Nel giro di 6 anni quintuplicherà la richiesta di banda
La richiesta media di banda in download sarà di 165Mbit al secondo nel 2020, le abitazioni scaricheranno in media 8GB al giorno dalla rete
di Andrea Bai pubblicata il 30 Giugno 2014, alle 15:31 nel canale WebNL Kabal e Cable Europe hanno condotto uno studio sulla connettività a banda larga secondo il quale nel giro di 6 anni la velocità di connessione richiesta in media da parte del pubblico andrà a quintuplicare rispetto a quanto mediamente disponibile oggi.
Più nel dettaglio: per il 2020 si delinea uno scenario dove il pubblico richiederà mediamente connessioni in download a circa 165Mbit di banda, mentre quelle in upload a circa 20Mbps. La domanda per l'anno 2013 è stata di 15,3Mbit in download e 1,6Mbit in upload: la domanda di banda per i prossimi anni è quindi destinata a crescere sensibilmente, con un CAGR (Compound Annual Growth Rate) del 40,3% per il downstram e del 43,9% per l'upstream.
Lo studio prevede che per il 2020 l'abitazione media si troverà a scaricare circa 8GB di dati al giorno e ad inviarne sulla rete circa 3GB. Giusto per confrontare la situazione con lo status quo odierno è bene osservare che la maggior parte dei provider di connettività mobile offrono un tetto massimo di 1GB o 2GB di traffico complessivo al mese.
E' interessante osservare, parallelamente, che l'Agenda Digitale europea indichi un obiettivo del 95% di connessioni ad almeno 30Mbps per il 2020, con il 50% degli utenti abbonati ad un servizio ad almeno 100Mbps.
A titolo di riferimento segnaliamo che la velocità di connessione media in Italia, rilevata da Akamai nel corso dell'ultimo trimestre, si assesta sui 5,2Mbit al secondo, con solamente il 4,3% delle connessioni che viaggiano oltre i 10 Mbit al secondo e, nel complesso, il 58% delle connessioni con velocità oltre i 4Mbit al secondo. Abbiamo parlato delle rilevazioni di Akamai, comprensive del quadro mondiale, in questa notizia.
63 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNella testa dei provider, sono convinti che uploadano solo i pirati.....
Come se uno legalmente non potesse voler usare un servizio cloud per i propri backup o altro....
PS: simmetrico magari no, ma almeno un paio di mega in up renderebbero meno eterno inviare una email pesante o spostare files su Dropbox...
Come se uno legalmente non potesse voler usare un servizio cloud per i propri backup o altro....
Infatti .
Belli i cloud da 10-20 gb gratuiti... ma prova a inviare quella quantità di files .
PS: simmetrico magari no, ma almeno un paio di mega in up renderebbero meno eterno inviare una email pesante o spostare files su Dropbox...
Un paio di mega in up non migliorerebbero molto la situazione dal mega in up delle adsl italiane più veloci.
Lo studio prevede che per il 2020 l'abitazione media si troverà a scaricare circa 8GB di dati al giorno e ad inviarne sulla rete circa 3GB.
Insomma lo studio stesso non è molto coerente, come non lo è la situazione attuale per quanto riguarda il servizio offerto a privati e piccole aziende.
Downstream sufficiente nelle zone servite meglio e upstream in ogni caso insufficiente, questo grazie a investimenti ridicoli sulla fibra.
Infatti le grandi aziende se la fanno "tirare" spendendo un bel po' di quattrini.
Come se uno legalmente non potesse voler usare un servizio cloud per i propri backup o altro....
E, considerando che i servizi cloud sono considerati dai più il futuro, capisci a che livello ci troviamo in Itaglia.
Per quanto mi riguarda, e per molti altri, significherebbe quattro volte la banda odierna. E per tutti gli altri senza fibra il doppio.
Non aggiungo altro per non cadere nei soliti discorsi sui dinosauri....
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