I giganti del petrolio verso il mining di Bitcoin: cosa c'è di vero?
Circolano in rete alcune indiscrezioni secondo le quali i big dell'oro nero starebbero avvicinandosi al mining di Bitcoin sfruttando i gas associati all'estrazione di petrolio. Ma non è proprio così, o almeno non per tutti
di Andrea Bai pubblicata il 02 Agosto 2021, alle 12:31 nel canale WebBitcoin
Nelle ultime ore è circolata in rete un'indiscrezione secondo la quale i colossi del petrolio stanno considerando la possibilità di dedicarsi anche al mining di Bitcoin allo scopo di impiegare produttivamente risorse che attualmente vengono sprecate con la bruciatura dei gas di sottoprodotto dell'estrazione petrolifera. Questo permetterebbe, in linea teorica, un minor spreco di risorse consentendo inoltre di attivare nuovi flussi di fatturato.
Le informazioni sono state diramate da Trustnodes, che cita i tre principali attori del mercato petrolifero: Gazprom, Saudi Aramco ed Exxon Mobil. In realtà quanto indicato da Trustnodes è impreciso e fuorviante, e Saudi Aramco ha già smentito con vigore le informazioni fatte circolare, negando qualsiasi interesse nel mining di bitcoin usando il gas metano.
Trustnodes aveva indicato che la società era in trattative con Wise&Trust, società di asset-management supportato dall'Intelligenza Artificiale, proprio per utilizzare il gas associato all'estrazione petrolifera allo scopo di minare criptovalute. Trustnodes ha inoltre riportato una dichiarazione di Raymond Nasser, responsabile Mining Operations di Wise&Trust, secondo la quale il gas di Saudi Aramco sarebbe sufficiente a supportare il 50% della rete Bitcoin. Informazioni che Saudi Aramco ha definito "completamente false e inaccurate".
La situazione invece è diversa per Gazprom: alla fine dello scorso anno infatti la società ha allestito 150 unità di ASIC Antminer S9 di Bitmain presso il giacimento petrolifero di Alexander Zhagrin, situato nei pressi della città russa di Khanty-Mansiysk, nella Siberia occidentale. "L'energia del gas può alimentare datacenter e mining farm. Questo aumenterà la percentuale di uso razionale delle materie prime. Ciò è particolarmente vero per le regioni remote della Siberia e dell'Artico, dove il trasporto del gas associato ai giacimenti non è redditizio" aveva osservato Alexander Kalmykov, responsabile di Gazprom Neft, sussidiaria di Gazprom.
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149.00 107.00€ Compra oraLe informazioni sono invece più sfumate per quanto riguarda Exxon Mobil, sebbene il contesto attuale possa rappresentare un'occasione anche per il colosso petrolifero statunitense. Nelle ultime settimane, infatti, diverse realtà specializzate nel mining di criptovalute si sono trasferite in Texas, dopo la chiusura cinese: l'impiego del gas per soddisfare la domanda di queste mining farm potrebbe consentire ad Exxon di raccogliere ulteriori entrate per qualcosa che già sta producendo.
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7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe si parla con precisione di BitCoin, BTC, non so da quanto tempo ormai è diventato "difficile" minare per riuscire a trovarne uno
Non mi ci vedo proprio dei colossi come i petrolieri mettersi a fare mining come dei nerd, piuttosto comprarli e rivenderli, cosa che probabilmente hanno gia fatto e stanno facendo.
Concettualmente le cripto non sono male, è tutto il carrozzone che ci sta dietro che non mi piace proprio per niente.
in merito a smettere di estrarre il petrolio perchè le auto vanno a pile mi sa che la gente che usa le tastiere in plastica per scrivere non sa con cosa sono fatte.. o i lati del monitor.. o i cavi del pc.. o i connettori del pc.. o i paraurti delle auto a pile.. etc.. etc.. etc...
la plastica è ovunque e prima che la cambieremo per altro ne avremo estratto di petrolio ancora.. o prima che faremo navi abbastanza affidabili per fare il giro dell'africa senza fare una ricarica ogni 200 km..
l'elettrico è il futuro ma in certi settori è un futuro molto lontano.. e certamente non è il sostituto della plastica
in merito a smettere di estrarre il petrolio perchè le auto vanno a pile mi sa che la gente che usa le tastiere in plastica per scrivere non sa con cosa sono fatte.. o i lati del monitor.. o i cavi del pc.. o i connettori del pc.. o i paraurti delle auto a pile.. etc.. etc.. etc...
la plastica è ovunque e prima che la cambieremo per altro ne avremo estratto di petrolio ancora.. o prima che faremo navi abbastanza affidabili per fare il giro dell'africa senza fare una ricarica ogni 200 km..
l'elettrico è il futuro ma in certi settori è un futuro molto lontano.. e certamente non è il sostituto della plastica
nì, da anni ci sono soluzioni diverse, più "ecologiche" e meno inquinanti delle altre, come il PHA o PLA. Certo, non si possono usare per produrre ad esempio paraurti di auto, altrimenti se la lasci al sole, te la trovi sciolta, però per parecchi ambiti si può usare tranquillamente.
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