Meta: Community Notes non si applicheranno agli annunci a pagamento

Meta sta per lanciare "Community Notes", un sistema di annotazioni da parte degli utenti della piattaforma simile a quello utilizzato su X di Elon Musk. Il nuovo modello, si apprende ora, si applicherà solo ai contenuti organici e non agli annunci a pagamento
di Rosario Grasso pubblicata il 17 Gennaio 2025, alle 15:02 nel canale WebMeta
Meta si prepara a introdurre "Community Notes", un nuovo strumento progettato per aggiungere garantire trasparenza ai contenuti organici pubblicati sulle sue piattaforme. "Community Notes" lascia che la community degli utenti inserisca delle note a margine dei post considerati poco attendibili o comunque meritevoli di segnalazione, mentre queste note sono a loro volta soggette a valutazione. Questo modello, che ricorda il sistema adottato da X, sarà implementato gradualmente nei prossimi mesi, con l'obiettivo di ottimizzarne le funzionalità nel corso dell'anno, e prenderà il posto del precedente sistema di Meta di fact-checking basato su un gruppo di revisori. Un annuncio che ha generato un vespaio di polemiche, anche in considerazione dei precedenti di Meta, non proprio lusinghieri, nella moderazione dei contenuti.
Secondo fonti vicine all'azienda, "Community Notes" si applicherà esclusivamente ai contenuti organici ed escluderà gli annunci pubblicitari. Lo si apprende dalla Reuters. Ciò significa che i post promossi tramite sponsorizzazioni non saranno soggetti al controllo degli utenti tramite il sistema di note. Anche i contenuti organici pubblicati da marchi e influencer potrebbero inizialmente rimanere fuori dal perimetro del programma, dettaglio che lascia intendere come alcune caratteristiche siano ancora in fase di definizione.
Meta ha annunciato l'introduzione di questo sistema di annotazioni poco prima dell’insediamento del Presidente eletto Donald Trump. L'obiettivo è quello di migliorare la gestione delle informazioni politiche e pubbliche sulle sue piattaforme, anche se rimangono incognite su come il modello sarà accolto dagli utenti e dagli inserzionisti.
In una dichiarazione ufficiale, un portavoce di Meta ha sottolineato che l'azienda monitorerà l'efficacia del sistema durante il periodo di implementazione, apportando modifiche laddove necessario. Tuttavia, ogni interpretazione che esuli dalle comunicazioni ufficiali è da considerarsi pura speculazione, ha precisato la società.
Con "Community Notes", Meta punta a rafforzare la fiducia nelle sue piattaforme, anche se il mancato coinvolgimento degli annunci pubblicitari solleva interrogativi sulla reale portata del cambiamento. Resta da vedere come questa nuova funzione influenzerà il panorama dei social media nei mesi a venire.
5 Commenti
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Fermo restando che preferisco Bluesky
Inizieranno a fioccare anche su FB le ads di immondizia cinese in dropshipping venduta a 10 volte il loro prezzo
Lunga vita a Bsky
Lunga vita a Bsky
Sei arrabbiato con qualche dropshipper?
Io non lo sono ma me lo sono studiato il dropshipping e ho avuto esperienza di bottega,quindi ti dirò,il dropshipper moltiplica il prezzo per 3 come faceva e fa il bottegaro,ovvero 1/3 il costo del prodotto 1/3 l'obolo allo stato e 1/3 il guadagno.
Se poi a te piace perdere soldi,puoi comprare a 10 e vendere a 10,5 e spendere 7 di spese
pubblicitarie e i vari servizi,chi sono io per
contestare cosa piace alle persone?
La differenza fra avere una attività commerciale tradizionale e una in dropshipping è molto ma molto sottile e ultimamente,anche i negozi tradizionali si comportano come dropshipper,hanno solo esposizione e quasi zero magazzino e la cosa accadeva anche 25/30 anni fa nei negozi di elettrodomestici
Per quanto riguarda i prodotti cinesi.....mi sa che il 70% del tuo PC, smartphone, smartwatch,tablet e quant' altro è fatto dai cinesi,quindi?
Io non lo sono ma me lo sono studiato il dropshipping e ho avuto esperienza di bottega,quindi ti dirò,il dropshipper moltiplica il prezzo per 3 come faceva e fa il bottegaro,ovvero 1/3 il costo del prodotto 1/3 l'obolo allo stato e 1/3 il guadagno.
Se poi a te piace perdere soldi,puoi comprare a 10 e vendere a 10,5 e spendere 7 di spese
pubblicitarie e i vari servizi,chi sono io per
contestare cosa piace alle persone?
La differenza fra avere una attività commerciale tradizionale e una in dropshipping è molto ma molto sottile e ultimamente,anche i negozi tradizionali si comportano come dropshipper,hanno solo esposizione e quasi zero magazzino e la cosa accadeva anche 25/30 anni fa nei negozi di elettrodomestici
Per quanto riguarda i prodotti cinesi.....mi sa che il 70% del tuo PC, smartphone, smartwatch,tablet e quant' altro è fatto dai cinesi,quindi?
Quindi non perdo tempo a regalare soldi al dropshipper.
Vado su aliexpress, ordino ed ho il prodotto a casa mia in 12 giorni contati ad 1/10 del prezzo e senza prese in giro. Tra l'altro in caso di problemi aliexpress mi permette il reso a 0 spese o me lo evita del tutto. Il bottegaio invece farà di tutto per evitarsi la rogna, motivo per cui non compro componenti per il PC o qualsiasi altra cosa da rivenditori piccoli e mi avvalgo solo di Amazon o altre grandi catene.
Un motivo ci sarà se la gente lascia community notes ed avverte che il prodotto publicizzato ha un prezzo spropositato rispetto allo stesso venduto su aliexpress, no?
Almeno il bottegaio può fare il ricarico perché c'è una persona fisica che magari ti consiglia e paghi il servizio. Ma se tu prendi lo stesso prodotto, lo prezzi 5-10 volte tanto, metti su 2 ads su twitter e lo rivendi spedito dalla cina, allora è una presa in giro. Poi grulli che ci cascano ci saranno sempre, per carità.
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