Google è molto indietro nella battaglia delle IA: il parere del dirigente Microsoft

Google è molto indietro nella battaglia delle IA: il parere del dirigente Microsoft

Secondo un dirigente Microsoft Google è molto indietro nella battaglia delle IA, tuttavia l'azienda ha imparato a non sottovalutare mai Big G. Ecco le dichiarazioni di Mikhail Parakhin

di pubblicata il , alle 10:45 nel canale Web
MicrosoftGoogle
 

Google e Microsoft sono attualmente i rivali più eminenti della battaglia fra le intelligenze artificiali. Bing Chat è disponibile da settimane, Bard invece è arrivato più di recente. Sono entrambe tecnologie agli esordi, e quindi spesso lente o imprecise, ma secondo un dirigente di Microsoft l'azienda di Redmond ha attualmente un chiaro vantaggio rispetto alla Grande G.

Mikhail Parakhin, dirigente delle divisioni Advertising e Web di Microsoft, fra i principali responsabili del motore di ricerca Bing, ha commentato così l'ingresso del concorrente sul mercato in risposta a una domanda relativa alle scarse prestazioni di Bard rispetto a Bing:

"[Google] è piuttosto indietro, ma è impressionante quanto sia stata in grado di ottenere con la bassa quantità di calcolo che ha dedicato e che in termini di algoritmi base di ML stanno inseguendo il SOTA da forse, 6 mesi. Ma abbiamo imparato a non sottovalutare mai Google".

Microsoft: Google è molto indietro rispetto a noi nell'IA generativa

In ambito IA SOTA è l'acronimo di State-Of-The-Art e si riferisce in breve ai modelli che possono essere utilizzati per ottenere il miglior risultato possibile in una determinata attività. Google è "piuttosto indietro" rispetto a Microsoft in questo ambito, secondo Parakhin, tuttavia nel campo delle ricerche ha avuto negli anni un vantaggio impressionante rispetto a gran parte della concorrenza diretta, con Bing che non ha mai rappresentato un reale pericolo.

C'è da dire che, almeno per il momento, Bard non soffre di alcune limitazioni implementate su Bing Chat dopo il suo lancio (ad esempio il limite delle 150 conversazioni giornaliere e dei 15 turni per ogni singola conversazione), e che Google ha ancora parecchio tempo per affinare la sua tecnologia prima che diventi mainstream. Google ha però compiuto diversi passi falsi dal suo annuncio ufficiale, dimostrando come si sia trovata nella condizione di inseguire su una tecnologia che OpenAI e Microsoft avevano già (quasi) pronta per il pubblico.

Approfondimenti

È chiaro che è una guerra al momento solo agli inizi, e non è difficile prevedere un futuro con diversi colpi di scena da ambo le parti.

3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
UtenteHD24 Marzo 2023, 11:08 #1
Mah sbaglio o pure M$ era indietro di brutto in IA (o quello che e' perche' alcuni dicono che non sono vere IA ecc..), poi ha acquistato la possibilita' di utilizzare ChatGPT e varianti/derivati nei suoi prodotti ed ora e' tra le piu' avanzate (forse).
Ricordo (perche' letto) i tempi in cui il Fondatore di M$ compro' il Dos da un Programmatore e ne fece un Impero, chissa' come ci rimase male quel Tizio..
supertigrotto24 Marzo 2023, 12:29 #2
Considerando che in Microsoft non lavorano dei pivelli,potrebbero avere ragione.
Antipatie a parte,per via di Windows,ricordo che perfino Torvalds fece i complimenti a Microsoft per Windows 7,quindi deduco che poi così pivelli non sono.
Se poi mi dicono che Windows 11 ha ancora un sacco di problemi,ricordo che la frammentazione è una brutta bestia,che va a colpire pure i telefoni android che hanno una frammentazione simile.
Microsoft ha visto le potenzialità di chat gpt e ci ha investito denaro,quindi io non vedo perché non doveva farlo.
UtenteHD24 Marzo 2023, 15:03 #3
Linux non dovrebbe soffrire di frammentazione (Android se si parla di cellulari, per M$ mai usati i suoi telefoni, solo PC) se usi le sue partizioni specifiche, e poi la frammentazione riguarda solo gli HDD, per gli SDD e memorie telefono dovrebbe essere quasi ininfluente credo come velocita' di acesso ecc.., in aggiunta mi sembra che se frammenti un SSD o memoria telefono, avendo queste memorie le celle un uso limitato (in migliaia o piu volte quindi non proprio poche, ma comunque limitate) si aumenta il loro degrado e non si dovrebbe mai deframmentare un SDD o memoria telefono, comunque vado a memoria di quello che avevo letto di tecnico sul defrag. (io oltre a Linux ho usato tutti i sistemi Windows usciti dai primi compreso i vari Dos ad oggi, no Win11 che con Win10 vado bene e ci andro ancora per molti altri anni)
Linux Mint che uso su SSD esterno mai deframmentanto perche' non serve e va come la prima volta che l'ho installato, mia impressione, non ho i dati di velocita' di allora per paragonarli ad adesso.

Non ho mai detto che Microsoft non doveva fare quello che ha fatto con ChatGPT, ha fatto bene, ho solo detto che essendo Lei stessa indietro qualche mese fa ed ora essendo (forse) avanti agli altri per l'acquisto delle capacita' di ChatGPT non dovrebbe farsi "bella" perche' quello che ha adesso non e' farina del suo sacco.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^