New York Times a pagamento: ora solo 10 pagine al mese gratis

New York Times a pagamento: ora solo 10 pagine al mese gratis

Il New York Times rivede le proprie policy e dimezza il numero di pagine gratuite visualizzabili ogni mese: il nuovo limite è fissato a 10, aggirabile da Twitter e servizi simili

di pubblicata il , alle 17:03 nel canale Web
Twitter
 
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Faster_Fox22 Marzo 2012, 14:01 #11
Originariamente inviato da: tulifaiv
bah


tanto meglio i nostri giornali che rimangono gratis.


visto l'andazzo...chissà per quanto ancora
recoil22 Marzo 2012, 14:13 #12
Originariamente inviato da: gbhu
Non ci vedo nulla di strano nel fatto che si debba pagare per un servizio.
Per troppi anni si è educata la massa all'idea che internet implichi roba "gratis" in abbondanza (spesso con un'idea bizzarra del concetto di "gratis".
Secondo me ciò ha avuto anche un impatto diseducativo pure su altri aspetti non relativi ad internet. L'idea di poter avere ciò che si desidera senga pagare non è affatto costruttiva dal punto di vista sociale.


beh internet per anni e' stato un luogo dove si e' potuto avere tutto gratis e con i canali non ufficiali e' ancora cosi per tutti i tipi di contenuto...

per quanto riguarda i giornali non trovo cosi sbagliato che vogliano far pagare un abbonamento, trovo pero' che siano troppo cari
io per pochi euro all'anno sarei dispostissimo ad abbonarmi a un giornale e poter avere tutti i giorni il pdf o l'accesso al sito o all'app illimitato

il corriere ad esempio vuole 45 euro per l'abbonamento annuale ma io per una cosa del genere spenderei massimo una decina di euro, cioe' piu' o meno un euro al mese... a quelle cifre pagherei volentieri per un bel servizio, oltre no

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^