Google Drive, alcuni utenti hanno perso i file degli ultimi mesi. La società indaga

Il problema sembra riguardare principalmente la versione desktop dell'app. La società sta verificando il problema, ma al momento non vi sono soluzioni ufficiali
di Andrea Bai pubblicata il 28 Novembre 2023, alle 15:01 nel canale WebNumerosi utenti del servizio di cloud storage Google Drive hanno segnalato l'improvvisa scomparsa di documenti recentemente caricati sul servizio messo a disposizione dall'azienda di Mountain View. Secondo alcuni racconti, apparsi già da diversi giorni sul forum ufficiale del supporto Google, sembra che in svariati casi sia stato ripristinato uno snapshot risalente alla scorsa primavera, con la conseguente perdita di documenti e cartelle creati negli ultimi mesi. Tuttavia qualcuno lamenta la scomparsa di file salvati negli anni precedenti.
In generale gli utenti riscontrano l'impossibilità di trovare file recenti e di poter visualizzare modifiche effettuate all'alberatura delle cartelle, anche se lo spazio occupato nel profilo risulta essere invariato. In alcune situazioni si è trattato di una problematica grave, che ha compromesso l'operatività degli utenti. Nel complesso non è stata riscontrata alcuna azione erronea da parte dell'utente, così come possibili cancellazioni accidentali.

Quel che è più probabile che sia successo, invece, è un'interruzione della sincronizzazione tra i dispositivi locali e il cloud di Google che può aver portato ad un problema nell'aggiornamento dei contenuti. Per alcuni utenti, ad esempio, è disponibile una cache offline integra, ma non vi sono procedure che consentano il ripristino sul cloud.
Google ha confermato di aver avviato un'indagine interna che, a quanto pare, non è ancora stata ultimata e al momento non vi sono nemmeno stime temporali per una possibile soluzione del problema. La raccomandazione per ora è quella di non apportare modifiche alle cartelle principali evitando potenziali complicazioni durante il ripristino dei dati mancanti. In realtà al momento non si sa nemmeno se i file che non risultano più presenti su Google Drive possano essere ripristinati o irreversibilmente perduti.
La società ha comunicato ieri che il problema sembra interessare un sottoinsieme limitato dell'app desktop di Google Drive, nelle versioni dalla 84.0.0.0 alla 84.0.4.09. Google consiglia agli utenti di non fare clic su "Disconnetti account" in Drive per desktop e di non eliminare o spostare una cartella specifica dell'app denominata DriveFS. Il tutto in attesa di una soluzione.
33 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLa società indaga...ancora ancora per gli utenti free, saranno più su di giri chi paga abbonamenti però...
Ho visto che di Drive ha scaricato solo alcune cartelle, e di questa alcune sono vuote (pur essendo "piene" sia su Drive via web, sia nella partizione su PC). Nel dubbio mi sono risalvato manualmente Drive... la maggior parte sono file non indispensabili, ma alcuni mi fanno comodo o ci sono dati storici (come spese varie in Excel, copie dei pagamenti del bollo auto ecc.).
Devo informarmi bene per uno strumento di backup in grado di salvare periodicamente i vari file su un disco esterno (non ho NAS)
pensa che divertimento se sparisce tutto...
Sono sempre stato refrattario ai backup on-line per i seguenti motivi:
1) Sono comunque file a disposizione del proprietario dello spazio cloud messo a disposizione e non c'è nulla che garantisce che non li utilizza a mia insaputa violando quindi la mia privacy
2) Si potrebbero verificare guasti nei server dove vengono fisicamente memorizzati i backup esattamente come potrebbero verificarsi nei computer personali, anzi sono convinto che la probabilità di guasti nei server sia maggiore in quanto questi sono sempre attivi H224 e devono compiere milioni e milioni di transazioni al giorno;
3) I server che offrono spazi di memorizzazione on-line potrebbero subire attacchi informatici con il rischio di perdere i dati/file memorizzati in cloud
4) Potrebbe capitare che al momento che ti serve un file, la connessione ha problemi
Insomma , riflettendoci la lista dei problemi che si potrebbero avere facendo i backup on-line è molto più lunga della lista dei problemi che si potrebbero avere salvando in proprio i propri dati/file in dispositivi di memorizzazione esterni al proprio computer
Io uso il sistema di tenere due copie di file su due dispositivi distinti di memorizzazione esterni, così facendo sinceramente non ho mai avuto problemi di perdita non voluta di dati/file anzi sono io stesso che a cadenze mensili elimino ciò di cui sono assolutamente certo che non mi occorre più
Nel mio Windows 11 Pro ho persino disinstallato OneDrive e nei miei smartphone tengo disattivata ogni possibilità di backup automatici di qualsiasi app(lication) dotata della feature di poter eseguire backup automatici ... va be che nel mio smartphone non tengo memorizzati file importanti e anche nello smartphone ogni tanto faccio pulizia cancellando dati/file che non mi servono più, in questo modo ho sempre lo smartphone agile, no come succede a tanti amici che si lamentano che con il passare del tempo il loro smartphone diventa lentissimo, poco reattivo ...
Se sono files davvero importanti non è sufficiente.
Sono sempre stato refrattario ai backup on-line per i seguenti motivi:
1) Sono comunque file a disposizione del proprietario dello spazio cloud messo a disposizione e non c'è nulla che garantisce che non li utilizza a mia insaputa violando quindi la mia privacy
2) Si potrebbero verificare guasti nei server dove vengono fisicamente memorizzati i backup esattamente come potrebbero verificarsi nei computer personali, anzi sono convinto che la probabilità di guasti nei server sia maggiore in quanto questi sono sempre attivi H224 e devono compiere milioni e milioni di transazioni al giorno;
3) I server che offrono spazi di memorizzazione on-line potrebbero subire attacchi informatici con il rischio di perdere i dati/file memorizzati in cloud
4) Potrebbe capitare che al momento che ti serve un file, la connessione ha problemi
Insomma , riflettendoci la lista dei problemi che si potrebbero avere facendo i backup on-line è molto più lunga della lista dei problemi che si potrebbero avere salvando in proprio i propri dati/file in dispositivi di memorizzazione esterni al proprio computer
Io uso il sistema di tenere due copie di file su due dispositivi distinti di memorizzazione esterni, così facendo sinceramente non ho mai avuto problemi di perdita non voluta di dati/file anzi sono io stesso che a cadenze mensili elimino ciò di cui sono assolutamente certo che non mi occorre più
Nel mio Windows 11 Pro ho persino disinstallato OneDrive e nei miei smartphone tengo disattivata ogni possibilità di backup automatici di qualsiasi app(lication) dotata della feature di poter eseguire backup automatici ... va be che nel mio smartphone non tengo memorizzati file importanti e anche nello smartphone ogni tanto faccio pulizia cancellando dati/file che non mi servono più, in questo modo ho sempre lo smartphone agile, no come succede a tanti amici che si lamentano che con il passare del tempo il loro smartphone diventa lentissimo, poco reattivo ...
oddio, "nì"...
1) se maneggi documenti estremamente riservati, ci sono piattaforme (e accordi) che garantiscono la privacy di quello che carichi. Chiaro che le bollette pagate o la scansione di un documento non rientrano in questa casistica.
2) in realtà i server sono gestiti meglio di un computer domestico: elettricità filtrata (non si beccano le "pacche" di corrente che invece potrebbero prendere i nostri computer a casa), offrono un certo livello di dirondanza (ad esempio degli alimentatori, ma anche dei dischi... se se ne rompono così tanti, com'è che la gente non se ne accorge?)
3) Vero, ma è più facile che l'attacco informatico lo becchi io sul mio computer.
4) hai ragione, per quello è importante che il cloud sia solo UNO dei backup di cui disponi. Per dire, suggeriscono anche di tenere un backup in un posto diverso da quello dei dati, che quindi non sono disponibili immediatamente.
Poi se non ti fidi dei servizi cloud è un altro discorso, ma dubito siano così "pericolosi" (anzi)
1) se maneggi documenti estremamente riservati, ci sono piattaforme (e accordi) che garantiscono la privacy di quello che carichi. Chiaro che le bollette pagate o la scansione di un documento non rientrano in questa casistica.
2) in realtà i server sono gestiti meglio di un computer domestico: elettricità filtrata (non si beccano le "pacche" di corrente che invece potrebbero prendere i nostri computer a casa), offrono un certo livello di dirondanza (ad esempio degli alimentatori, ma anche dei dischi... se se ne rompono così tanti, com'è che la gente non se ne accorge?)
3) Vero, ma è più facile che l'attacco informatico lo becchi io sul mio computer.
4) hai ragione, per quello è importante che il cloud sia solo UNO dei backup di cui disponi. Per dire, suggeriscono anche di tenere un backup in un posto diverso da quello dei dati, che quindi non sono disponibili immediatamente.
Poi se non ti fidi dei servizi cloud è un altro discorso, ma dubito siano così "pericolosi" (anzi)
Concordo al 100%.
Non sono assolutamente d'accordo, è oggettivo che il miglior modo di conservare le cose è che le custodisca il proprietario a casa propria, se poi il proprietario non è capace di saper custodire le sue cose è un altro discorso, sicuramente è ignorante e pure imbecille ...
Questo vale in generale, chi meglio del proprietario è in grado di custodire le cose che possiede? a patto ovviamente che il proprietario sia capace di saperle custodire ...
Viviamo in un mondo in cui il mercato, la finanza influenza la nostra vita e spesso ci fanno vedere solo gli aspetti positivi di certi servizi e/o certe tecnologie che ci propinano nascondendo però tutto ciò che fa loro guadagnare, persino a monetizzare la nostra privacy svendendola ...
Tanto per farti un esempio in un contesto completamente diverso ma che ha comunque a che fare con l'informatica ... ricordi i primi anni di vita del Movimento cinque stelle? Secondo Beppe Grillo (che sostanzialmente ne è stato il fondatore) il modo più popolare per aderire al movimento cinque stelle era oltre che ad aderire anche votarne i rappresentanti on-line che poi di fatto tutto il sistema di aderire e votare si appoggiava di fatto alla piattaforma Rousseau di proprietà di Davide Casaleggio, e questa a te sembra democrazia? per me no soprattutto per il fatto della piattaforma Rousseau ... Be Beppe Grillo nei suoi ridicoli comizi politici ha sempre elogiato la piattaforma Rousseau ma si è ben guardato di spiegare alla platea di interlocutori che la piattaforma stessa era anticostituzionale in quanto essendo di proprietà privata era un chiaro e lampante esempio di conflitto d'interessi, fortunatamente la piattaforma ha fatto la fine che tutti sappiamo e attualmente il movimento cinque stelle rispetta tutte le leggi che regolamentano la vita di un partito politico ...
Altro esempio di natura più personale ...
La mia avventura informatica iniziò quando facevo le scuole medie, nel 1981 già possedevo un Commodore Vic 20 e uno e un Sinclair Zx spectrum (inizia proprio con il Sinclair ZX81), be da allora non ho avuto mai problemi di virus tanto meno problemi di perdita di file e di dati. Successivamente passai allo sfortunato Sinclair QL (sfortunato a causa della politica commerciale di Clive Sinclair perché a mio avviso era un home computer che meritava moltissimo offrendo delle features che a quei tempi erano già il futuro prossimo degli sviluppi dell'informatica); be a tutt'oggi ancora lo posseggo perfettamente funzionante e posseggo persino il software perfettamente funzionante che usavo a quei tempi memorizzato in quei tanto disprezzati microdrive
Insomma di che stiamo a parlare? se tu sei convinto che il miglior modo di conservare file e dati personali sono i backup on-line continua ad usare questo sistema, io invece continuo ad utilizzare il mio sistema di conservazione ...
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