L'arresto di Pavel Durov mette in luce il ruolo di Telegram nella disinformazione sul conflitto Russia-Ucraina

L'arresto di Pavel Durov mette in luce il ruolo di Telegram nella disinformazione sul conflitto Russia-Ucraina

L'arresto del fondatore di Telegram, Pavel Durov, ha riacceso il dibattito sull'uso della piattaforma per diffondere disinformazione riguardante la guerra tra Russia e Ucraina. Un'analisi di NewsGuard rivela che Telegram è la fonte primaria del 42% delle narrazioni false verificate riguardo al conflitto.

di pubblicata il , alle 11:01 nel canale Web
Telegram
 
L'arresto di Pavel Durov, fondatore di Telegram, avvenuto il 24 agosto 2024 in Francia, ha portato a galla nuove preoccupazioni riguardo al ruolo della piattaforma di messaggistica nella diffusione di disinformazione, in particolare nel contesto della guerra Russia-Ucraina. Telegram, noto per la sua forte enfasi sulla privacy degli utenti, si è rapidamente affermato come uno dei principali canali attraverso i quali circolano informazioni non verificate e spesso false.

Secondo un'analisi condotta da NewsGuard, piattaforma specializzata nella verifica delle informazioni, Telegram è stato all'origine del 42% delle narrazioni false o fuorvianti che sono state tracciate e debunkate riguardo al conflitto in Ucraina. Di 117 narrazioni false identificate, 50 sono state originate su Telegram. Questo dato è particolarmente significativo, considerato il numero totale di 243 narrazioni smascherate da NewsGuard dall'inizio del conflitto nel febbraio 2022.

Pavel Durov

Pavel Durov

Le narrazioni false diffuse attraverso Telegram sono spesso ben confezionate e progettate per sembrare autentiche, il che rende difficile per gli utenti distinguere tra realtà e finzione. Un esempio è un video diffuso che mostrava il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky mentre sulla sua scrivania vi era della cocaina. Questo tipo di contenuti, che sfrutta immagini manipolate e informazioni contestualizzate in modo fuorviante, è diventato un elemento ricorrente nella strategia di disinformazione russa.

L'analisi di NewsGuard ha individuato che molte di queste narrazioni false provenivano da fonti pro-Cremlino, incluse le comunicazioni ufficiali del Ministero della Difesa russo, influencer allineati con il Cremlino, e politici ucraini filo-russi. Tuttavia, il gruppo più numeroso di fonti di disinformazione è costituito da canali anonimi, anch'essi di tendenza filo-russa. Questi canali utilizzano Telegram per amplificare e diffondere rapidamente contenuti falsi, sfruttando la struttura decentralizzata della piattaforma, che rende difficile il tracciamento e la moderazione dei contenuti.

Una delle tattiche più utilizzate è la creazione di video che imitano lo stile di noti media occidentali, come la BBC, con lo scopo di diffondere false informazioni. Ad esempio, sono stati creati e diffusi video che sostenevano che l'Ucraina stava contrabbandando armi ricevute dall'Occidente ad Hamas, o di incendi appiccati da rifugiati ucraini in un magazzino in Polonia. Questi contenuti, sebbene falsi, riescono a raggiungere un vasto pubblico grazie alla popolarità di Telegram, che conta milioni di utenti attivi in tutto il mondo. Nel momento in cui vengono debunkati hanno già raggiunto il loro obiettivo, ovvero rafforzato le posizioni filo-russe di chi frequenta questi canali, mentre la loro smentita non arriva ai destinatari o non li convince delle errate posizioni da loro acquisite.

Pavel Durov è stato arrestato dalle autorità francesi con l'accusa di non aver prevenuto attività illegali sulla piattaforma Telegram, da lui fondata. Le accuse contro di lui includono il mancato contrasto alla diffusione di materiale di abuso sessuale su minori, il riciclaggio di denaro e la mancata adozione di misure per impedire l'uso della piattaforma per attività criminali. L'arresto di Durov evidenzia le crescenti preoccupazioni riguardo al ruolo di Telegram nella facilitazione di attività illecite e nella diffusione di disinformazione, in particolare nel contesto della guerra tra Russia e Ucraina.

64 Commenti
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Riky197903 Settembre 2024, 11:16 #1
Dipende sempre da come si usa uno strumento e mi pare che anche politici e giudici non lo abbiano compreso bene.

Telegram è ottimo come sistema di comunicazione che tutela abbastanza la privacy, di sicuro più che altre piattaforme, ovviamente questo porta le persone a fare quello che vogliono in piena libertà.

Se uno è convinto di una fonte anche falsa è inutile crederà sempre a quella fonte senza verificare cosa dica o meno, del resto i terrapiattisti e complottisti esistono e si diffondono.

Ovvero i polli esistono anche se non esistesse Telegram.

Di sicuro Telegram non piace a stati di polizia, governi dittatoriali etc

Durov è stato arrestato perchè fonte della disinformazione o perchè ha creato la piattaforma di diffusione? La differenza è sostanziale perchè se fosse perchè ha creato la piattaforma di diffusione sarebbero a rischio moltissimi altri CEO di arresto perchè hanno creato qualcosa che potenzialmente può essere usato per attività criminali: anche un auto.

Viene il lecito sospetto che sia stato arrestato perchè il suo sistema non è cosi facile da sfruttare per polizia FBI etc? E questo riposta a quanto detto prima.

Ma visto che si procede in questo modo mi aspetto sanzioni altrettanto dure nei confronti di Meta X etc e dei loro CEO.

Ratavuloira03 Settembre 2024, 11:20 #2
Originariamente inviato da: Riky1979

Ma visto che si procede in questo modo mi aspetto sanzioni altrettanto dure nei confronti di Meta X etc e dei loro CEO.


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Douglas Mortimer03 Settembre 2024, 11:20 #3
No, l'arresto di Pavel Durov mette in luce il ruolo degli stati contro la libertà di espressione e contro tutti i mezzi di comunicazione che non controllano e che non hanno accettato la censura.
Ratavuloira03 Settembre 2024, 11:22 #4
Originariamente inviato da: Douglas Mortimer
No, l'arresto di Pavel Durov mette in luce il ruolo degli stati contro la libertà di espressione e contro tutti i mezzi di comunicazione che non controllano e che non hanno accettato la censura.


Occhio che non sei nel forum giusto per scrivere queste cose
Unrue03 Settembre 2024, 11:23 #5
Originariamente inviato da: Riky1979
Dipende sempre da come si usa uno strumento e mi pare che anche politici e giudici non lo abbiano compreso bene.

Telegram è ottimo come sistema di comunicazione che tutela abbastanza la privacy, di sicuro più che altre piattaforme, ovviamente questo porta le persone a fare quello che vogliono in piena libertà.


Il problema con Telegram non sono tanto le notizie fake, ma che è usato da terroristi, pedofili, criminali vari e chi più ne ha ne metta e sono difficilmente intercettabili.

Va bene che il problema è chi li usa e non lo strumento, ma allo stesso tempo non si può dare una soluzione così vantaggiosa a dei criminali, una soluzione (che non ho ) va trovata.
Ratavuloira03 Settembre 2024, 11:27 #6
Originariamente inviato da: Unrue
Il problema con Telegram non sono tanto le notizie fake, ma che è usato da terroristi, pedofili, criminali vari e chi più ne ha ne metta e sono difficilmente intercettabili.

Va bene che il problema è chi li usa e non lo strumento, ma allo stesso tempo non si può dare una soluzione così vantaggiosa a dei criminali, una soluzione (che non ho ) va trovata.


Spero nell'arresto della famiglia Elkann per via della banda della uno bianca
Ripper8903 Settembre 2024, 11:28 #7
Originariamente inviato da: Unrue
Il problema con Telegram non sono tanto le notizie fake, ma che è usato da terroristi, pedofili, criminali vari e chi più ne ha ne metta e sono difficilmente intercettabili.

Va bene che il problema è chi li usa e non lo strumento, ma allo stesso tempo non si può dare una soluzione così vantaggiosa a dei criminali, una soluzione (che non ho ) va trovata.


Questa storia è una copertura, Telegram esiste da molto prima eppure solo ora viene perseguito.

La verità è che smaschera le censure di entrambe le fazioni.
Senza Telegram non saremmo mai venuti a conoscenza di così tanti morti a Gaza.
Senza Telegram non saremmo mai venuto a conoscenza dei fallimenti Ucraini.
Senza Telegram i russi non sarebbero mai venuti a sapere di molte delle loro perdite in Ucraina.


E a Washington la cosa non piace per i primi 2 punti.
Questa è la realtà.
Unrue03 Settembre 2024, 11:28 #8
Originariamente inviato da: Ratavuloira
Spero nell'arresto della famiglia Elkann per via della banda della uno bianca



No non c'entra una mazza. Un'auto la identifichi in mille modi, un canale crittografato no. E non mi risulta che la Fiat si sia mai opposta ad indagini della Polizia.
zuril03 Settembre 2024, 11:30 #9
Originariamente inviato da: Unrue
Il problema con Telegram non sono tanto le notizie fake, ma che è usato da terroristi, pedofili, criminali vari e chi più ne ha ne metta e sono difficilmente intercettabili.

Va bene che il problema è chi li usa e non lo strumento, ma allo stesso tempo non si può dare una soluzione così vantaggiosa a dei criminali, una soluzione (che non ho ) va trovata.


I criminali usano anche pistole e fucili, quindi arrestiamo i CEO di Beretta, Colt, S&W, CZ ecc.
Unrue03 Settembre 2024, 11:30 #10
Originariamente inviato da: Ripper89
Questa storia è una copertura, Telegram esiste da molto prima eppure solo ora viene perseguito.


Prima non era così diffuso. Chiaramente più lo usano e più il problema cresce.

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