L'era dell'IA richiede troppa energia: Google guarda al nucleare

Google sta considerando i piccoli reattori nucleari modulari per alimentare i suoi data center dedicati all'intelligenza artificiale, con l'obiettivo ambizioso di raggiungere emissioni nette pari a zero entro il 2030 e affrontare la crescente domanda energetica del settore.
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 08 Ottobre 2024, alle 15:23 nel canale WebGoogleAI
In un'intervista a Nikkei Asia, Pichai ha sottolineato l'importanza di trovare fonti energetiche sostenibili per raggiungere l'obiettivo di emissioni nette pari a zero entro il 2030.
La crescente domanda energetica dell'IA
L'intelligenza artificiale richiede enormi quantità di energia, ad esempio, una singola richiesta a ChatGPT consuma quasi dieci volte l'energia necessaria per una ricerca su Google. Inoltre, la generazione di immagini richiede oltre sessanta volte l'energia necessaria per la generazione di testo.
Il CEO Pichai ha dichiarato che Google sta valutando investimenti in diverse fonti energetiche, tra cui non solo il nucleare, ma anche l'energia solare e geotermica. Sebbene non siano stati forniti dettagli specifici su quando o dove Google inizierà a utilizzare energia nucleare, è chiaro che l'azienda sta collaborando con enti governativi e servizi pubblici per esplorare queste possibilità.
Ricordiamo che anche Amazon e Microsoft hanno già avviato accordi con centrali nucleari. Amazon ha firmato un contratto da 650 milioni di dollari con la centrale nucleare di Susquehanna, mentre Microsoft prevede di riavviare la centrale di Three Mile Island entro il 2028.
Nonostante gli sforzi per ridurre le emissioni, Google ha recentemente riportato un aumento del 13% delle sue emissioni di gas serra nel 2023 rispetto all'anno precedente, evidenziando le difficoltà nel bilanciare la crescente domanda energetica con gli obiettivi ambientali. Pichai ha riconosciuto che la traiettoria degli investimenti in IA ha reso più complesso il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità.
Infine, Amanda Peterson Corio, responsabile globale dell'energia dei data center di Google, ha dichiarato che l'azienda sta lavorando con i partner dei servizi pubblici per portare nuove tecnologie nella rete elettrica statunitense. Non si esclude la possibilità di utilizzare energia nucleare anche in altri paesi, inclusa la Giappone, dove Google potrebbe espandere le sue operazioni.
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoUn po come utilizzare un sacco di risorse per colonizzare marte invece di aumentare la sostenibilita' su questo pianeta.
Un po come utilizzare un sacco di risorse per colonizzare marte invece di aumentare la sostenibilita' su questo pianeta.
insomma, il cryptomining produce di fatto nulla l'ai se ben usata da enormi vantaggi, tutto sta l'utiizzo. Se uso l'ai per generare dei gatti su uno sfondo rosa allora si magari ho sprecato energia, ma non esiste solo questo utilizzo.
Un po come utilizzare un sacco di risorse per colonizzare marte invece di aumentare la sostenibilita' su questo pianeta.
Esatto due settori pieni di aria fritta, tante promesse e pochi fatti. Fino a quando ci sono gli adepti che credono alle nuove religioni della tecnologia, la giostra va avanti.
No, oggi non ho cazzi. Mi limito a ri-linkare https://www.amazon.it/Fossil-Future...t/dp/0593420411
Il maggior abilitatore di civilizzazione è la capacità di produrre e consumare più energia, non meno. Per le spiegazioni lunghe rimando al libro di cui sopra.
Come al solito: quoto, corretto, solo che purtroppo tu comprendi Bitcoin nel ragionamento, che invece è altra cosa. Non sai discernere l'aria fritta dalla sostanza e ne paghi il cost-opportunity, come tutti i vari nocoiners/shitcoiners, e giusto così.
Basta che poi non veniate a rompere le palle a chi invece ci vede più lungo e costantemente vi outperforma economicamente con i vari "culo", "lotteria" e invidia sociale assortita più o meno velata.
Beh, in realtà sull'IA non sono completamente d'accordo: tanta aria fritta e marketing, sì, ma han buttato fuori già tools notevoli, con una rapidità di progresso spaventosa. Mi aspetto qualcosa di effettivamente trasformativo tra non molto tempo.
Un po come utilizzare un sacco di risorse per colonizzare marte invece di aumentare la sostenibilita' su questo pianeta.
no, con questa evochi un altro paio di utenti...
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