George Seurat "il pittore dei puntini" protagonista oggi su Google. Perché è così importante?

George Seurat "il pittore dei puntini" protagonista oggi su Google. Perché è così importante?

Per l'anniversario della sua nascita, Google quest'oggi ha dedicato il suo Doodle a George Seurat, celebre artista francese vissuto nella seconda metà del XIX secolo. Le opere firmate dal pittore neoimpressionista sono frutto di uno studio meticoloso sulla luce e sull'utilizzo dei colori. Insieme a Paul Signac è l'ideatore del pointillisme (puntinismo), tecnica basata sulle teorie scientifiche di Rood e Chevreul.

di pubblicata il , alle 16:04 nel canale Web
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Google ha dedicato il Doodle di oggi al pittore francese George Seurat per ricordare l'anniversario della sua nascita (Parigi, 2 dicembre 1859 - Gravelines, 29 marzo 1891). Ma chi era George Seurat e perché è così importante?

George Seurat: Google gli dedica un Doodle

George Seurat è cosiderato il padre del puntinismo, ovvero la tecnica che prevedeva di dipingere la tela con piccoli punti (o tocchi) di colore puro. Tutto semplice apparentemente, ma dietro a questa corrente, poi denominata Neoimpressionismo, si cela uno studio meticoloso e profondo sull'utilizzo del colore e delle luci. Il risultato finale delle opere del maestro francese sono impressionanti sia per dimensione che per tecnica pittorica. Lo studio scientifico del colore è alla base del pointillisme (puntinismo), dove il chimico Michel Eugène Chevreul e Ogden Rood sono state due figure fondamentali per Seurat. Nel dettaglio Seurat voleva dimostrare sul campo le teorie scientifiche: i colori, se affiancati da altri colori complementari o non, possono intensificarsi o annullarsi.

Zune

L'importanza di George Seurat nel mondo dell'arte

Le teorie sul colore del chimico Michel Eugène Chevreul e del fisico Ogden Rood sono i pilastri del Neoimpressionismo, grazie al quale George Seurat è riuscito a mettere le basi per questo movimento. Lo studio scientifico del colore e delle luci ha portato un cambiamento nella visione artistica di fine 800'. Seurat, come il compagno Paul Signac, utilizzava una tavolozza di colori puri, accostati ma mai mescolati tra di loro.

Anche in Italia nasce alla fine del XIX il Divisionismo, un movimento artistico che riportava le stesse teorie scientifiche usate da Seurat con la differenza che al posto dei puntini venivano usati filamenti di colore. I più grandi esponenti furono Gaetano Previati, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Giovanni Segantini e infine anche Umberto Boccioni, prima di passare al Futurismo.

Bagnanti ad Asnières

Una domenica pomeriggio sull’isola della Grande-Jatte

Bagnanti ad Asnières (1884) e Una domenica pomeriggio sull’isola della Grande-Jatte (1884-1886) sono i grandi capolavori del genio francese riconosciuti in tutto il mondo per il loro valore artistico e sociale. Sì, perché in queste opere Seurat mostra due lati della Parigi del tempo, da una parte i bagnanti, ovvero gli operai, che si riposano e si sciacquano nel fiume in pausa da un lungo turno di lavoro - sono gli anni della grande rivoluzione industriale - (notiamo le fabbriche fumanti sullo sfondo), mentre dall'altra sponda il pittore rappresenta i borghesi che passano la domenica tranquilli e con abiti alla moda (notiamo la scimmietta al guinzaglio e i para soli).

i dipinti sono conservati a il primo alla National Gallery di Londra mentre il secondo all'Art Institute of Chicago. Purtroppo, seppur ben conservati, quello che vediamo oggi non è realmente come l'aveva dipinto Seurat, in quanto col passare degli anni i colori hanno perso vivacità. Seurat muore giovanissimo a soli 32 anni, stroncato da una forte mal di gola successivamente sfociato in una forte influenza. (si pensa ad un'encefalite acuta o a causa di un engima). La stessa sorte toccò al figlio due settimane dopo.

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