Liam è il bot di Facebook che aiuta gli impiegati a rispondere alle domande scomode

Liam è il bot di Facebook che aiuta gli impiegati a rispondere alle domande scomode

La società sviluppa un chatbot con lo scopo di allenare i propri dipendenti a rispondere adeguatamente alle domande scomode di amici e parenti

di pubblicata il , alle 13:27 nel canale Web
Facebook
 

Lavorare per una grande azienda internazionale è spesso motivo d'orgoglio per i dipendenti e per i loro familiari. Ma le cose cambiano rapidamente quando l'azienda in questione è travolta da scandali o si trova al centro di qualche vicenda che scuote la sensibilità dell'opinione pubblica.

Una situazione che i dipendenti di Facebook stanno vivendo sulla loro pelle, dopo il disastro accaduto lo scorso anno con i riflettori puntati sulla vicenda Cambridge Analytica. Di recente gli impiegati della società hanno condiviso con i superiori le difficoltà e le preoccupazioni nel rispondere a domande, spesso scomode, di amici e parenti relative al loro lavoro presso il colosso dei social network. D'altra parte nel corso dell'ultimo anno la reputazione e l'immagine di Facebook hanno subito un duro colpo, con la fiducia che il pubblico ripone nella società che è crollata del 66% da quando sono venuti a galla gli altarini del caso Cambridge Analytica.

Facebook ha allora cercato di venire in soccorso dei propri dipendenti sviluppando un bot basato su intelligenza artificiale che insegnasse loro come rispondere e trattare con perizia da escapologo le domande scomode di amici e parenti. Un esempio: per una domanda relativa alla gestione che la compagnia fa dei post di hate speech il bot (battezzato Liam) suggerisce di citare una statistica di un determinato report e di rispondere con una formula come "Facebook si consulta con gli esperti sull'argomento" o "Abbiamo assunto più moderatori per gestire i contenuti" oppure "Stiamo lavorando con l'intelligenza artificiale per individuare l'hate speech" o infine "La regolamentazione è importante per affrontare questo problema".

Lo strumento è stato diffuso tra gli impiegati poco prima del giorno del Ringraziamento, occasione durante la quale in USA le famiglie si riuniscono e durante il momento del pranzo si possono consumare chiacchierate e dibattiti sugli argomenti più svariati, un po' come durante i nostri cenoni e pranzi natalizi. Sarà sufficiente per riuscire a gestire quelle domande irrverenti e sfrontate di quel parente che non si arrende davanti alle risposte preconfezionate, anche solo per il piacere di mettere in difficoltà l'interlocutore?

4 Commenti
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Opteranium04 Dicembre 2019, 14:08 #1
insomma, insegna a parlare come i politici
frank808504 Dicembre 2019, 18:26 #2
no comment
Masamune05 Dicembre 2019, 09:20 #3
supercazzola 4.0!
Zurlo06 Dicembre 2019, 10:00 #4
Difatti il supporto di Facebook e' diventato un muro di gomma - non importa cosa gli dici, ormai ti risponde solo in modo formalmente corretto ma prolisso ed evasivo. Tanto vale rispondessero con un piu' conciso "sticazzi", che e' la stessa cosa.

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