Netflix: il divieto di condividere le password sta funzionando! Più iscritti e poche cancellazioni
Arrivano i risultati dell'ultimo trimestre e per Netflix sembra proprio che la strada intrapresa con la cancellazione della condivisione della password sia la strada giusta. Ci sono stati oltre 6 milioni di nuovi iscritti, ben al di sopra delle previsioni, e le cancellazioni sono state molto poche. È davvero un successo?
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 20 Luglio 2023, alle 09:53 nel canale WebNetflix
Netflix ha aumentato i suoi nuovi abbonati pur avendo introdotto il divieto della condivisione delle password. Arrivano come fulmini a ciel sereno i dati dell'ultima trimestrale del colosso di streaming che tra aprile e giugno 2023 ha guadagnato oltre 5,9 milioni di nuovi abbonati contro le dicerie di chi vedeva in modo fortemente negativo l'introduzione del divieto di condividere le password tra gli utenti nello stesso abbonamento. L'aumento è un aumento che va decisamente al di sopra delle aspettative e delle previsioni degli analisti, i quali avevano ipotizzato solamente un paio di milioni di abbonati in più entro la fine del trimestre. È un risultato decisamente importante per Netflix soprattutto perché è un aumento tra i più generosi che l'azienda abbia fatto negli ultimi anni.

Netflix: è davvero un successo?
I risultati positivi per Netflix sono stati chiaramente pubblicizzati dal colosso che aveva visto già nel 2021 cancellazioni di circa un milioni di abbonamenti e che ora invece vede del positivo in quella che è la strada intrapresa con la cancellazione della condivisione delle password. Nello specifico sappiate che Netflix ha prodotto ricavi per 8,2 miliardi di dollari, il 3% in più rispetto allo stesso periodo di un anno fa, mancando di poco le previsioni degli analisti che avevano stimato ricavi per 8,3 miliardi di dollari.
Nonostante il mancato raggiungimento di questi risultati, Netflix, si mantiene ancora oggi una solida e importante macchina da streaming che continua a produrre utili a differenza di altri, in primis Disney+ che davvero fatica a rimanere in attivo nel corso dei trimestri. Pensate che proprio Netlfix nell'ultimo trimestre ha raggiunto un utile netto di circa 1,5 miliardi di dollari, il che significa esattamente un aumento del 3% rispetto allo scorso anno.

Oltretutto le previsioni di Netflix sono quelle di addirittura spendere meno del previsto durante il corso di quest'anno vista la ridotta produzione di nuovi film e serie TV in parte anche dovute allo sciopero messo in atto dagli attori e dagli sceneggiatori negli USA, che di certo non potrà altro che avere un impatto importante nell'industria del cinema per i prossimi mesi.
E l'aumento delle iscrizioni di nuovi abbonati non può che spingere Netflix ad ampliare la strada del divieto della condivisione delle password. Ricordiamo come questa decisione fosse stata presa dall'azienda qualche mese fa in alcune paesi selezionati e come poi qualche mese fa fosse arrivata anche in Italia bloccando, di fatto, tutti coloro che avevano deciso di condividere le proprie password con amici e parenti anche lontani geograficamente parlando. La storia di Netflix si era basata all'inizio proprio sulla condivisione degli abbonamenti con altre persone e senza porre particolari limitazioni. Un approccio che aveva permesso di far conoscere le produzioni e di crescere rapidamente, in una fase di avvio in cui gli investitori erano più interessati all’espansione a livello globale di Netflix che ai suoi ricavi. Successivamente con la fine della pandemia le cose erano cambiate, con una maggiore attenzione da parte di analisti e investitori sui conti di Netflix che si era più interessata a consolidare i ricavi e aveva quindi adottato queste nuove regole come il divieto di condivisione della password.

Proprio l'aumento degli abbonati e la poca cancellazione di altri conferma la bontà del divieto da parte di Netflix che dunque si concentrerà nei prossimi mesi nell'ampliare anche ad altri paesi questo nuovo modus operandi. Chiaramente lo sciopero degli artisti e degli addetti ai lavori con la conseguente riduzione delle produzione dovrà essere attentamente valutata da Netflix che si potrebbe trovare velocemente dalle stelle alle stalle con una riduzione degli abbonati che vorrebbero invece sempre più contenuti nuovi e di qualità.
Netflix: i nuovi piani di abbonamento
Partiamo dal capire quali sono i nuovi piani di abbonamento di Netflix ma soprattutto quali condizioni permettono di sfruttare questi diversi piani. Intanto sappiamo che i piani ad oggi sono 4 ossia Standard con pubblicità, Base, Standard e Premium.
Quali sono le funzionalità di questi quattro piani di abbonamento di Netflix?
| PIANI NETFLIX | FUNZIONALITÅ PIANI ABBONAMENTO |
| Standard con pubblicità PREZZO 5,49€/mese |
|
| Base PREZZO 7,99€/mese |
|
| Standard PREZZO 12,99€/mese+ UTENTE EXTRA 4,99€/mese |
|
| Premium PREZZO 17,99€/mese+ UTENTE EXTRA 4,99€/mese |
|
E ricordiamo che oltre alla strada del divieto della condivisione delle password, Netflix, ha deciso di cambiare le carte in tavola per quanto concerne i piani di abbonamento, eliminando in alcuni paesi il piano Base lasciando solo quello Base con la pubblicità (che sembra andare per la maggiore) e i vari Standard e Premium. È probabile che in futuro questa mossa possa venire ampliata anche in altri paesi, Italia compresa.










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30 Commenti
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Per quel che mi riguarda....
noi si sta continuando a condividere senza problemiFanno storie solo agli smart tv...
Fanno storie solo agli smart tv...
Vero...
Con tv box android funziona come sempre stato.
Fanno storie solo agli smart tv...
io ho due Apple TV, una a casa mia e una a casa dei miei, condividiamo il mio abbonamento 4K.
finora non mi è comparso alcun avviso.
se invece apro Netflix sull'LG a casa mia, ovviamente stesso WIFI dell'ATV, mi compare l'avviso che non sono nel nucleo domestico (che evidentemente è stato impostato da Netflix su casa dei miei, visto che io Netflix lo uso poco
non so perché compaia solo sulla smart TV e non sull'Apple TV, ma mi va bene così.
il catalogo aumenta giorno per giorno, io non ci riesco a stare dietro neppure guardando contenuti ogni giorno
Confermo.
Catalogo enorme.
Poi sulla qualità è relativo, visto che dipende molto dai gusti degli utenti.
A casa mia Netflix è imprescindibile per 3/4 della famiglia.
Certo certo
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