Google NotebookLM: l’Intelligenza Artificiale trasforma testi in podcast interattivi. E i risultati sono straordinari, sentite per credere!
NotebookLM, sviluppato da Google, porta una novità significativa nel campo dell'IA con la funzione "Overview", capace di trasformare un semplice documento in un podcast a due voci. Le conversazioni generate dall'IA non solo rendono più accessibili i contenuti, ma sorprendentemente riproducono un'interazione quasi umana.
di Rosario Grasso pubblicata il 17 Settembre 2024, alle 11:01 nel canale WebNotebookLM, la nuova frontiera dell'intelligenza artificiale sviluppata da Google, sta catturando l’attenzione con la sua capacità di rivoluzionare il modo in cui interagiamo con i documenti. La funzione "Overview", recentemente integrata in questo strumento, in particolare, permette di creare conversazioni audio interattive a partire da qualsiasi testo caricato. È una funzione che non solo semplifica la comprensione dei contenuti, ma che sorprende per la sua "umanità": le voci maschili e femminili generate dall’IA offrono un’esperienza simile a quella di un podcast, con dialoghi che sembrano realizzati da persone reali.
Abbiamo provato a fare un esperimento dando in pasto allo strumento questa news a proposito dei nuovi finanziamenti a Intel e i risultati sono strabilianti, come potete verificare voi stessi con il player allegato a questa pagina. Manca ancora una parte di umanità a questo tipo di interazione, che risulta anche troppo circoscritta all'interno di uno schema, ma il risultato finale è sicuramente sorprendente, e il primo ascolto in particolare sconvolgente.
Dopo il suo debutto durante il Google I/O, NotebookLM si è subito distinto per l’uso della tecnologia Gemini, che supporta il riconoscimento e l’elaborazione intelligente delle informazioni nei documenti caricati. NotebookLM analizza il testo e genera delle sezioni utili per facilitare l’apprendimento, come un glossario o un quiz, con l'obiettivo di offrire uno strumento flessibile per studenti e professionisti. Ma la vera svolta è rappresentata dalla funzione "Overview": basta un semplice clic per avviare la creazione di una panoramica audio in cui due voci virtuali discutono il contenuto del documento.
Quello che stupisce è la naturalezza di queste interazioni. Le voci non si limitano a leggere il testo, ma lo commentano con sfumature che ricordano una conversazione spontanea tra due persone. Ciò che rende questa funzione particolarmente interessante è la capacità delle voci di alternarsi con fluidità e, se un’informazione sorprende uno dei due "oratori", l'altro reagisce con una pausa o una breve riflessione, rendendo il tutto straordinariamente umano.
Lo strumento, per ora disponibile solo in inglese, rappresenta un’opportunità per chiunque voglia approfondire un argomento senza la necessità di leggerlo. La funzione si rivela particolarmente utile per chi è costantemente in movimento o per chi preferisce ascoltare invece di leggere. La possibilità di accedere a un documento attraverso una discussione a due voci permette non solo di assorbire meglio i contenuti, ma anche di superare eventuali barriere legate alla complessità del testo originale.
L’unico limite attuale è la mancanza di flessibilità nella personalizzazione dell'audio generato: l’utente non può modificare la struttura della conversazione, né il suo contenuto. Tuttavia, questa rigidità è compensata dalla qualità dell’output e dall'accessibilità.
Benedict Gomes, SVP di Education & Learning di Google, ha sottolineato che questo strumento è stato realizzato dalla casa di Mountain View con l'obiettivo di rendere l’istruzione più coinvolgente e accessibile. "Molte persone usano Google per imparare", ha dichiarato Gomes, "e vogliamo rendere questo processo il più attivo possibile". NotebookLM rappresenta una tappa importante in questa direzione perché offre un’esperienza di apprendimento che non si limita a fornire informazioni, ma che permette di esplorarle in modo più naturale.
Allo stesso tempo, però, alimenta ancora di più dubbi e perplessità sulla portata di questi strumenti di intelligenza artificiale generativa in termini di contenuti che possono essere fraintesi o simulare personaggi reali per creare disinformazione. In un mondo sempre più dominato dai social e dall'intelligenza artificiale distinguere tra reale e finzione potrebbe diventare pericolosamente difficile per una buona parte della popolazione.
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