Modern.ie, un nuovo strumento di testing da Microsoft

Microsoft ha annunciato l’introduzione di Modern.ie, un servizio di testing per lo sviluppo di frontend HTML5 compatibili con Internet Explorer 10
di Antonio Barba pubblicata il 04 Marzo 2013, alle 10:05 nel canale WebMicrosoft
All’inizio di questo febbraio, Microsoft ha annunciato l’introduzione di Modern.ie, un servizio di testing per lo sviluppo di frontend HTML5 compatibili con Internet Explorer 10. Tra gli strumenti a disposizione si segnala uno strumento di verifica e la validazione del markup HTML, macchine virtuali per testare i propri siti su Windows 8 con Internet Explorer 10 ed un periodo di prova di 3 mesi per BrowserStack.
BrowserStack è un servizio di terze parti, sviluppato in partnership con Microsoft, che consente, tramite un’estensione per Chrome o Firefox, di collegarsi ad una macchina virtuale remota con tutta una serie di browser installati per effettuare dei test sul funzionamento di un sito. Sono molte le piattaforme supportate, e si va da Windows XP a Windows 8, da MacOS X Snow Leopard 10.6 a Moutnain Lion 10.8, Apple iOS, i principali smartphone e tablet Samsung, HTC, Sony, LG, Motorola, il Kindle Fire e Opera Mobile.
I browser supportati sono il già citato Internet Explorer 10 sia in versione Desktop che Modern, Firefox, Chrome, Safari e Opera, ciascuno con numerose versioni incluse le ultime beta. Gli stessi test possono essere eseguiti anche in locale scaricando le immagini virtuali dei vari sistemi che vengono messe a disposizione per l’utente. In questo caso Microsoft mette a disposizione immagini per per le sue tecnologie VirtualPC ed Hyper-V ma anche per VMWare, Xen e VirtualBox, per cui anche gli utenti OS X e Linux possono usarle senza problemi.
Per quanto riguarda lo strumento di verifica del markup, questo ricorda per molti versi l’HTML Validator sviluppato dal consorzio W3C, ma fornisce in seguito all’analisi dei consigli mirati su come eliminare dal sito eventuali vecchi trick che si usavano con le vecchie versioni di Internet Explorer precedenti alla 9. Inoltre fornisce informazioni e consigli per l’integrazione di funzioni specifiche di Windows 8, come le gesture e le Live Tiles.
Accanto a questi strumenti di sviluppo sono presenti anche diversi articoli
di approfondimento per migliorare le performance del JavaScript e tips generali
per lo sviluppo secondo gli “standard” HTML5 (in verità non possiamo ancora
parlare di standard ad oggi). Queste informazioni vanno naturalmente a
completare quelle rese disponibili dal consorzio W3C. La maggiore partecipazione
agli standard internazionali, unita allo sviluppo di sistemi di testing
multipiattaforma tramite VMs è a mio avviso una mossa azzeccata da parte del
colosso di Redmond, che in passato tendeva invece a crearsi degli standard
proprietari rendendo difficile l’interoperazione con altre tecnologie.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info'IE' < 8 ? plsDie(); : comeOnMyWebsiteIsGreat();
Concordo con Fire!Nonostante ben presenti i vecchi IE sono morti (anche per Microsoft stessa); ricordiamoci poi che il browser è una scelta dell'utente,e nulla gli costa fare un click ed installarsi una versione più aggiornata e performante.
Nonostante ben presenti i vecchi IE sono morti (anche per Microsoft stessa); ricordiamoci poi che il browser è una scelta dell'utente,e nulla gli costa fare un click ed installarsi una versione più aggiornata e performante.
Concordo, a tal proposito dovrebbe esistere tra i webdeisgner un tacito accordo per cui se un utente con una vecchia versione di IE naviga su internet i siti gli mostrano automaticamente una pagina con su scritto " Update your s***** browser! "
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