Google paga alcuni editori per usare l'IA per scrivere articoli

L'azienda di Mountain View avrebbe stretto accordi con alcuni piccoli editori supportandoli finanziariamente: la contropartita è l'uso di strumenti di IA generativa per realizzare e pubblicare almeno 3 articoli al giorno
di Andrea Bai pubblicata il 28 Febbraio 2024, alle 13:41 nel canale WebGoogle avrebbe siglato una serie di accordi - per altro con una certa discrezione - con alcuni editori incentivandoli finanziariamente affinché utilizzino nuovi strumenti di IA generativa per la produzione di articoli e contenuti da pubblicare sulle testate di proprietà: è quanto indica Adweek, entrata in possesso di alcuni documenti relativi agli accordi.
Il valore di questi accordi ammonterebbe a "decine di migliaia" di dollari all'anno e prevedono che gli strumenti vengano sfruttati per la pubblicazione di almeno tre articoli al giorno, una newsletter settimanale e una campagna di marketing mensile.

Gli strumenti IA messi a disposizione servirebbero per realizzare
contenuti aggregati in maniera più efficiente raccogliendo i rapporti
generati da altre realtà, come agenzie governative e organi di
stampa, per rielaborarli e pubblicarli in un nuovo articolo. Gli articoli
composti dall'intelligenza artificiale useranno un sistema di codifica a
colori per indicare l'affidabilità delle varie porzioni di testo e
agevolare così i redattori nel processo di revisione e correzione
antecedente alla pubblicazione dei contenuti.
Adweek indica che l'iniziativa al momento è rivolta ad un ristretto gruppo di editori di piccole dimensioni e rientrerebbe all'interno della Google News Initiative, un programma della durata di sei anni che supporta finanziariamente progetti di alfabetizzazione mediatica, strumenti per la verifica dei fatti e altre risorse per le redazioni.
Gli editori che aderiscono a questo programma non sarebbero tenuti a rivelare l'uso di strumenti di intelligenza artificiale, così come le fonti che vengono aggregate non sarebbero informate del fatto che i loro contenuti vengono sfruttati per redarre articoli scritti dall'IA e pubblicati su altri siti.
1 Commenti
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Cioè un giornalista lo devi pagare con stipendio, contributi, ecc.E l'IA ti pagano pure per usarla.
Però finiti i giornalisti, un unico soggetto farà dire all'IA ciò che vuole...
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