Microsoft e Apple tirano un sospiro di sollievo: Edge e iMessage fuori dagli obblighi del DMA Europeo

La Commissione Europea ha annunciato oggi che il sistema iMessage di Apple non rientra nella definizione di "core platform service" prevista dal Digital Markets Act dell'Unione Europea: in altri termini il servizio di messaggistica della Mela non avrà l'obbligo di offrire interoperabilità con altri sistemi di comunicazione per messaggi.

Non solo Apple, ma anche Microsoft, può tirare un sospiro di sollievo in quanto la Commissione ha deciso di non designare il browser Edge, il motore di ricerca Bing e l'attività pubblicitaria come servizi principali della piattaforma. Entrambe le società avevano in precedenza cercato confronti privati con la Commissione per convincerla a escludere iMessage ed Edge dall'elenco di gatekeeper.

E' stata necessaria un'indagine durata cinque mesi, avviata dalla Commissione dopo aver pubblicato l'elenco dei 22 servizi regolamentati lo scorso settembre, per giungere a questa conclusione. Per quanto riguarda iMessage va comunque evidenziato che il periodo di controllo normativo è coinciso con l'annuncio da parte di Apple del supporto allo standard multipiattaforma RCS su iPhone, supportato anche da Google. La Mela ha annunciato RCS il 16 novembre, termine ultime per presentare ricorso contro la designazione DMA della Commissione.

In ogni caso Apple ha precisato che il supporto di RCS sarà parallelo e non sostituitivo ad iMessage: continueranno quindi a restare i fumetti blu e verdi, con la differenza che questi ultimi indicheranno i messaggi inviati su RCS e non tramite SMS.