Intelligenza Artificiale e copyright: in USA una proposta di legge per dichiarare l'uso di contenuti protetti da diritto d'autore

E' necessario trovare un punto di equilibrio tra l'innovazione e i diritti di autori e creativi: in USA si fa largo un disegno di legge per obbligare le realtà IA a pubblicare un rapporto dettagliato sui set di dati usati per allenare i modelli
di Andrea Bai pubblicata il 11 Aprile 2024, alle 13:31 nel canale WebNegli Stati Uniti, il deputato democratico per la California Adam Schiff ha presentato un disegno di legge che ha lo scopo di fare chiarezza sul controverso utilizzo di materiale protetto da copyright nell'addestramento dei modelli di intelligenza artificiale generativa.
Questa proposta (Generative
AI Copyright Disclosure bill) rappresenta un tentativo di
rispondere alle preoccupazioni di artisti, autori e altri creatori
riguardo all'uso non autorizzato delle loro opere nelle fasi di
addestramento delle IA.
Sulla base di quanto contenuto nel disegno di legge, chiunque crei un set
di dati di addestramento per l'intelligenza artificiale sarebbe
obbligato a fornire un rapporto dettagliato sui contenuti protetti da
copyright eventualmente presenti in tali set di dati, inclusi i
relativi URL dei set di dati se disponibili pubblicamente.
La documentazione dovrebbe essere consegnata al registro dei diritti d'autore 30 giorni prima che il modello di IA addestrato sui quei dati venga rilasciato pubblicamente. Inoltre, il disegno di legge richiederebbe la presentazione di rapporti aggiuntivi per qualsiasi modifica apportata ai set di dati di addestramento.

La questione dell'utilizzo non autorizzato di opere protette da copyright
per l'addestramento di modelli di intelligenza artificiale è un problema
particolarmente sentito da parte di artisti e autori, i quali lamentano
ormai da tempo che le loro opere vengono spesso sfruttate senza alcun
consenso, sollevando perplessità e dubbi sulla legittimità di tali
pratiche nell'ambito del concetto del "fair use". Molte aziende di
intelligenza artificiale continuano ad affermare che i loro modelli sono
addestrati su dati pubblicamente disponibili, ma la vastità di tali
informazioni rende difficile identificare con precisione ciò che è
protetto dal diritto d'autore.
Il disegno di legge di Schiff ha raccolto il sostegno di importanti gruppi
industriali, come la Writers Guild of America (WGA), la Recording Industry
Association of America (RIAA), la Director's Guild of America (DGA) e la
Screen Actors Guild - American Federation of Television and Radio Artists
(SAG-AFTRA).
E' però importante l'assenza della Motion Picture Association, realtà che normalmente si schiera in prima linea quando si tratta di sostenere iniziative per la protezione delle opere protette dal diritto d'autore.
La proposta di legge del deputato Schiff rappresenta un primo tentativo per individuare un equilibrio tra l'innovazione portata dalle tecnologie di intelligenza artificiale e la tutela dei legittimi diritti di autori, artisti e altri creativi, disponendo un quadro normativo che permetta a priori di dipanare incertezze sull'uso lecito dei contenuti per il training dei modelli IA.
1 Commenti
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è ovvio che tra qualche anno, i traduttori dei libri andranno a spasso, con IA, se addestrata con migliaia di libri e con le loro traduzioni, forniranno per i futuri libri, traduzioni migliori di quella di un uomo.
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