Non solo Bitcoin: Ethereum tocca nuovi massimi e supera i 3000 dollari

La seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato è protagonista di una crescita incessante: toccati nuovi massimi sopra i 3000 dollari, con molte aspettative all'orizzonte
di Andrea Bai pubblicata il 03 Maggio 2021, alle 11:41 nel canale WebEthereum
Nel corso della nottata il prezzo di ETH, il token di Ethereum, ha toccato e superato per la prima volta nella sua storia la quota di 3000 dollari. Non esistendo un prezzo di riferimento, solitamente si osservano gli scambi sui principali servizi di cambio e il nuovo "all time high" si è verificato su Binance, Coinbase e BitMEX, alcuni tra gli exchange più noti e utilizzati.
In questo modo la capitalizzazione di mercato di Ethereum arriva a superare i 357 miliardi di dollari. Per comprenderne la portata possiamo osservare ad esempio alcune grandi realtà quotate sul mercato azionario statunitense: Walt Disney Company capitalizza 336 miliardi di dollari, Bank of America arriva a 354 miliardi e NVIDIA Corporation ha un valore di mercato di 381 miliardi di dollari.

L'andamento del prezzo di Ethereum nell'ultimo anno. Fonte: Coinmarketcap
A questi livelli di prezzo Ethereum ha ora una capitalizzazione di 1/3 circa rispetto a quella di Bitcoin, attualmente attorno ai 1079 miliardi di dollari (poco sotto la capitalizzazione dell'argento, di 1416 miliardi e poco sopra il valore di mercato di Facebook, di 923 miliardi di dollari).
E' un concerto di varie ragioni ad aver spinto verso l'alto il prezzo di Ethereum nel corso delle passate settimane. Anzitutto si registra una costante crescita dell'attività sulla blockchain di Ethereum, anche da parte di realtà istituzionali. A tal proposito è utile osservare ad esempio che la Banca Europea per gli Investimenti ha annunciato all'inizio della settimana la volontà di usare la blockchain di Ethereum allo scopo di emettere un'obbligazione digitale biennale del valore di 121 milioni di dollari in collaborazione con realtà bancarie quali Goldman Sachs.
La corsa di Ethereum, tra DeFi, NFT e stablecoin
Un altro aspetto che ha contribuito all'apprezzamento di Ethereum è il sempre più acceso interesse attorno al mondo DeFi (abbreviativo di Decentralized Finance, cioè la possibilità di effettuare operazioni finanziarie e utilizzare strumenti consueti senza passare da intermediari e sfruttando, appunto, una blockchain capace di gestire gli smart contract com'è il caso di Ethereum. Ma ci sono anche gli stablecoin e tutto il panorama NFT a rappresentare catalizzatori di crescita per ETH.
La corsa di Ethereum è però spinta anche dalle aspettative e speculazioni che gli investitori nutrono nei confronti dell'hard fork "London" previsto per il mese di luglio, ovvero l'aggiornamento di protocollo che include anche la revisione EIP-1559 che avrà lo scopo di ristrutturare il meccanismo delle commissioni per le transazioni sulla blockchain Ethereum. Ma l'attenzione più significativa è rivolta verso il passaggio a ETH 2.0, la cui caratteristica fondamentale è il modello di consenso proof-of-stake (un meccanismo meno oneroso, dal punto di vista energetico, rispetto alla proof-of -work). Entrambe le novità avranno l'effetto di ridurre le commissioni sulle transazioni e, contemporaneamente, ridurre la quantità di ETH che viene ricompensata ai miner, con l'effetto quindi di abbassare il tasso di emissione e ridurre la pressione alla vendita.
Con Ethereum che alza la cresta, riacquista vigore anche il tormentone del "flippening", ovvero il superamento del prezzo di Bitcoin da parte del prezzo di Ethereum: ricordiamo che attualmente un Bitcoin viene scambiato per circa 58 mila dollari e quindi partendo dai prezzi attuali ETH dovrebbe vedere una crescita di circa 20 volte il suo valore (ponendo, ovviamente, che il prezzo di BTC non subisca variazioni nel frattempo) per raggiungere quel traguardo.
Nel frattempo, nel momento in cui scriviamo, Ethereum ha fatto segnare un nuovo massimo superiore ai 3200 dollari prima di ripiegare verso quota 3150.
248 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoma noooo!!! ti hanno detto milioni di volte che con ethereum 2.0 avrai tutte le gpu che vuoi e nvidia sta producendo gpu con blocco hw anti-mining. puoi stare tranquillo
Nel frattempo ci pensa chia anche a mandare a puttane tutto lo storage.
Tra qualche anno saremo lì tutti seduti sull'uscio di casa a guardarci i piedi mentre giganteschi server con decine di GPU de decine di dischi fissi macinano miliardi di calcoli inutili e scrivono petabyte di dati inutili.
Che bello il genere umano.
prima depredavamo solo il mondo fisico (almeno i gretini dicevano questo) adesso le new generation depredano anche quello virtuale.. siam presi bene..
ho il sospetto che siamo nel medioevo ma ancora non lo capiamo.. vedo un brusco rallentamento nell'intelligenza collettiva..
semplicemente come specie abbiamo un imprinting genetico predisposto all'avidità e al delegare al prossimo il compito di risolvere eventuali problemi creati da noi
Esattamente (natura)
Io il mio campo e terreni li sto iniziandoi a lavorare già ed è certamente il futuro e il passato e il presente. La gente è disposta a mangiare trash e quello che siamo e resporiamo e mangiamo siamo.La proof of stake dovrebbe portare un terremoto e portare ad una stabilizzazione. Questa roba del guadagno facile dovrebbe finire.
Molti paesi senza monete stabili tipo turkia stanno bannano chi usa crypto e l'uso è bloccato. perché senza una moneta che succede al Paese che vede in parallelo gente che si organizza con la propria o un altra? beh salta tutto ovviamente.
Quindi i Paesi dovranno stabilizzarsi e produrre ed essere sostenibili altrimenti questa diventa una bolla.
Queste crypto devono fare attenzione a quanto crescono (ovvero\aka: le attività ad esempio assicurative e titoli che le usano devono fare attenzione) altrimenti provocano una bolla e la conseguente esplosione e gravi crisi
prima depredavamo solo il mondo fisico (almeno i gretini dicevano questo) adesso le new generation depredano anche quello virtuale.. siam presi bene..
ho il sospetto che siamo nel medioevo ma ancora non lo capiamo.. vedo un brusco rallentamento nell'intelligenza collettiva..
Spero che il collasso di ste cazzate arrivi prima e che non sia cosi' devastante come sarebbe nell'ipotesi sopra. Allora si che la crisi del 2008 sarebbe na passeggiata.
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