpenAI, Sam Altman, aveva già indicato la volontà dell'azienda di contribuire alla sicurezza nazionale, affermando in un'intervista con il generale in pensione Paul Nakasone, ex direttore della NSA, che "siamo orgogliosi e motivati a impegnarci in ambito difensivo".
Nonostante l'importo significativo, il contratto rappresenta solo una piccola parte del fatturato dell'azienda, che secondo le stime recenti ha superato i 10 miliardi di dollari su base annua. A marzo, OpenAI ha inoltre avviato un nuovo round di finanziamento da 40 miliardi, portando la valutazione complessiva a circa 300 miliardi.
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