'Google e Facebook hanno i giorni contati': George Soros attacca le istituzioni online

Google e Facebook sono due delle principali istituzioni online presenti oggi, e sono dei fenomeni prossimi alla sparizione secondo il filantropo e imprenditore ungherese
di Nino Grasso pubblicata il 29 Gennaio 2018, alle 15:41 nel canale WebGoogleFacebook
George Soros è un imprenditore ungherese naturalizzato americano, fondatore del Quantum Group, Presidente della Soros Fund, sostenitore del Partito Democratico e filantropo. Non è direttamente legato al mondo tecnologico, tuttavia sembra avere le idee piuttosto chiare su due dei fenomeni odierni di maggiore portata sul web: Google e Facebook. Secondo l'imprenditore sono due minacce e servono "regolamentazioni più stringenti" sui colossi tecnologici.
Durante lo scorso fine settimana Soros ha cercato principalmente di denunciare "la crescita e il comportamento monopolista delle compagnie alla base delle grosse piattaforme informatiche". Le strategie adottate potrebbero creare monopoli "ancor più potenti" penalizzando soprattutto le società concorrenti. Quella di Soros è solo l'ennesima voce di un coro che punta ad ingabbiare i colossi del mondo tecnologico, i quali faticano ad offrire giustificazioni valide.
"Affermano che distribuiscono solamente informazioni. Ma in realtà sono quasi distributori monopolisti, e questo li rende servizi pubblici. Dovrebbero pertanto essere soggetti a regolamentazioni più stringenti mirate a preservare la competizione, l'innovazione e un accesso universale, leale ed aperto", sono state le parole di Soros che ha paragonato Facebook e Google ai casino, che "progettano deliberatamente la dipendenza ai servizi che forniscono".
Le paure di Soros sono legate a possibili accordi con Cina e governi pericolosi, con i giganti del web che sarebbero dispositi a "compromettesi" pur di ottenere l'accesso in nuove aree: "Potrebbero esserci alleanze fra stati autoritari, e questi monopoli ricchi di dati potrebbero unire i nascenti sistemi corporate di sorveglianza con i già esistenti sistemi di sorveglianza nazionali", ha dichiarato. "Questo potrebbe creare una rete di controllo totalitario sullo stile di Huxley e Orwell".
Ma questo sistema e i giganti del web che lo usano hanno i giorni contati: "I proprietari di queste piattaforme si considerano come i padroni dell'universo, ma infatti rimangono schiavi se vogliono mantenere la loro posizione dominante. Davos è un ottimo posto per annunciare che i loro giorni sono contati. Normative e tasse saranno il loro colpo di grazia". Con questo rate di crescita, secondo Soros, Facebook non avrà più nuovi utenti da aggiungere e fatturato da aumentare.
"La feature distintiva di queste grosse piattaforme online è che sono reti e che ottengono un ritorno marginale per via della loro crescita fenomenale. L'effetto della rete non ha precedenti ed è innovativo, ma è anche insostenibile. Sono serviti 8 anni e mezzo a Facebook per raggiungere il primo miliardo di utenti, e poi in metà di quel tempo ha raggiunto il secondo miliardo. Con questa velocità Facebook esaurirà i nuovi utenti da convertire in meno di tre anni".
Durante il suo discorso al World Economic Forum (WEF) Soros ha anche descritto le criptovalute come una "tipica bolla", ma non ci sarà un tracollo totale per via dei sistemi autoritari che continueranno ad utilizzarle per compiere investimenti segreti.
18 Commenti
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Grazie, ci voleva una risatina di mattina presto.
L'ennesimo giochetto finanziario, siccome ha disinvestito in FB e investito in Amazon cerca di dare un bel colpetto ai suoi affari.
Sto signore a mala pena potrebbe parlare di come si fanno soldi speculando sulle monete nazionali, sfruttando eventi economici avversi o politiche nazionali non stabili... mandando a "zampe all'aria" intere economie di mercato !!
Qualcuno si ricorda agli inizi degli anni '90 che fine fecero le economie di Italia e UK ?? la lira che viaggiava ad oltre 2000 verso il Marco Tedesco ?? e solo qualche anno prima valeva meno della metà ?? Lira e Sterlina che si svalutarono di oltre il 15% nel giro di un anno a causa anche delle speculazioni monetarie proprio di questo signore qua.. che ha fatto i miliardi sulla pelle della gente.. ed adesso viene a fare il "Sermone" !!
...il bue che dice cornuto all'asino...ma ha ragioen
Che sia Soros a parlare di monopoli e potere concentrato fa un pò ridere....ciò no toglie che ha pienamente ragione sul fatto che ci sia una concentrazione in mano a soggetti "apparentemente" privati che agiscono sui territori, le economie e gli stati sovrani facendo spallucce delle leggi e dei regolamenti sbandierando che i loro server non sono in quei stati e territori...insomma un raggiro bello e buono del semplice concetto di stabile organizzazione e quindi....di tutte le regole di mercato per concorrere ad armi pari!
Che easranno tasse e regole a "frenare" il tasso din crescita sfavillante ha perfettamente ragione...
...anche perchè è facile diventare grandi e vincenti facendo rispettare le regole solo agli altri...
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