IKEA, nel 2019 installati 1 milione di pannelli fotovoltaici su 370 dei suoi edifici e non solo

IKEA, il colosso mondiale dell'arredamento, comunica che nel passato 2019 ha investito ben 2,8 miliardi di dollari nella produzione di energia rinnovabile con scopo ultimo di raggiungere le zero emissioni entro il 2030
di Carlo Pisani pubblicata il 08 Maggio 2020, alle 11:21 nel canale WebIKEA
IKEA, il colosso mondiale dell'arredamento, comunica che nel passato 2019 ha investito ben 2,8 miliardi di dollari nella produzione di energia rinnovabile con scopo ultimo di raggiungere le zero emissioni entro il 2030.
Tale investimento si traduce in 1 milione di pannelli fotovoltaici installati presso circa 370 dei suoi negozi e magazzini in tutto il mondo, non bastasse l'azienda svedese ha voluto investire anche in 2 importanti parchi solari nonché nel settore eolico sponsorizzando l'innalzamento di 535 turbine eoliche.
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Il piano di investimenti che contempla il traguardo delle zero emissioni prevede anche l'implementazione nei prodotti in vendita dell'utilizzo di soli materiali rinnovabili e riciclabili nonché l'abbandono gradualmente di materie plastiche monouso.
Una grande attenzione verso politiche più green che accoglie anche l'avvento di veicoli elettrici per le consegne a domicilio per emissioni zero anche in questo ambito entro il 2025.
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Un programma a 360° che può solo fare da esempio per aziende mondiali altrettanto importanti che forse potrebbero fare di più per ridurre sprechi ed inquinamento sotto vari punti di visti all'interno dell'intero ciclo lavorativo.
20 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon mi sembra che siano le intenzioni....
Oppure e' l'ennesima fuffaglia e il redattore carlo pisani ha fatto il C&P senza neppure leggere che era una bufala?
Raga, un po piu' di attenzione, le fake sono fake.
Lineare!
A meno che non accumulino, e avoglia ad accumulare...
Di solito in questi casi, come per i gestori elettrici che forniscono corrente solo da fonti rinnovabili, si intende che Ikea produrrà tanta corrente quanta ne utilizzerà. Non significa che si staccherà dalla rete e che non acquisterà energia in caso di bisogno.
L'alternativa è che installano un pacco batterie, cosa tutt'altro che impossibile da realizzare.
Non mi sembra che siano le intenzioni....
Oppure e' l'ennesima fuffaglia e il redattore carlo pisani ha fatto il C&P senza neppure leggere che era una bufala?
Raga, un po piu' di attenzione, le fake sono fake.
Spero sia sufficiente come documentazione:
Post pagina Facebook World Economic Forum
https://www.facebook.com/worldecono...19800741438225/
Tweet dell'attivista Mike Hudema del 4 maggio che ha riportato alla luce la notizia
https://twitter.com/MikeHudema/stat...ores-in-2019%2F
Report 2019 di IKEA
https://preview.thenewsmarket.com/P...sets/558479.pdf
Cordiali saluti
Carlo Pisani
Post pagina Facebook World Economic Forum
https://www.facebook.com/worldecono...19800741438225/
Tweet dell'attivista Mike Hudema del 4 maggio che ha riportato alla luce la notizia
https://twitter.com/MikeHudema/stat...ores-in-2019%2F
Report 2019 di IKEA
https://preview.thenewsmarket.com/P...sets/558479.pdf
Cordiali saluti
Carlo Pisani
no, non lo e', manco da lontano.
Innanzi tutto partiamo da primi 2, che in realta sono dei video promozionali greenwash di medda. Non ho attivato l'audio ma sembrano piu' come gli eroi dell'amaro montenegro che spaccano il rame ai passeri che una comunicazione che dovrebbe interessare l'energia.
L'ultimo e' una greenwashata con ENORMI foto motivazionali che e' una sofferenza... solo a pagina 65 si parla di numeri per davvero e quai numeri sono errati.
Non che siano bufale da ERRORE o impugnabili, intendiamoci, ma sono un po come i pixel o i i watt di samsung che da 10 diventano in cortocircuito per un femtosecondo 1650W.
Quello che dicono i numeri e' che solo un 20% sono in qualche modo (non chiaro) generati da ikea e che PROBABILMENTE altri 25% sono acquistati rinnovabili, che ricordiamo, possono essere anche cancerogeni pellets (a quel punto meglio il petrolio)
Senza contare il video con pannelli con un tilt tale che hanno azzerato la produzione dei pannelli.
Pero', vedioamo di fare 2 numeri:
i pannelli sopra un centro commerciale, per di piu' multipiano e con 1 ristorante, 4 bar e 2 punti ristoro grossomodo porrebbero saziare solo i forni, freezer e le piastre dei panini.
Il resto e' fuffa.
Possiamo parlare di 599 pale eoliche e 1300 manettini da pepe, ma ricordiamoci che i punti vendita sono TANTI e consumano come se non ci fosse un domani.
Giusto per capire la necessita' di un centro commerciale di piccola dimensione ricoperto completamente coperto di pannelli per la sola energia elettrica (il riscaldamento e' almeno altrettanto)
http://allarovescia.blogspot.com/20...-ricariche.html
Poi se qualcuno ha veramente dati e' un conto, ma quella roba e' solo greenwash di pessima qualita' tenuto conto che raccontano pure che i pannelli di sbrisolone sono fatti per il 60% di colla....
Quando ci sono troppe foto di bambini felici e' una presa per il rame.
Comunque resta il fatto che ogni impianto contribuisce alla diminuzione di energie prodotte da fonti non rinnovabili.
Ogni paese produce la sua energia in modo molto differente dagli altri. In Svizzera, dove vivo, nel 2018 la produzione elettrica è formata per il 62% da fonti rinnovabili, in Italia si parla del 18%, Germania 47%.
Si vede proprio che il contributo che potrebbe dare il fotovoltaico per la riduzione dell'inquinamento è differente nelle varie realtà.
Credo comunque che qualsiasi sforzo fatto nella direzione di produrre energia "verde" sia da apprezzare.
Su capannoni ad un solo livello si può produrre parecchia energia con una percentuale relativamente alta di autoconsumo
Autoconsumo si, parecchia no.
Forse non quantificate quanta energia si consuma
hai un'idea di quanto costi un impianto statico a Pb da 300-400KWh?
Non siamo cosi' lontani dal costo energetico soprattutto per via del costo del denaro... con le litio ci avviciniamo pericolosamente.
non cosi' tanto come appare.
Serve sempre avere un bacup, e il BK va tenuto a 600C per evitare lo stallo delle turbine.
Per quanto ne so sono dati sballati. In italia, per vie delle grandi centrali del 1900 nel nord le rinnovabili sono quasi sempre molto alte come del resto avviene in CH ma non nei paesi bassi.
ni, dipende dai costi.
Costi di $$, umani, di spazio e colaterali.
per arrivare a chi ha fatto una scelta e poi si e messo a manifestare contro i cattivi industriali; perderesti il lavoro in cambio di energia verde?
sarà sempre a cifre ridicole a dispetto dei soldi spesi
https://www.youtube.com/watch?v=Zk11vI-7czE
moore da sempre sostenitore ha anche ricevuto molte critiche
Quali sarebbero le mie lacune?
essere un misero elettrotecnico?
Avere fatto solo pochi progetti elettronici?
o essere stato agente per "nota multinazionale" per la vendita pannelli solari?
Ricordo che sto ai dati uffiali di ikea: i famosi impianti di proprieta' sommati ai pannellini sul tetto non arrivano ad 1/4...
Poi certo, facciamo come in italia che basta comprare un foglio di carta per certificare "verde" anche il nucleare importato, che e' santo per le nostre necessita, ma non certamente rinnovabile o accettato dal popolino come green.
Prima di sputarci sopra usimo i Wh annuali, ricordiamo che a forza di Wp si sono messi pannelli persino sotto gli alberi o orientati a nord a 90 con il terreno.
http://allarovescia.blogspot.com/20...n-disastro.html
e poi con i Wh possiamo confrontarli con le altre fonti, sai ho visto confrontare un impianto solare, per carita' grosso (anzi, enorme), con una centrale nucleare (hai notato che a nessuno frega di parlare di carbone?) dimenticando che all'epoca tutto il solare mondiale produceva grossomodo come una singola centrale (bruce, circa 40TWh se non ricordo male).
Ora tutto e' bello, il solare, le bici, la musica.
Ma quando abbisogni di accendere un altoforno 24h/7 non e' che lo fai con le pile stilo.
Puoi farlo?
tecnicamente si.
conviene?
decisamente no.
Cominciare a parlare con i numeri ci permette di capire cosa fare.
Ci sono impianti solari, come il caso di quello sardo, che producono come un motore automobilistico, ma sono costati 12 milioni di euro.
Siamo sicuri che 12 milioni di euro, ovvero un costo energetico monstre, sia la via?
per i sardi si, parlano di spendere altri 48 milioni che prenderanno dallo stato (aka i soldi degli operai)
Siamo sicuri che sia tutto ok?
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