Microsoft annuncia tante novità su OneDrive: nuova app, ricerca migliorata e cartelle colorate

OneDrive si prepara a un significativo rinnovamento che promette di aggiornare profondamente il servizio di archiviazione cloud di Microsoft. L'azienda di Redmond ha svelato una serie di novità sostanziali che verranno implementate nei prossimi mesi, con l'obiettivo di rendere la piattaforma più intuitiva, efficiente e personalizzabile.

Tra le novità più rilevanti spicca il potenziamento del motore di ricerca interno. Jason Moore, vicepresidente del prodotto per OneDrive, ha evidenziato come questa funzionalità rappresenti un considerevole passo avanti per il servizio. I nuovi controlli dei filtri e i risultati più dettagliati permetteranno agli utenti di individuare file e cartelle con maggiore precisione e rapidità, indipendentemente dalla loro ubicazione all'interno dell'ecosistema OneDrive.

OneDrive, tantissime novità in arrivo e piani fino a 10 TB

Microsoft ha inoltre annunciato un significativo miglioramento delle prestazioni generali del servizio, con tempi di avvio notevolmente ridotti. Queste ottimizzazioni sono in fase di distribuzione già adesso, e arriveranno a tutti gli utenti OneDrive entro la fine del 2024.

Un'altra novità riguarda l'integrazione visiva con il sistema operativo Windows: a partire da oggi, Esplora file supporterà la visualizzazione delle cartelle colorate di OneDrive, offrendo una maggiore coerenza tra l'interfaccia web e quella desktop. La novità, apparentemente banale, contribuirà a migliorare l'organizzazione e la gestione dei file per gli utenti che alternano frequentemente l'utilizzo tra browser e sistema operativo.

Microsoft ha anche annunciato il lancio di una nuova app mobile per OneDrive, che arriverà sia su dispositivi iOS che Android. La nuova versione porrà particolare enfasi sulla gestione delle foto, introducendo una navigazione semplificata per album, persone e contenuti preferiti. Una delle caratteristiche più interessanti è l'implementazione di una ricerca fotografica basata sull'IA, che consentirà agli utenti di utilizzare il linguaggio naturale per trovare le immagini desiderate.

L'app mobile includerà funzionalità avanzate come la visualizzazione di ricordi, viaggi e compleanni direttamente sulla homepage. Inoltre, Microsoft sta semplificando il processo di importazione di foto da altri servizi cloud concorrenti, come Google Drive, Google Foto e Dropbox, facilitando la migrazione dei contenuti verso OneDrive.

L'integrazione di Copilot, l'assistente IA di Microsoft, rappresenta un altro elemento chiave di questo aggiornamento. Disponibile da oggi per tutti i clienti commerciali, Copilot in OneDrive punta a rivoluzionare la gestione dei file e delle cartelle, offrendo un supporto personalizzato basato sull'intelligenza artificiale. Guardando al futuro, Microsoft ha anticipato ulteriori sviluppi per OneDrive, fra cui l'implementazione di un'esperienza fotografica migliorata su tutte le piattaforme supportate, inclusi PC, web e macOS. È prevista anche l'integrazione di Microsoft Designer direttamente in OneDrive, permettendo agli utenti di modificare rapidamente le proprie immagini senza dover ricorrere a software esterni.

Le funzionalità di intelligenza artificiale continueranno a giocare un ruolo centrale nell'evoluzione di OneDrive. Microsoft sta lavorando su visualizzazioni personalizzate che raggrupperanno automaticamente file e foto in base a momenti, hobby o raccolte specifiche. Inoltre, l'azienda prevede di integrare azioni IA con un solo clic, come il riepilogo e il confronto dei file, direttamente in Esplora file di Windows e nel Finder di macOS.

Fra le novità annunciate di recente dal servizio c'è anche un cambiamento di rilievo per quanto riguarda l'espansione delle opzioni di archiviazione: Microsoft ha annunciato che entro la fine dell'anno, gli abbonati a Microsoft 365 Personal e Family potranno accedere a piani di storage notevolmente ampliati, con la possibilità di aumentare il proprio spazio di archiviazione fino a 5 TB o addirittura 10 TB, superando l'attuale limite di 2 TB. Una mossa che punta ad allineare OneDrive con i concorrenti come Google Drive e iCloud Drive, che offrono già opzioni di storage simili.