OpenAI: Emmett Shear, terzo CEO in pochi giorni dopo il licenziamento di Sam Altman

OpenAI: Emmett Shear, terzo CEO in pochi giorni dopo il licenziamento di Sam Altman

Emmett Shear, co-fondatore di Twitch, ha rilevato l'incarico di CEO ad interim di OpenAI dopo il licenziamento a sorpresa di Sam Altman.

di pubblicata il , alle 11:29 nel canale Web
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Sarà Emmett Shear, co-fondatore di Twitch, a rilevare l'icarico di CEO ad interim di OpenAI dopo il licenziamento a sorpresa di Sam Altman e il successivo approdo in Microsoft non solo per Altman, ma anche per il co-fondatore ed ex presidente di OpenAI, Greg Brockman.

Shear ha confermato il suo nuovo incarico con un post su X/Twitter, dopo che nella prima parte dell'anno si era dimesso da CEO di Twitch, la piattaforma dedicata alla condivisione delle sessioni di gioco. Nelle ore subito successive all'allontanamento di Altman, con il clima molto turbolento che si è generato in OpenAI, il ruolo di CEO era stato momentaneamente preso da Mira Murati, Chief technology officer di OpenAI.

Sam Altman

Sam Altman

Molti dipendenti di OpenAI hanno mostrato pubblicamente sostegno ad Altman durante i negoziati con il consiglio di amministrazione con l'obiettivo di riportarlo indietro alla sua posizione. Allo stesso tempo, non sono ancora noti i motivi che hanno portato a un dissidio talmente insanabile tra Altman e il cda dell'azienda, anche se varie ricostruzioni, molte delle quali decisamente pittoresche e inattendibili, hanno cominciato a diffondersi sulla rete. Ora, comunque, Altman si è accasato in Microsoft, come detto, per cui i tentativi di riconciliazione sembrano superati.

"Ho accettato questo lavoro perché credo che OpenAI sia una delle aziende più importanti", sono state le parole di Shear. “Quando il consiglio ha condiviso la situazione e mi ha chiesto di assumere il ruolo, non ho preso la decisione alla leggera. Poi sono giunto alla conclusione che avevo il dovere di dare il mio aiuto.".

"La nostra partnership con Microsoft rimane forte e la mia priorità nelle prossime settimane sarà quella di assicurarmi di continuare a servire bene tutti i nostri clienti", ha detto ancora Shear. Le turbolenze in OpenAI non saranno facili da risolvere, anche alla luce del coinvolgimento di ​​Altman e Brockman in Microsoft, la quale ha investito in maniera consistente in OpenAI. Shear ora prevede di assumere un investigatore indipendente per generare un rapporto sul processo che ha portato al licenziamento di Altman. Ha inoltre in programma di riformare la gestione e i team di leadership di OpenAI nei prossimi 30 giorni, tra potenziali dimissioni da parte di dirigenti e dipendenti insoddisfatti degli ultimi sviluppi interni all'azienda.

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