Google Stadia sarà la prima killer application del 5G?

Google Stadia sarà la prima killer application del 5G?

L'appena annunciato Google Stadia potrebbe diventare la prima applicazione per il emrcato consumer a richiedere e sfruttare al meglio le caratteristiche tecniche proprie della connettività 5G

di pubblicata il , alle 17:41 nel canale Web
StadiaGoogle5G
 

Stadia è il nome scelto da Google per indicare il proprio servizio di streaming che rivoluzionerà il mercato dei videogiochi. Con Stadia Google offrirà la possibilità agli utenti di fruire di videogiochi attraverso differenti tipologie di piattaforme in grado di eseguire Chrome. La logica è quella dei servizi in streaming, con tutte le elaborazioni che vengono demandate ai datacenter di Google appositamente sviluppate. Per questo motivo il dispositivo utilizzato per accedere a Stadia non richiederà particolari caratteristiche hardware, soprattutto non una GPU ad elevate prestazioni.

Con Stadia quindi Google vuole spostare al datacenter tutta la potenza di calcolo richiesta per fornire un'esperienza di gioco che si spinga sino ai 60 frames al secondo alla risoluzione di 4K e andando in prospettiva sino a 120 frames al secondo con risoluzione 8K. E' evidente che la potenza di calcolo richiesta nei datacenter sarà uno dei principali ostacoli, ma forse quello più facilmente superabile. I produttori di CPU e GPU continuano nella loro roadmap di sviluppo tecnologico a offrire nuove architetture sempre più potenti, che nei datacenter incontrano meno vincoli in termini di dimensioni e consumi rispetto ad esempio ai dispositivi mobile.

I contenuti verranno quindi generati nei datacenter e trasferiti ai dispositivi, che di fatto opereranno come display e interfacce di input per interagire all'interno del gioco. Tutto estremamente interessante ed avveniristico, ma c'è un aspetto tecnico che potrebbe rappresentare un ostacolo non di poco conto: come i dati legati all'esperienza di gioco si sposteranno dal datacenter ai nostri dispositivi.

Stadia potrebbe diventare uno dei primi banchi di prova delle tecnologie 5G, soprattutto pensando alla fruizione dei videogiochi lontano da connettività WiFi a banda larga. Le peculiarità della tecnologia 5G sarebbero in questo caso ideali per applicazioni come Stadia: elevata bandwidth unita a latenza molto ridotta, caratteristiche in grado di assicurare un'esperienza di gioco che sia la più immersiva e realistica possibile.

Nei servizi di gaming streaming bandwidth e soprattutto latenza rappresentano i due elementi tecnici più critici per l'ottenimento di un risultato di qualità. In questo 5G potrebbe essere la tecnologia che cambia radicalmente l'esperienza d'uso, pur restando altre problematiche alle quali dare risposta. La prima riguarda banalmente la copertura 5G, che dovrà essere capillare per fare in modo che servizi di questo tipo possano essere utilizzati ovunque. Subentra poi il ruolo dei carrier che dovranno offrire piani di consumo adeguati a queste nuove modalità di utilizzo: non è ipotizzabile che questo possa avvenire se non puntando su tariffe di tipo flat. Come a questo punto non parlare anche di network slicing? I carrier potranno allocare differenti segmenti del loro network a seconda del tipo di utilizzo: tanta banda e latenza ridottissima per servizi come Stadia, e banda elevata ma con latenza meno spinta per lo streaming di flussi video come Netflix.

Stadia non è per sua natura una novità, in quanto da tempo varie aziende stanno promuovendo servizi di gaming in streaming. Google ha però la capacità di poter entrare in questo settore in modo dirompente e realmente guidare ad un cambiamento epocale nel settore dei videogiochi. Non crediamo, almeno per il momento, che questo tipo di servizio porterà ad oscurare tutte le altre forme di gaming al momento a disposizione e continueranno ad esserci dispositivi di elevata potenza offerti ai videogiocatori. Di certo Stadia, e il gaming in streaming più in generale, apriranno ad esperienze di gioco diverse un numero sempre più elevato di videogiocatori. Oltre a questo saranno la base per l'utilizzo di tecnologie di connettività sempre più innovative, portando anche i service provider a rivedere nel complesso le proprie offerte e le modalità con le quali si propongono sul mercato. Il primo vero banco di prova per il 5G, quindi: vedremo quando questo diventerà realtà anche nella nostra nazione.

12 Commenti
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marcowave20 Marzo 2019, 17:59 #1

5G catastrofe ecologica e sociale

Ma possibile che non entra in testa a nessuno che sto 5G sarà dannossissimo per il pianeta e che NON SERVE A NULLA? Che adesso bisogna rallentare, perché quando si va à 180 Km/h contro un muro sarebbe meglio? Non entra proprio.

Per quanto mi riguarda ho già staccato il WIFI e il 4G e disinstallato tutte le app inutili e i doppioni. I server consumeranno un po meno, ci saranno meno richieste, meno informazioni stoccate e quindi avranno bisogno di meno energia per essere raffreddati, e la mia coscienza é a posto.

E meno onde elettromagnetiche per casa non possono che fare bene per la salute (male di sicuro non fa averne meno).

ramses7720 Marzo 2019, 18:13 #2
Originariamente inviato da: marcowave
Ma possibile che non entra in testa a nessuno che sto 5G sarà dannossissimo per il pianeta e che NON SERVE A NULLA? Che adesso bisogna rallentare, perché quando si va à 180 Km/h contro un muro sarebbe meglio? Non entra proprio.

Per quanto mi riguarda ho già staccato il WIFI e il 4G e disinstallato tutte le app inutili e i doppioni. I server consumeranno un po meno, ci saranno meno richieste, meno informazioni stoccate e quindi avranno bisogno di meno energia per essere raffreddati, e la mia coscienza é a posto.

E meno onde elettromagnetiche per casa non possono che fare bene per la salute (male di sicuro non fa averne meno).

Come se spegnendo o riducendo i dispositivi WiFi interni le onde in casa si azzerassero... Salverà il 10% ad andare bene...
Z.e.t.20 Marzo 2019, 18:23 #3
Originariamente inviato da: marcowave
Ma possibile che non entra in testa a nessuno che sto 5G sarà dannossissimo per il pianeta e che NON SERVE A NULLA? Che adesso bisogna rallentare, perché quando si va à 180 Km/h contro un muro sarebbe meglio? Non entra proprio.

Per quanto mi riguarda ho già staccato il WIFI e il 4G e disinstallato tutte le app inutili e i doppioni. I server consumeranno un po meno, ci saranno meno richieste, meno informazioni stoccate e quindi avranno bisogno di meno energia per essere raffreddati, e la mia coscienza é a posto.

E meno onde elettromagnetiche per casa non possono che fare bene per la salute (male di sicuro non fa averne meno).


Ora butta la macchina con motore a scoppio,usa il fuoco per scaldarti o per la luce e l'acqua calda in casa, e getta i vestiti e vai in giro nudo.
Così forse potrai essere ad impatto ZERO sul pianeta.
Però aspetta...cosa hai usato per scrivere quel commento?
Maxt7520 Marzo 2019, 20:01 #4
5G e Stadia non credo vadano d'accordo. Specialmente quando leggeremo ben 2GB a 10 al mese.
tolwyn20 Marzo 2019, 20:19 #5
Originariamente inviato da: Maxt75
5G e Stadia non credo vadano d'accordo. Specialmente quando leggeremo ben 2GB a 10 al mese.


è un'ipotesi...oppure, come accade già da tempo per altre offerte, potrebbero inventarsi un abbonamento ad hoc che includa traffico illimitato con i server google...
biometallo20 Marzo 2019, 20:46 #6
Originariamente inviato da: Maxt75
5G e Stadia non credo vadano d'accordo. Specialmente quando leggeremo ben 2GB a 10 al mese.


Credo tu sia del 75, dovresti quindi ricordare quanto costava connettersi in 2G con i primi modem GPRS, o in 3G con l'UMTS, e come le tariffe siano cambiate con la diffusione del 4G, dunque mi spieghi perché ora le cose dovrebbero andare diversamente?
Qarboz20 Marzo 2019, 22:49 #7
Sicuramente il 5G ha una velocità e una latenza adatti al gaming in streaming, però occorre sperare che le BTS siano collegate alla Rete in modo adeguato altrimenti il collo di bottiglia si sposta ma non si elimina, IMHO
Maxt7520 Marzo 2019, 23:48 #8
Originariamente inviato da: biometallo
Credo tu sia del 75, dovresti quindi ricordare quanto costava connettersi in 2G con i primi modem GPRS, o in 3G con l'UMTS, e come le tariffe siano cambiate con la diffusione del 4G, dunque mi spieghi perché ora le cose dovrebbero andare diversamente?


Quel concetto di lentezza esasperante nel vedere cadere le tariffe, non è ciò che credo richieda la diffusione di Stadia. Gli stessi 50gb al mese ora con certi operatori, non è che facciano strappare i capelli. Qui servono Flat e flat, solo cosi la diffusione sarà priva di barriere. Solo che gli investimenti ultramiliardari che hanno fatto per accaparrarsi le frequenze 5g, poco fanno sperare ad azioni ''Flattose''
biometallo21 Marzo 2019, 00:13 #9
Originariamente inviato da: Maxt75
poco fanno sperare ad azioni ''Flattose''

Al contrario la recenti Vodafone RED unlimited sono già date per "5G ready" quindi abbiamo già le offerte flat 5g... anche senza avere il 5g

https://www.mondomobileweb.it/14221...raddoppio-giga/

Certo siamo lontani dai 7€ mensili che oggi pago per 50GB, ma confido che con la diffusione del 5G le tariffe diverranno ancora più vantaggiose.

edit: C'è da ricordare che per avere "il vero 5G" bisognerà aspettare che vengano liberate le frequenze attualmente usate per la tv, quindi 2022, e quello credo porterà un bel boost.
gsorrentino21 Marzo 2019, 14:04 #10
Originariamente inviato da: marcowave
Ma possibile che non entra in testa a nessuno che sto 5G sarà dannossissimo per il pianeta e che NON SERVE A NULLA? Che adesso bisogna rallentare, perché quando si va à 180 Km/h contro un muro sarebbe meglio? Non entra proprio.

Per quanto mi riguarda ho già staccato il WIFI e il 4G e disinstallato tutte le app inutili e i doppioni. I server consumeranno un po meno, ci saranno meno richieste, meno informazioni stoccate e quindi avranno bisogno di meno energia per essere raffreddati, e la mia coscienza é a posto.

E meno onde elettromagnetiche per casa non possono che fare bene per la salute (male di sicuro non fa averne meno).


Dopo il terrapiattismo....

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