L'amministrazione Trump posticipa a metà dicembre i dazi sui prodotti cinesi

L'amministrazione Trump posticipa a metà dicembre i dazi sui prodotti cinesi

Slitta di 3 mesi e mezzo l'applicazione dei dazi commerciali per beni importati dalla Cina in USA: la tassa del 10% è quindi posticipata, oltre che rimossa del tutto per alcune tipologie di prodotti

di pubblicata il , alle 10:01 nel canale Web
AppleSonyMicrosoftNintendo
 

Nuove tempistiche per l'iniziativa che dovrebbe incrementare le tariffe di impostazioni di alcuni beni importati dalla Cina nel mercato USA. Lo United States Trade Representative ha infatti annunciato l'intenzione di posticipare al 15 dicembre l'entrata in vigore dei nuovi dazi su alcune categorie di prodotti elettronici.

Originariamente le nuove tasse di importazione dovevano diventare operative a partire dal prossimo 1 settembre. La nuova decisione sembra proprio pensata per non colpire i consumatori nord americani, e in generale l'industria dei rivenditori, in un periodo come quello che precede le feste natalizie che vede storicamente un gran numero di prodotti di elettronica invadere il mercato.

La lista dei prodotti con dazi spostati a metà dicembre comprende telefoni cellulari, computer portatili, console, schermi, alcune tipologie di giochi oltre a prodotti legati al vestiario e alle calzature. Per alcuni altri prodotti le tariffe previste sono state del tutto annullate, ma non è stata al momento attuale fornita una lista dettagliata di quali siano questi prodotti.

I dazi previsti dal United States Trade Representative per i beni importati dalla Cina inciderebbero per circa il 10% sul costo complessivo dei prodotti. Si tratta di una cifra ritenuta elevata contro la quale vari produttori, tra i quali segnaliamo Apple, Sony, Nintendo e Microsoft, hanno inviato lettere di protesta per scongiurare un aumento dei prezzi a danno dei consumatori e un impatto negativo sull'economia americana nel complesso.

7 Commenti
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Sputafuoco Bill14 Agosto 2019, 10:12 #1
La decisione è stata presa perché la Cina si è impegnata (di nuovo) a togliere il blocco contro i prodotti agricoli americani e a comprarne in grandi quantità.
Era stato promesso anche al G7 di maggio, ma poi la promessa non è stata mantenuta. Vedremo se sarà l'ennesima bugia di Xi Jinping.
Tedturb014 Agosto 2019, 10:53 #2
Originariamente inviato da: Sputafuoco Bill
La decisione è stata presa perché la Cina si è impegnata (di nuovo) a togliere il blocco contro i prodotti agricoli americani e a comprarne in grandi quantità.
Era stato promesso anche al G7 di maggio, ma poi la promessa non è stata mantenuta. Vedremo se sarà l'ennesima bugia di Xi Jinping.


Se cosi fosse, perche posticiparli invece di toglierli nel momento degli acquisti cinesi?
giovanni6914 Agosto 2019, 14:32 #3
Trump si sta rendendo conto (oppure sotto - sotto lo sa bene), che una parte dei dazi viene pagata comunque dal consumatore finale statunitense e che non è corretto millantare che sono solo i Cinesi a pagare lo scotto delle sue teorie economiche. Non vuole certo essere accusato di uccidere la stagione natalizia alla vigilia delle presidenziali 2020.
zerothehero14 Agosto 2019, 15:19 #4
Gli stati uniti hanno un gigantesco disavanzo commerciale sia con la Cina che con l'Europa. I dazi sono dovuti a quello e l'unica soluzione per evitarne di ulteriori è trovare degli accordi commerciali per riequilibrare il commercio mondiale, tenendo conto che non possono essere solo gli statunitensi ad essere i consumatori di ultima istanza per le eccedenze commerciali che produce il mondo.
giovanni6914 Agosto 2019, 15:24 #5
Tutto quello che vuoi ma se ad esempio l'Europa non cresce (e guarda caso la ex-locomotiva tedesca è tecnicamente in recessione anche perchè la tradewar blocca le decisioni di export), è difficile chiedere ad essa di comprare di più dagli USA. E nel frattempo sono gli USA che hanno ottenuto di esportare la loro carne in Europa , giusto la scorsa settimana...
Così come avviene con le sanzioni americane alla Russia o altri paesi, poi spesso sono altri paesi tra cui quelli europei che ne pagano le maggiori conseguenze, Italia compresa ad esempio nel settore alimentare.

Quanto ad una breve analisi della gestione trumpiana da parte di un premio Nobel rispettato come Stiglitz vedi https://www.project-syndicate.org/commentary/trump-trade-and-fiscal-deficits-by-joseph-e-stiglitz-2019-08"][COLOR="Blue"][U]QUI[/U][/COLOR][/URL].
ComputArte14 Agosto 2019, 19:28 #6

Debito pubblico usa in mani cinesi

...produttività "cara" e soluzione tdrastiche solo "minaccaindo" dazi....l'acqua alla gola non c'e l'ha solo l'Europa...
Madcrix15 Agosto 2019, 19:29 #7
Ma la trade war non era "good and easy to win"? Ecco che l'idiozia si paga, o meglio, pagano i consumatori americani, giustamente.

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