L'AI ruba la voce dei doppiatori senza permesso? Ecco cosa sta succedendo
Molti celebri doppiatori si stanno lamentando sull'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale nel loro lavoro, in quanto si sentono "derubati" della loro voce, senza un'esplicito permesso.
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 14 Febbraio 2023, alle 10:52 nel canale WebAI
Nell'ultimo anno l'Intelligenza Artificiale sta cambiando diversi settori dell'industria globale, e non per ultimo c'è anche quella della voce. In passato abbiamo visto come l'AI può modificare la musica e i loro cantanti, così come i doppiatori dei film.
Come riportato da Motherboard, alcuni di questi si sono lamentati dell'utilizzo della tecnologia e sul funzionamento di quest'ultima. Nel dettaglio, ai doppiatori viene chiesto di firmare contratti, in alcuni casi obbligatori, che includono delle clausole sulle loro voci, in modo da creare una versione sintetica che può essere utilizzata successivamente senza bisogno del doppiatore.
L'AI aiuta o danneggia i lavoratori della voce?
"È irrispettoso nei confronti del mestiere suggerire che la generazione di una performance equivalga alla performance di un vero essere umano," ha detto a Motherboard SungWon Cho, un doppiatore di giochi e animazioni noto anche come ProZD, in una e-mail. "Certo, puoi farla suonare tonalmente come una voce, e forse anche farla suonare come se stesse catturando un'emozione, ma alla fine, suonerà ancora vuota e falsa. Percorrendo questa strada si corre il rischio che le persone pensino che la voce fuori campo possa essere sostituita interamente dall'intelligenza artificiale, il che mi fa davvero rivoltare lo stomaco. Sono completamente contrario. Sintetizzare una voce toglie l'anima e la spontaneità da un'esibizione nella vita reale. Posso solo sperare che le voci sintetiche scompaiano del tutto, ma almeno agli attori dovrebbe essere data la possibilità di non accettare il loro utilizzo".
In tutto ciò sembra che molti artisti non siano stati avvisati e quindi non perfettamente consapevoli di quello che stavano firmando. Questo utilizzo dell'AI può avere aspetti apparentemente positivi per il doppiatore, ma a quanto emerso non è così. Gli artisti hanno infatti il timore che potrebbero non ottenere compensi aggiuntivi per l'uso della loro voce sintetica, sentendosi così derubati della propria voce e perdendo di conseguenza parte importante del loro lavoro.
Hey friends, I know AI technology is exciting, but if you see my voice or any of the characters that I voice offered on any of those sites, please know that I have not given my permission, and never will. This is highly unethical. We all appreciate your support. Thank you.
— Steve Blum (@blumspew) February 11, 2023
Tra i doppiatori che hanno deciso di portare a galla il problema ci sono Steve Blum e Stephanie Sheh, che hanno deciso di sfogarsi sui propri account Twitter. Ad oggi, sono molte le aziende che offrono di clonare o sintetizzare la voce di qualcuno utilizzando l'AI, semplicemente registrando un audio da 10 a 60 minuti, il tutto ad un costo davvero basso.
Tim Friedlander, presidente e fondatore della National Association of Voice Actors (NAVA), ha detto a Motherboard in una e-mail che le clausole nei contratti che danno a un produttore il diritto di sintetizzare la voce di un attore sono ora "molto diffuse".










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39 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa il punto non è quello, a quanto pare hanno usato le loro voci senza un'esplicita autorizzazione.
Poi si, quello della voce è una delle cose più semplici (relativamente) per una AI da replicare, quindi non dormirei sonni tranquilli fossi un doppiatore.
ma li si parla di contratto, se è previsto bene, se non è previsto chi ha usato IA pagherà.
resta il fatto la situazione sia preoccupante per i doppiatori di videogame e magari anche per quelli fisici, per esempio immagino l'IA possa adattarsi al meglio al movimento delle labbra dei personaggi/attori
Una gran figata diciamoci la verità
Fa parte di quel mondo di scrutatori non votanti e consumatori non compranti, quelli che pretendono la cpu zen 4 da 65 watt e poi sta lì a prendere la polvere per fare un piccolo esempio
AI is the new app, quando hai riempito lo store di 5 milioni (numero a caso) di app e la gente ne scarica cinque, basta cambiare piano strategico
Osservatorio Ecco: ore 12:05 presenza di 11 Ecco in Home
L'AI usa senza consenso la voce dei doppiatori, di fatto non c'è stato furto e i doppiatori riescono ad utilizzare tranquillamente la loro voce di cui rimangono pienamente in possesso.
GRAZIE !!
https://www.treccani.it/vocabolario/rubare/
Quindi il problema dei doppiatori è solo momentaneo, quando la gente si sarà abituata non ci farà più caso. Piuttosto mi chiedo, come si vivrà in futuro se la maggior parte dei lavori (e non solo manuali) verrà svolto da macchine pensanti ?
Si vivrà peggio e si arriverà alla rivolta contro le macchine, ma almeno il periodo prima sicuramente gli articoli di testate giornalistiche come questa di HWUPGRADE miglioreranno significativamente con KILL automatica usando sinonimi di ECCO.
Già mi pregusto articoli tecnici e ben fatti da una ChatGPT più evoluta.....
....magari fatta da Apple....... :3
qui il rischio è che la IA sostituisce il doppiatore che dovrebbe essere un attore\interprete e non una semplice timbro voce.
se la IA può sostituire i doppiatori significa che anche gli attori sono a rischio.
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