MotoE, primo video onboard, in sella Colin Edwards: silenziosa mica tanto!

MotoE, primo video onboard, in sella Colin Edwards: silenziosa mica tanto!

In sella troviamo l'ex pilota Colin Edwards, anche soprannominato Texas Tornado, primo tra tutti i tester d'onore, che si sono cimentati nel provare questa nuova moto da gara elettrica, che ha voluto mettere un po' alla frusta l'Energica Ego Corsa compiendo tre giri completi

di pubblicata il , alle 10:41 nel canale Web
MotoEEnergica
 
28 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
nickname8824 Aprile 2018, 17:31 #21
Originariamente inviato da: Bello&
mmmm... NI... se per esempio potessimo misurare lo slittamento di una moto da 0 a 100 dove 0 è "massimo grip" e 100 è "calcio saponato" allora un pilota sarebbe tanto più bravo quanto più in grado di guidare vicino al 100. Avremmo chi arriva a 20, chi a 40 e i fenomeni che arrivano a 60/70.

Ma se con il TCS il valore massimo lo abbassi a, non so, 30... allora avresti un sacco di piloti "bravi" e quindi il reale valore del pilota viene perso.

Questo discorso vale ovviamente per tutti gli aiuti elettronici usati oggi.
Poi oh, sono d'accordissimo sul fatto che senza aiuti elettronici le motoGP sarebbero praticamente inguidabili.
Certo, oggi piloti come Marquez possono permettersi di guidare come guidano proprio perchè la moto "filtra" tutte quelle azioni che altrimenti li farebbero cadere.
Però dire che un pilota moderno guida "al limite"... mah... vorrei vedere lo stesso Marquez quanto resisterebbe in sella ad una 500 due tempi di qualche anno fa... Di gente come Kevin Schwantz o Valentino Rossi non ce n'è più tanta...

Quoto
nickname8824 Aprile 2018, 17:37 #22
Originariamente inviato da: Bello&
Sono abbastanza d'accordo. Devi però ammettere che le potenze scaricate a terra oggi sono talmente elevate che senza TCS sarebbe quasi impossibile gestire auto e moto da corsa moderni.

Poi è vero che le F1 negli anni '80 toccavano i 1000cv e le guidavano senza elettronica, però ai tempi quanti ne morivano?
Scusami ma la F1 attualmente non ha assolutamente il TC, quest'ultimo è stato abolito agli inizi del secolo attuale. Nè la mappatura dinamica tramite GPS.
In MotoGP invece li hanno entrambi.

In F1 di governato dall'elettronica c'è la ripartizione del freno posteriore per via del sistema di recupero dell'energia cinetico.

Che le motoGP attuali siano ingovernabili è da vedere.
Un personaggio come Stoner la pensava diversamente, ma vedremo di sicuro la sparizione definitiva di certi stili di guida, questo è sicuro.
Notturnia24 Aprile 2018, 21:37 #23
Mamma mia che tristezza.. da motociclista e appassionato di gare e motori è una tristezza sentire queste cose a pile... mi ricorda i modellini da gara.. sob.. vabbè il mondo avanza e ha sempre meno emozioni.. la musica coinvolge.. il rombo dei motori anche.. è musica.. questo è ronzio..
Bello&Monello24 Aprile 2018, 22:22 #24
Originariamente inviato da: nickname88
Scusami ma la F1 attualmente non ha assolutamente il TC, quest'ultimo è stato abolito agli inizi del secolo attuale. Nè la mappatura dinamica tramite GPS.
In MotoGP invece li hanno entrambi.

In F1 di governato dall'elettronica c'è la ripartizione del freno posteriore per via del sistema di recupero dell'energia cinetico.

Che le motoGP attuali siano ingovernabili è da vedere.
Un personaggio come Stoner la pensava diversamente, ma vedremo di sicuro la sparizione definitiva di certi stili di guida, questo è sicuro.


Forse mi sono espresso male, ho parlato della F1 per fare un esempio di come 30 anni fa si guidasse un mezzo con tanti cavalli senza nessun ausilio elettronico.

Per quanto riguarda Stoner... è uno di quei pochi fenomeni ancora viventi. Infatti era l'unico che riusciva a portare al limite (vincendo infatti a mani basse il mondiale del 2007) la Ducati del tempo... oltre 200cv per 148kg di moto... tanta roba!

Tra l'altro curiosando su "Ducati Wiki", proprio a proposito della stagione 2007, si trova questo commento:
"Durante questa stagione si è discusso molto su quanto l'elettronica applicata ai prototipi della MotoGP possa influire sul rendimento della moto più dell'abilità del pilota. Il comportamento del motore è infatti controllato curva dopo curva da un sistema elettronico regolabile dal pilota e dai tecnici a bordo pista; rende più stabile, per fare un esempio, la moto durante l'entrata in curva, aumentando la sicurezza."
nickname8824 Aprile 2018, 23:16 #25
Originariamente inviato da: Bello&
Forse mi sono espresso male, ho parlato della F1 per fare un esempio di come 30 anni fa si guidasse un mezzo con tanti cavalli senza nessun ausilio elettronico.

Per quanto riguarda Stoner... è uno di quei pochi fenomeni ancora viventi. Infatti era l'unico che riusciva a portare al limite (vincendo infatti a mani basse il mondiale del 2007) la Ducati del tempo... oltre 200cv per 148kg di moto... tanta roba!

Tra l'altro curiosando su "Ducati Wiki", proprio a proposito della stagione 2007, si trova questo commento:
"Durante questa stagione si è discusso molto su quanto l'elettronica applicata ai prototipi della MotoGP possa influire sul rendimento della moto più dell'abilità del pilota. Il comportamento del motore è infatti controllato curva dopo curva da un sistema elettronico regolabile dal pilota e dai tecnici a bordo pista; rende più stabile, per fare un esempio, la moto durante l'entrata in curva, aumentando la sicurezza."

La sicurezza è una delle più grandi cause del calo di agonismo e spettacolo.
Il motorsport non è un gioco, è una competizione ed è pericolosa per natura, il pericolo rende eroico tale sport.

Squallido usare il TC come forma di sicurezza.
mrk-cj9428 Aprile 2018, 14:20 #26
Originariamente inviato da: Bello&
Sono abbastanza d'accordo. Devi però ammettere che le potenze scaricate a terra oggi sono talmente elevate che senza TCS sarebbe quasi impossibile gestire auto e moto da corsa moderni.

Poi è vero che le F1 negli anni '80 toccavano i 1000cv e le guidavano senza elettronica, però ai tempi quanti ne morivano?

la F1 non ha TCS dal 2008..
semmai mappature, ma non è la stessa cosa
Originariamente inviato da: Bello&
mmmm... NI... se per esempio potessimo misurare lo slittamento di una moto da 0 a 100 dove 0 è "massimo grip" e 100 è "calcio saponato" allora un pilota sarebbe tanto più bravo quanto più in grado di guidare vicino al 100. Avremmo chi arriva a 20, chi a 40 e i fenomeni che arrivano a 60/70.

Ma se con il TCS il valore massimo lo abbassi a, non so, 30... allora avresti un sacco di piloti "bravi" e quindi il reale valore del pilota viene perso.

Questo discorso vale ovviamente per tutti gli aiuti elettronici usati oggi.
Poi oh, sono d'accordissimo sul fatto che senza aiuti elettronici le motoGP sarebbero praticamente inguidabili.
Certo, oggi piloti come Marquez possono permettersi di guidare come guidano proprio perchè la moto "filtra" tutte quelle azioni che altrimenti li farebbero cadere.
Però dire che un pilota moderno guida "al limite"... mah... vorrei vedere lo stesso Marquez quanto resisterebbe in sella ad una 500 due tempi di qualche anno fa... Di gente come Kevin Schwantz o Valentino Rossi non ce n'è più tanta...

questo è tutt'altro che vero, e non parlo della provocazione ma del fatto che la gente creda davvero a cose simili finendo a fare i soliti 4 discorsi da fan occasional,. Repertorio classico:Laguna seca 2008, Catalunya 2009, 9 titoli. Se Márquez vince 9 titoli può parlare sennò è uno qualunque, se vince di più comunque non sarà come Vale perché Valentino ha vinto con la 500 che era indomabile. Metti Marc su una 500 e non fa una curva.

Che poi in realtà Marquez usa pochissima elettronica, Stoner quasi zero, Rossi è colui che per primo ha iniziato a farne un grande uso e con la Honda la ha sviluppata da ottimo collaudatore
Quindi discorso assurdo quello sulla 500...
500GP che negli ultimi anni aveva TANTISSIMA elettronica, perfino le Aprilia 250GP avevano il traction control nelle ultime stagioni
Originariamente inviato da: Notturnia
Mamma mia che tristezza.. da motociclista e appassionato di gare e motori è una tristezza sentire queste cose a pile... mi ricorda i modellini da gara.. sob.. vabbè il mondo avanza e ha sempre meno emozioni.. la musica coinvolge.. il rombo dei motori anche.. è musica.. questo è ronzio..

ci vorrebbe Garcia che suona il violino.. "una volta era meglio, il mondo ormai va a rotoli" capitolo 50
LORENZ028 Aprile 2018, 15:13 #27
Originariamente inviato da: nickname88
La sicurezza è una delle più grandi cause del calo di agonismo e spettacolo.
Il motorsport non è un gioco, è una competizione ed è pericolosa per natura, il pericolo rende eroico tale sport.

Squallido usare il TC come forma di sicurezza.


finalmente qualcuno che la pensa come me! Le forme di sicurezza si fanno evitando che le ruote volino via, con vie di fuga all'avanguardia e sicure, materiali, ecc, ecc...
A partire dai kart e arrivando alla F1/MotoGP si tratta di uno sport ALTAMENTE RISCHIOSO PER LA SUA NATURA STESSA visto che vede un corpo umano proiettato ad alte velocita sopra ad un veicolo a ruote...nessuno obbliga qualcuno a praticarlo...inoltre prendono un sacco di soldi e godono di fama/notorietà. Che poi si debba in tutti i modi tutelare i partecipanti, non ci piove (come ho detto poco sopra) ma nel modo giusto...l'elettronica va usata con la massima cautela e il lato bravura del pilota deve essere il cardine dello sport (subito dopo viene l'affidabilità e la performance del mezzo...già eliminerei di tanto il fattore box, ma questa è un mio personalissimo gusto in quanto non mi piace vedere sorpassi ai box ma vorrei vederli solo in pista).

Sono altresì d'accordo con qualcuno che prima scriveva che il dare a tutti troppa tecnologia, appiattisce i livello e quindi le gare...rendendo i piloti molto più vicini come tempi non tanto per bravura quanto per migliorata facilità di guida delle auto.

Infine, che negli anni 70 morissero più piloti rispetto ad oggi, non è un'affermazione che può essere fatta così senza un'analisi più profonda...diciamo che con ABS, TCS e tutta l'elettronica di questa terra, a quell'epoca sarebbero comunque morti...vuoi per le cellule protettive delle auto che erano quello che erano, i caschi pure, le cinture di sicurezza idem, vie di fuga scandalose, peli ai muretti, ecc, ecc, ecc...
Notturnia08 Maggio 2018, 13:42 #28
Originariamente inviato da: LORENZ0
finalmente qualcuno che la pensa come me! Le forme di sicurezza si fanno evitando che le ruote volino via, con vie di fuga all'avanguardia e sicure, materiali, ecc, ecc...
A partire dai kart e arrivando alla F1/MotoGP si tratta di uno sport ALTAMENTE RISCHIOSO PER LA SUA NATURA STESSA visto che vede un corpo umano proiettato ad alte velocita sopra ad un veicolo a ruote...nessuno obbliga qualcuno a praticarlo...inoltre prendono un sacco di soldi e godono di fama/notorietà. Che poi si debba in tutti i modi tutelare i partecipanti, non ci piove (come ho detto poco sopra) ma nel modo giusto...l'elettronica va usata con la massima cautela e il lato bravura del pilota deve essere il cardine dello sport (subito dopo viene l'affidabilità e la performance del mezzo...già eliminerei di tanto il fattore box, ma questa è un mio personalissimo gusto in quanto non mi piace vedere sorpassi ai box ma vorrei vederli solo in pista).

Sono altresì d'accordo con qualcuno che prima scriveva che il dare a tutti troppa tecnologia, appiattisce i livello e quindi le gare...rendendo i piloti molto più vicini come tempi non tanto per bravura quanto per migliorata facilità di guida delle auto.

Infine, che negli anni 70 morissero più piloti rispetto ad oggi, non è un'affermazione che può essere fatta così senza un'analisi più profonda...diciamo che con ABS, TCS e tutta l'elettronica di questa terra, a quell'epoca sarebbero comunque morti...vuoi per le cellule protettive delle auto che erano quello che erano, i caschi pure, le cinture di sicurezza idem, vie di fuga scandalose, peli ai muretti, ecc, ecc, ecc...


vengono pagati milioni di euro proprio perchè stanno correndo un rischio..
è uno sport agonistico pericoloso e livellare le difficoltà ha solo ucciso gli spettatori e le emozioni.. ma ormai è così che si fà.. massima sicurezza in tutto eliminando le emozioni ovunque.. lo si fa nel piccolo e lo si fa negli sport.. con il discorso di ridurre i rischi si sta eliminando l'ebrezza del rischio e il divertimento.

di questo passo aboliranno le scalate perchè pericolose e via discorrendo dimenticandosi che la gente che fa queste cose NON è obbligata a farlo ma lo fa perchè lo ama.
dubito che Senna, Alboreto, Villeneuve corressero in pista perchè era bello e facile e noioso..
a me, da spettatore, dispiace averli persi ma era la loro vita e la vivevano al 110%.. non di meno.. sapendo che era una possibilità reale quella di morire..

i collaudatori dei razzi X ?.. o degli aerei.. etc.. è pieno di professioni e sport pericolosi e sono ricercati (e pagati) proprio per questo ma chi è abituato a vivere le emozioni dietro un monitor usando una tastiera non puo' capire cosa cerca un pilota in pista.. specie un campione..

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^