L'intelligenza artificiale (o qualcosa di simile) valuterà gli studenti in Texas: migliaia di umani senza lavoro

Il Texas sta sostituendo migliaia di valutatori umani con l'intelligenza artificiale, o un sistema molto simile: un test si svolgerà questa settimana, in occasione degli esami statali. Migliaia di valutatori umani resteranno a casa a girarsi i pollici.
di Manolo De Agostini pubblicata il 11 Aprile 2024, alle 07:21 nel canale WebGli studenti del Texas che questa settimana dovranno affrontare gli esami statali saranno valutati da un nuovo sistema di punteggio basato sull'intelligenza artificiale che, se tutto andrà bene, andrà a sostituire la maggior parte dei valutatori umani dello Stato.
Sebbene la Texas Education Agency contesti l'uso del termine 'IA', sottolineando che il suo è un sistema chiuso, diverso dall'IA generativa che apprende e si evolve, i media americani ne sottolineano i diversi punti di contatto.
Il Texas Tribune riporta che un "motore di valutazione automatizzato" che utilizza l'elaborazione del linguaggio naturale - la tecnologia che consente ai chatbot come ChatGPT di comprendere e comunicare con gli utenti - è pronto a valutare le domande aperte degli esami STAAR (State of Texas Assessments of Academic Readiness).
L'agenzia prevede che il sistema consentirà di risparmiare 15-20 milioni di dollari all'anno, riducendo la necessità di ricorrere a valutatori umani temporanei: quest'anno prevede di assumere meno di 2.000 valutatori rispetto ai 6.000 impiegati nel 2023.
L'anno scorso gli esami STAAR sono stati rivisti per includere meno domande a scelta multipla, ma se da una parte questo ha dato modo agli studenti di esprimersi e ragionare su un maggior numero di domande aperte, dall'altro ha aumentato la quantità di tempo richiesta per dare un punteggio alle risposte. Da qui la volontà di passare a qualcosa di "automatizzato".
Il nuovo sistema di valutazione è stato addestrato con 3.000 risposte agli esami che avevano già ricevuto due turni di valutazione umana. Sono state inoltre implementate alcune sicurezze per evitare errori: ad esempio, un quarto di tutti i risultati classificati dal computer sarà riconsiderato dagli esseri umani, così come le risposte che confondono il sistema di intelligenza artificiale (l'uso di espressioni gergali o risposte non inglesi).
E se la Texas Education Agency è fiduciosa di prendere due piccioni con una fava, ovvero di risparmiare e mantenere inalterata la qualità delle valutazioni, alcuni insegnanti si dicono preoccupati. La sovrintendente del Lewisville Independent School District, Lori Rapp, ha dichiarato che il suo distretto ha registrato un "drastico aumento" delle risposte aperte valutate con un punteggio pari a zero da parte del sistema automatizzato, impiegato su base limitata nel dicembre 2023. "Al momento non siamo in grado di stabilire se c'è qualcosa di sbagliato nella domanda del test o se si tratti del nuovo sistema di valutazione automatica", ha dichiarato Rapp.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuello è il prossimo step, AI che valuteranno altre AI per posti di lavoro
C'è di buono che ancora non hanno realizzato automi in grado di eseguire molti lavori manuali (escludendo le catene di montaggio), gli unici che resteranno a nostra disposizione, ma per quanto tempo ancora?
Ho un Robot che fa il magazziniere in Amazon e una IA che opera in borsa.
Oppure prendere la lauerea perché amico del cugino della morosa del figlio del direttore scolastico, ma anche figlio del politico di turno.
In USA basta pagare, nelle top University passano tutti con voti alti, altrimenti poi i genitori che sovvenzionano con centinaia di migliaia di dollari li mandano a studiare altrove
Adesso quasi quasi avvio un iter per sposarmi con una IA e farmi mantenere...
Non è molto diverso in italia, di certo lo stato non paga la retta delle università.
La differenza è che le università in italia ricevono dagli studenti solo le rette, poi anche sovvenzioni dallo stato che senza di queste molte avrebbero già chiuso.
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