Mascherine FFP2 a norma: ecco il sito dove controllare quali sono veramente protettive

Mascherine FFP2 a norma: ecco il sito dove controllare quali sono veramente protettive

Volete sapere se le mascherine FFP2 che avete acquistato sono realmente protettive o se invece ''fasulle''? Il sito ufficiale dell'Unione Europa cerca di risolvere, in parte, questo quesito anche se forse la soluzione migliore è quella di acquistarle solo ed esclusivamente nelle farmacie o nei negozi affidabili.

di pubblicata il , alle 14:21 nel canale Web
 

Abbiamo visto come negli ultimi giorni si stia assistendo ad una situazione quanto mai surreale sulla veridicità delle mascherine FFP2 ossia quelle che, secondo gli esperti, dovrebbero davvero proteggerci dal COVID e dalla diffusione del virus quando siamo in luoghi con altre persone. In questo caso, secondo le ultime notizie, sembra che in giro in tutto il territorio nazionale vi siano milioni e milioni di mascherine FFP2 non proprio regolari e che invece di risultare dei dispositivi di protezione individuale posseggano appunto una protezione vicina allo zero.

In questo caso a lanciare l'allarme sono consulenti del settore ma anche e soprattutto gli enti che certificano queste mascherine. Ecco che chi acquista le mascherine FFP2 dovrebbe, per quanto possibile, stare attento a cosa compra e soprattutto dove acquista le mascherine. In primis la miglior cosa è quella di comprare le mascherine direttamente in farmacia oppure nei negozi fidati come supermercati importanti. Di fatto però è possibile tramite il sito dell'Unione Europea verificare che una determinata mascherina risulti effettivamente certificata tramite il suo marchio CE che sappiamo essere l'unica vera conferma sulla validità delle mascherine.

Mascherine FFP2: come controllare che siano regolari?

In questo caso dunque il sito dell'Unione Europea che permette di verificare la veridicità delle mascherine FFP2 acquistate è raggiungibile a QUESTA PAGINA. Qui è possibile inserire il codice a 4 cifre che segue il marchio CE sulle mascherine e che dunque permette di capire se l'azienda ha ricevuto la certificazione per la messa in commercio della mascherina in questione.

Qui dunque una volta individuato il codice a 4 cifre presente sulle mascherine FFP2 è possibile inserirlo nella prima stringa del form del sito ed effettuare la ricerca che in pochi secondi si interfaccerà con la banca dati delle certificazione europee denominata New Approach Notified and Designated Organisations (NANDO). Il risultato ottenuto sarà quello di avere direttamente la pagina dell'ente che ha rilasciato la certificazione di quelle mascherine. Qui si viene reindirizzati appunto alla scheda del certificatore con la verifica che questo è effettivamente regolare e che può appunto certificare le mascherine.

Nello specifico ecco che se sono presenti le seguenti diciture: Personal protective equipment e poi anche Equipment providing respiratory system protection significa che la mascherina è stata regolarmente certificata. Se il codice invece non riporta ad alcun ente e soprattutto non riporta quelle specifiche diciture potremmo essere di fronte ad una mascherina non del tutto regolare e quindi capace di non filtrare esattamente quello che invece viene dichiarato.

Le mascherine FFP2 in deroga: cosa significa?

Ci potrebbero essere infatti delle eccezioni in questo caso per la fabbricazione e la vendita dei dispositivi di protezione individuale in deroga. In questo caso ecco che alcune mascherine potrebbero non risultare all'interno del database dell'Unione Europea ma tutta la documentazioni deve comunque essere presentata all'Inail per averne l'autorizzazione della commercializzazione.

Il sito dell’INAIL ha una pagina dedicata al tema, dove è possibile verificare gli elenchi dei DPI validati. Nei file, disponibile tra gli allegati a fondo pagina, si possono trovare trovare i nomi delle aziende autorizzate a fabbricare DPI in deroga e la tipologia di mascherina autorizzata, ma gli elenchi non sono di facile consultazione essendo divisi cronologicamente in funzione della data di validazione. Purtroppo, così come per le mascherine chirurgiche, anche per i DPI non è invece disponibile un elenco degli importatori autorizzati a importare mascherine dall’estero, poiché questa tipologia di richiesta è di competenza delle Regioni e non più dell’INAIL.

28 Commenti
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nickname8805 Marzo 2021, 14:31 #1
Tanto la gente non le cambia quotidianamente se non forse solo qualcuno, non sempre seguono le certificazioni ( anzi mai, guardano solo il lato estetico ) e se hanno la sciarpa ( se avevano visto che ora fa caldo ) potevano non metterle.

La mascherina oramai serve solo a fermare il grosso dei residui di saliva che si emettono quando parli, tossisci o starnutisci, quindi va bene qualunque cosa, pure un pezzo di carta.

Inutile che compero IO le super mascherine protettive se gli altri non lo fanno.
La mascherina protegge gli altri non te, quindi per la mia tutela ciò che scelgo è inutile.
386DX4005 Marzo 2021, 14:52 #2
A quanto capisco il problema e' che comunque se l'importatore/certificatore non risulta poi in quelle liste comunque, "teoricamente" ci si puo' fidare solo della stampa/presenza del marchio CE?
Es, si trovano in alcuni supermercati mascherina con un codice CE che sul sito EU risulta come [U]certificatore[/U] un azienda riconosciuta in medio oriente e correttamente e [U]il cui nome stampato sulla copertina[/U].
Un'altra mascherina di un'altro supermercato stesso codice CE stampato anche se l'azienda certificatrice suddetta non risulta sulla confezione stampata, sebbene ci sia appunto stesso marchio CE e altra azienda fabbricante ovviamente entrambi cinesi (esiste comunque il sito cinese di questi centri di produzione DPI a Shenzen mi pare che apparentemente fanno questi prodotti) ma gia' e' diversa dall'altra pare che ogni confezione e' diversa e a volte anche il peso della mascherina; alla fine pare un po' complicato avere certezze se non si ha appunto una lista sicura unica su cui verificare.

[U]IMHO[/U]
Circa le mascherine, da non esperto per cui mia opinione vale zero, la mascherina filtrante (FFP2/3) comunque si chiama filtrante perche' non solo presumibilmente immagino svolga anche la funzione di quelle di comunita' di bloccare in uscita il grosso della saliva ma soprattutto la funzione primaria di filtrare/bloccare "il micro" in entrata cosa che quelle di comunità (chirurgiche) pare chiaro non siano nate per quello scopo.
Quelle chirurgiche semmai pare chiaro han la funzione di assorbire il grosso di sputi e saliva varia in uscita in modo "economico" ma comunque fondamentale se (sperando almeno queste) tutti le usassero "in comunità" appunto e se anch'esse certificate. Personalmente in ambienti chiusi che non siano casa propria, uso sempre la FFP2 e le cambio a seconda di quanti minuti o ore le devo tenere. Se sono all' aperto uso le chirurgiche nuove se piu' o meno do' per scontato di non incontrare nessuno (es. in campagna) e se ci fossero troppe persone torno alla FFP2.
schwalbe05 Marzo 2021, 15:05 #3
Tutto inutile: ci son quintali di mascherine che hanno codici validi... ma son false.
Poi ci son produttori che le hanno certificate, ma poi le fanno tutte così?
Se prendiamo quelle del superkomissarien, no. Come hanno mostrato in tv son di partite diverse, e su 5 una sola corrispondeva alla certificazione, 2 erano scarse e 2 na mer6a!
Per evitare questo lo stato dovrebbe, di continuo, prenderne dei campioni e far le verifiche, e far il cubo a chi bara.
Ma poi c'è un problema. Se fossero fatte qua hai con chi prendertela. Ma come fai con un qualsiasi Whang Chung Non So Chi Sii residente da qualche parte nella RPC?

386DX40 chi indossa la FFP2 se positivo contamina persone e ambiente come non l'avesse. Ci vuol la FFP2+chirurgica.
phmk05 Marzo 2021, 15:11 #4
Mi hanno rotto gli zebedei con queste c.o di mascherine
e BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
TigerTank05 Marzo 2021, 15:27 #5
Originariamente inviato da: nickname88
Tanto la gente non le cambia quotidianamente se non forse solo qualcuno, non sempre seguono le certificazioni ( anzi mai, guardano solo il lato estetico ) e se hanno la sciarpa ( se avevano visto che ora fa caldo ) potevano non metterle.

La mascherina oramai serve solo a fermare il grosso dei residui di saliva che si emettono quando parli, tossisci o starnutisci, quindi va bene qualunque cosa, pure un pezzo di carta.

Inutile che compero IO le super mascherine protettive se gli altri non lo fanno.
La mascherina protegge gli altri non te, quindi per la mia tutela ciò che scelgo è inutile.


Ma infatti diciamo che il più è limitare il droplet emesso da ciascuno di noi più che filtrare dall'esterno. Ecco dove starebbe la responsabilità individuale....e motivo per cui le mascherine con i filtri non si usano perchè peggio delle chirurgiche in tal senso.
E infatti covid a parte, quest'anno il tasso di malanni classici invernali da influenze virali comuni(i coronavirus leggeri) è calato tantissimo perchè comunque nel più dei casi non ci spariamo più droplet addosso
Poi certo che se la gente se ne sbatte, la porta ma quando si trova per strada a parlare da vicino la abbassa, continua a toccarla con le mani dopo aver toccato di tutto, gira con il naso di fuori, compra delle cinesate orride di stoffa ma con i disegnini o che ad un minimo movimento della mandibola casca giù, ecc... tanti saluti alle norme sanitarie di base.

Il problema degli irresponsabili non è tanto che si ammalino loro stessi(cavoli loro) ma che facciano ammalare gli altri, soprattutto ora che ci sono delle varianti ancor più contagianti dei ceppi originari del 2020.
386DX4005 Marzo 2021, 15:39 #6
@schwalbe

Ovviamente immagino che se positivo e riscontrato tale darei per scontato che la persona sia in quarantena per cui organizzata a non infettare nessuno (per dire che in quel caso si e' gia' "oltre" il problema DPI..) ma sull' ipotesi sollevata che la mascherina FFP2 nuova/certificata non sia sola sufficiente "in uscita" pare strano perche' ([U]IMHO ripeto non sono esperto[/U]) forse capita per altre parti del corpo es. le mani toccando oggetti in giro o magari in ambienti chiusi ove il rischio saturazione dell'aria aumenta assieme all' errore (es. uno starnuto a mascherina messa male). O magari taluni che hanno la mascherina con la valvola di uscita in quel caso l'utilita' appunto e' vanificata.
Ma imho si guarda il problema dall' angolazione non corretta. Si parla piu' che altro "di massa" che puo' essere sana o non sana, circolante o non circolante, per cui mi pare chiaro che mascherine, igienizzazione, distanziamento e riprogettazione della propria quotidianità sociale a pandemia ancora in corso, restano i mezzi fondamentali per mitigare la situazione. Nel caso della riscontrata positivita' e' ancora piu' fondamentale appunto l' isolamento singolarmente da terzi.
Semmai sottolinerei [U]oltre[/U] alle mascherine l'importanza della protezione di mani e degli occhi a cui pare nessuno parli molto..
386DX4005 Marzo 2021, 15:43 #7
Originariamente inviato da: TigerTank
Ma infatti diciamo che il più è limitare il droplet emesso da ciascuno di noi più che filtrare dall'esterno. Ecco dove starebbe la responsabilità individuale....e motivo per cui le mascherine con i filtri non si usano perchè peggio delle chirurgiche in tal senso.
E infatti covid a parte, quest'anno il tasso di malanni classici invernali da influenze virali comuni(i coronavirus leggeri) è calato tantissimo perchè comunque nel più dei casi non ci spariamo più droplet addosso
Poi certo che se la gente se ne sbatte, la porta ma quando si trova per strada a parlare da vicino la abbassa, continua a toccarla con le mani dopo aver toccato di tutto, gira con il naso di fuori, compra delle cinesate orride di stoffa ma con i disegnini o che ad un minimo movimento della mandibola casca giù, ecc... tanti saluti alle norme sanitarie di base.

Il problema degli irresponsabili non è tanto che si ammalino loro stessi(cavoli loro) ma che facciano ammalare gli altri, soprattutto ora che ci sono delle varianti ancor più contagianti dei ceppi originari del 2020.

Mi suona un po' difficile credere pero' che la mascherina FFP2 o FFP3 (queste mascherina intere imho sono "filtro" non quelle con la valvola di uscita che allora si puo' ipotizzare siano peggio) non riesca ipoteticamente ad assorbire in uscita il droplet di saliva quanto quella chirurgica. Che poi alla FFP2 mi capita a me stesso di aggiungere quella chirugica, vero, ma come ulteriore sicurezza. Di per se mi sembra per quel che vale la mia opinione (ripeto zero) che la FFP2 finche' "nuova", certificata e correttamente indossata/aderente abbia una "buona tenuta assorbente" in uscita sebbene io non ho problemi a mettere entrambe la filtrante e la chirugica e tanto meglio imho.
panaboy05 Marzo 2021, 16:34 #8
le chirurgiche non proteggono e le p2 sono tutte false in quanto validate in deroga dall'INAIL.
Solo le p3 prodotte in europa vanno bene,ovviamente costano molto.
Mparlav05 Marzo 2021, 16:38 #9
Se devo scegliere tra una chirurgica ed una FFP2 di scarsa qualità e dubbia provenienza, comunque preferisco quest'ultima.

E ci aggiungo sopra una chirurgica per sicurezza
TigerTank05 Marzo 2021, 16:48 #10
Originariamente inviato da: 386DX40
Mi suona un po' difficile credere pero' che la mascherina FFP2 o FFP3 (queste mascherina intere imho sono "filtro" non quelle con la valvola di uscita che allora si puo' ipotizzare siano peggio) non riesca ipoteticamente ad assorbire in uscita il droplet di saliva quanto quella chirurgica. Che poi alla FFP2 mi capita a me stesso di aggiungere quella chirugica, vero, ma come ulteriore sicurezza. Di per se mi sembra per quel che vale la mia opinione (ripeto zero) che la FFP2 finche' "nuova" e certificata abbia una buona tenuta assorbente in uscita sebbene io non ho problemi a mettere entrambe la filtrante e la chirugica e tanto meglio imho.


Sì concordo...ma non mi stupirebbe che appunto tanti tarocchi venduti online e spacciati per tali(con tanto di certificazioni fasulle) siano qualitativamente peggio delle chirurgiche di buona qualità a 3-4 strati

Di sicuro un database di facile consultazione è utile perchè spesso non è affatto facile distinguere tra buoni prodotti e tarocchi che di FFP2 hanno ben poco oltre al nome. Con il rischio di prendere roba di scarsa qualità spendendo anche non poco...

Personalmente uso delle chirurgiche o delle mascherine lavabili in TNT nelle situazioni di contatto occasionale ma quando vado tipo al supermercato o simili, uso le FFP2 certificate, che comunque nella stagione calda potrebbero essere un pò più "pesanti" da portare rispetto alle chirurgiche.

Le FFP3 sarebbero il top, certo...ma hanno costi molto alti e direi siano idonee in primis nei luoghi in cui ci sia un contatto forzato e prolungato con ambienti a rischio(ospedali) o persone fragili(RSA).

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