Google gioca a fare il dottore: sintomi e malattie adesso nelle ricerche

A partire dai prossimi giorni sarà sufficiente scrivere un sintomo nel campo di ricerche per ricevere risposte accorpate in un'unica scheda. Sono finiti i tempi del terrore in seguito ad una ricerca in ambito medico?
di Nino Grasso pubblicata il 22 Giugno 2016, alle 09:56 nel canale WebÈ probabilmente capitato a tutti: vi siete svegliati con un leggero malessere, apparentemente niente di preoccupante, e volete sapere cosa avete senza sopportare attese interminabili dal vostro medico di fiducia. Così vi rivolgete a Google e, nella fattispecie, alle risposte che è possibile trovare sui vari forum del settore. Il quadro clinico che compare è generalmente catastrofico, e scoprite che anche un leggero mal di testa vi condurrà a morte certa. Ma la situazione potrebbe cambiare nel prossimo futuro.
A partire dal prossimo lunedì il sito e le applicazioni mobile di Google per iOS e Android introdurranno una nuova feature che si pone l'obiettivo di riportare in un unico pannello le informazioni principali su vari sintomi medici. L'utente non dovrà cercare il nome scientifico della malattia, ma potrà semplicemente scrivere nel campo di ricerche un sintomo specifico, come ad esempio "mi fa male la pancia". Google fornirà così una serie di schede con le potenziali cause del malessere, su come ricevere maggiori informazioni online e a quale tipologia di medico affidarsi per le cure.
Ad oggi quando si cerca una patologia sul motore di ricerca di Mountain View Google dà priorità ai siti del settore della salute principali, tuttavia per trovare una risposta corretta e affidabile non sempre le prime voci della ricerca sono quelle più adatte. Trovare tutte le informazioni necessarie in un'unica parte della schermata può essere estremamente utile, oltre che più comodo, semplificando le procedure di ricerca. Certo è che, offrendo Google una funzionalità così gettonata sul suo motore di ricerca, le novità potrebbero impattare sensibilmente sul traffico generato dai siti del settore.
Per sviluppare la nuova funzionalità Google ha raggruppato un elenco di sintomi presenti nei risultati di ricerca più popolari, come ad esempio "mal di testa su un solo lato", "mal di schiena" o "livido intorno all'occhio", per poi associarli alle informazioni mediche che già possiede all'interno del suo database Knowledge Graph. Infine, i risultati della ricerca vengono raggruppati all'interno di un un unico pannello della schermata. Vista la delicatezza dell'argomento trattato la società ha naturalmente collaborato con medici ed esperti del settore.
"Per ottenere le informazioni necessarie abbiamo lavorato insieme ad un team di medici per revisionare le singole informazioni sintomatiche e sviluppare il pannello delle possibili cause", ha dichiarato Google sulla nuova feature. "Abbiamo avuto modo di collaborare con esperti della Harvard Medical School e la Mayo Clinic per valutare le cause correlate per un set rappresentativo di ricerche in modo da migliorare la lista dei risultati che proporremo".
La funzionalità sarà distribuita nelle prossime settimane in lingua inglese negli Stati Uniti per gli utenti iOS e Android, sia smartphone che tablet, sia via app che sito desktop. Google ha pianificato anche il rilascio globale delle ricerche mediche in modo che sia successivamente disponibile anche in altri paesi del mondo e per utenti che parlano altre lingue.
Pare che gli esponenti del mondo medico siano entusiasti della funzionalità: "Un sacco di volte la gente è spaventata da quello che trova nelle ricerche", ha dichiarato Wanda Filer, medico di famiglia e presidente della American Academy of Family Physicians, non coinvolta nel progetto. "Quindi se queste schede di Google riusciranno ad aggiungere un contesto, questo potrebbe aiutare tremendamente sia i dottori che i pazienti".
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoUn business cosi' ricco sarebbe stupido non aggredirlo, nei prossimi 10 anni l'IT cambierà di nuovo drasticamente.
ma anche i non.
dagli tempo....
- hai una malattia talmente rara che ancora non ha un nome (per cui potrebbero dargli il tuo!)
- hai (almeno) 3 diversi tipi di tumore
- ti restano massimo 6 mesi di vita (se va bene)
- dovresti essere già morto da tempo (se va male)
Si chiama selezione naturale.
Un business cosi' ricco sarebbe stupido non aggredirlo, nei prossimi 10 anni l'IT cambierà di nuovo drasticamente.
Tutto ciò è molto inquietante.
Ma non è che Renzi approfitta di questa trovata per tagliare ancora un po' la sanità? "A che vi servono i dottori, c'è Google!"
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