Google, ecco Project Starline: videochiamate come non le avete mai viste fino ad ora!

"L'effetto è di avere la sensazione che ci sia una persona seduta proprio di fronte a te, come se fosse proprio lì", ha raccontato Google durante il Google I/O 2021 parlando di Project Starline. Ecco il primo video demo
di Nino Grasso pubblicata il 19 Maggio 2021, alle 11:21 nel canale WebIn occasione del keynote di presentazione della Google I/O di martedì sera, Big G ha annunciato Project Starline, una nuova tecnologia per la comunicazione bidirezionale da remoto pensata per essere incredibilmente realistica. L'azienda è al lavoro sul progetto da alcuni anni, ed è pronta a mostrarlo ai primi partner per estenderne i test.
Project Starline di Google rende la comunicazione bidirezionale coinvolgente e realistica
Sono tante, oggi, le tecnologie di videoconferenza disponibili al grande pubblico, e decisamente accessibili in termini di costi per gli utenti. Microsoft, Zoom e anche la stessa Google offrono soluzioni più o meno sovrapponibili, ma nessuna di queste consente di avere una buona qualità delle immagini. Starline intende andare molto oltre, puntando a offrire la percezione di trovarsi faccia a faccia con il proprio interlocutore.
Project Starline utilizza diverse tecnologie già esistenti per rendere realistiche le videochiamate, come ad esempio computer vision, machine learning, audio spaziale e algoritmi di compressione in tempo reale. Ad oggi la tecnologia si basa su un display che adotta un "rivoluzionario sistema di visualizzazione che crea un senso di volume e profondità", ricreando un ambiente realistico in cui la persona viene posizionata al suo interno. Il tutto senza che ci sia la necessità di indossare occhiali, visori o strumenti aggiuntivi: "L'effetto è avere la sensazione che l'interlocutore è seduto proprio di fronte a te, come se fosse proprio lì", ha ribadito Google.
Il vicepresidente di Google Clay Bavor ha spiegato che una delle caratteristiche peculiari della nuova tecnologia è che ci si può sedere concentrandosi sulla persona che si trova di fronte, e non sulla tecnologia che consente la comunicazione. Google sta attualmente testando Project Starline in alcuni dei suoi uffici e, la versione attuale, ha bisogno di "hardware personalizzato e apparecchiature altamente specializzate" per funzionare a dovere. Google ritiene che questo sia il futuro della comunicazione da persona a persona, ma prima di diffonderlo al pubblico di massa è necessario ridurre i costi di produzione e rendere il sistema più accessibile.
Ad oggi Google ha collegato i dipendenti dei suoi uffici nella Bay Area, New York e Seattle, ma l'obiettivo è espandere la tecnologia ad altre realtà in modo che possano sperimentare con la stessa e offrire feedback preziosi agli sviluppatori. Ad oggi sta trattando con "partner aziendali selezionati in aree come l'assistenza sanitaria e i media per ottenere un feedback tempestivo sulla tecnologia e le sue applicazioni", e spera di distribuire l'hardware e il software dedicati ai partner che verranno selezionati entro la fine dell'anno.
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6 Commenti
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Gli schermi 3D non sono mia una novità, anzi sono già stati bocciati dal mercato
https://it.wikipedia.org/wiki/Autostereoscopia
Da ignorante credo che lo schermo non abbia quindi nulla innovativo di per se, credo invece che il punto sia il sistema della cattura delle immagini e la sua elaborazione in tempo reale.
Tecnologia interessante ma credo che sopratutto all'inizio abbia costi notevoli... che poi io nemmeno saprei dove metterlo i casa un affare del genere.
Realtà: https://www.youtube.com/watch?v=9YOEEpWAXgU
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