Netflix offre il trasferimento di profilo. Preludio per il blocco della condivisione delle password?

Netflix ha deciso di introdurre una novità che seppur comoda ed efficace potrebbe non essere così positiva per gli utenti. Parliamo della possibilità di trasferire il proprio profilo ossia tutte le cronologie di serie TV, i preferiti, le liste e i giochi. Peccato che per molti questa non è altro che l'antitesi del prossimo blocco della condivisione delle password.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 18 Ottobre 2022, alle 08:51 nel canale WebNetflix
Arriva su Netflix la novità del trasferimento dei profili. Cosa significa? Tutti gli utenti già da oggi potranno trasferire tutto quello che riguarda il proprio profilo su Netflix. La funzione dunque consentirà agli utenti di spostare i loro ''consigli personalizzati'' ma anche la cronologia delle serie TV o dei film visualizzati o ancora la propria lista, i giochi salvati e tutte le altre impostazioni su di un nuovo account. Una comodità senza dubbio ma che per molti cela un vero e proprio secondo fine.
Netflix si prepara al blocco della condivisione delle password?
Sì, perché se la nuova funzione introdotta da Netflix permette effettivamente di trasferire tutte le impostazioni e tutti i contenuti del proprio profilo in un nuovo account, per molti tutto questo non è altro che l'antitesi dell'arrivo del blocco della condivisione delle password. Sì, perché se da una parte l'idea di Netflix è quella di semplificare la vita a chi magari è stato fidanzato ed ha condiviso il proprio account. Nel caso in cui sia necessario abbandonare uno dei due profili per una separazione o per qualsiasi altro motivo, fino ad ora non era possibile trasferire il profilo ed abbandonare dunque l'account. Netflix vuole facilitare proprio questa transizione in modo che chi deve ricominciare con un nuovo account non inizi completamente da zero ma possa portare con sé tutto quello che ha finora visto.
Il secondo motivo però sembra essere quello di ''spianare'' la strada per l'arrivo del blocco (o del pagamento) della condivisione delle password. Sappiamo da tempo come Netflix stia cercando di evitare il più possibile questo annoso problema. Molti utenti infatti, anche se non facenti propriamente parte dello stesso nucleo famigliare, si accordano per usufruire della stessa password e condividere dunque l'account di Netflix per dividere le importanti spese di streaming pur non vivendo insieme. E sappiamo anche che questo porta ad avere addirittura oltre 100 milioni di ''famiglie'' che accedono al servizio tramite account condivisi che non sono propriamente vere famiglie.
L'azienda dunque sta cercando di reprimere tutto questo fenomeno e la mossa del trasferimento del profilo sembra andare verso questa direzione. Il sistema era in test da marzo in Cile, Costa Rica e Perù ma il tutto è da oggi utilizzabile praticamente in tutto il mondo.
Come fare per effettuare il trasferimento del profilo? Secondo quanto dichiarato ufficialmente da Netflix:
- Riceverai una notifica via email non appena i trasferimenti di profilo saranno disponibili sul tuo account.
- Per trasferire un profilo scegli l'opzione "Trasferisci profilo" passando il mouse sull'icona del tuo profilo nel menu a discesa della home page e segui le indicazioni.
- Puoi disattivare i trasferimenti di profilo dalle impostazioni del tuo account in qualsiasi momento.
E ricordiamo che un ulteriore mossa di Netflix per arginare la condivisione degli account ma anche per cercare di arginare le perdite che stanno arrivando dai dati finanziari è stata quella di predisporre un nuovo piano di visione dei contenuti con l'introduzione della pubblicità. Per la prima volta infatti Netflix ha rilasciato in molti paesi, compresa anche l'Italia, il piano "Basic with Ads" (Base con pubblicità) al costo di 5,49€ al mese e che si unisce a quelle esistenti, che nel nostro Paese vanno da 7,99 a 17,99€ al mese.
In questo caso Netflix punta a mostrare una media di 4-5 minuti di pubblicità ogni ora, assicurandosi di non erogare gli stessi spot con troppa frequenza (la piattaforma tecnologica è di Microsoft). Quanto alla qualità, resterà la stessa del piano base, ovvero HD 720p (finora il piano base era 480p, ma anch'esso da novembre passerà a 720p).
24 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoHo un abbonamento per due utenze e due utenze in famiglia voglio poter utilizzare.
Poi se mi trovo in macchina, al gabinetto, in treno, ma anche al campo base Everest o in un bazar in Marocco mentre bevo tè e fumo prodotti locali,
SONO AFFARACCI MIEI. Cambieranno il contratto ? Ottimo, perderanno la mia utenza. E tanti saluti !
[SPOILER]p.s. @netflix, volevo farvi dormire tranquilli comunque, il mio ip è sempre lo stesso, sapete com'è, che ci sa configurare e utilizzare le vpn utilizzando la propria rete - quindi anche se mi trovassi in Madagascar mi vedreste sempre con l'ip di casuccia mia ! Opsss....
Non è chiaro per niente invece.
Al momento ho la libertà di utilizzare la mia utenza dovunque - a casa mia ci sta il "babbo" ad esempio, io devo poter girare come un'ape matta anche in una città diversa al giorno senza che loro battano ciglio. E teoricamente senza dover preoccuparmi di utilizzare escamotage tecnici non alla portata di tutti. Se così rimarrà allora perfetto, se la prendano pure con chi un abbonamento lo condivide con venti persone, se intenderanno rompere le balle anche a chi rispetta il contratto con ip e localizzazioni varie, allora dobbiamo discutere.
In questo modo perderà altri abbonati, la soluzione è fare un abbonamento con 2 utenze in 4k a 9.99€, ne farebbe a vagonate, sempre che tra 1080p e 4K la differenza non è tantissima anzi, bisogna proprio vedere le immagini fianco a fianco per vedere differenze.
Lo so bene, viaggio in tutto il globo per svago e per lavoro. Le vpn sono irrinunciabili sia per l'uno che per l'altro.
Non ha una propria identità, è un contenitore dove il 90% delle produzioni sono roba che definire mediocre è riduttivo, il restante 10% non può da solo sostenere tutta l'impalcatura.
Inoltre, dopo anni di vacche grasse dovute al monopolio, oggi si scontra con una concorrenza quantomeno agguerrita, sia in termini di offerta che di qualità.
In ogni caso, nel mio specifico caso, tra N, Amazon e Disney+, il primo è usato per l'80% del tempo, Amazon per il 15%, Disney+ lasciamo perdere, non fosse per i film Pixar lo lascerei volentieri a mio nipote.
Attendo in gloria il giorno in cui HBOMax potrà essere usato indipendentemente da SKY per sostituirlo.
Basta come per amazon mettere contenuti a pagamento ( e potrebbero mettere film appena usciti come come fanno gli altri) acquistabili con un semplice click .
Poi voglio vedere chi condivide con uno sconosciuto la carta di credito
Noi netflix lo usiamo solo a casa. Quindi andrebbe benissimo.
Se iniziano a tirare la corda sulle condivisioni è la volta che anche io passerò ad attivare il mese di abbonamento solo quando mi interessa.
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Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".