Fine di un'era: Sky e Eurosport si dividono. Ecco da quando e cosa succederà

La storica partnership tra Sky e Eurosport giunge al termine il 30 giugno 2025, ridisegnando completamente il panorama televisivo sportivo italiano. Gli appassionati dovranno adattarsi a una nuova distribuzione dei contenuti che frammenterà ulteriormente l'offerta tennistica.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 25 Giugno 2025, alle 09:41 nel canale WebSky
La televisione sportiva italiana si prepara a vivere uno dei cambiamenti più significativi degli ultimi anni. La conclusione dell'accordo commerciale tra Sky Italia e Warner Bros Discovery segna la fine di una collaborazione che ha caratterizzato l'offerta televisiva sportiva per diversi anni, lasciando milioni di telespettatori di fronte a una nuova realtà distributiva.
La rottura definitiva
L'epilogo di questa partnership strategica era nell'aria da settimane, ma ora la conferma ufficiale non lascia spazio a dubbi: a partire dal primo luglio 2025, le frequenze 210 e 211 della piattaforma satellitare non ospiteranno più i contenuti del network europeo di proprietà del colosso americano. Le negoziazioni per il prolungamento dell'intesa si sono arenate definitivamente, con le parti che non sono riuscite a trovare un punto d'incontro su aspetti economici e condizioni contrattuali.
La decisione rappresenta un momento di svolta per entrambi i broadcaster, che dovranno riorganizzare completamente le proprie strategie commerciali e di programmazione. Per la pay-tv di Comcast, questo significa rinunciare a contenuti di alto valore, mentre per il network di Warner Bros Discovery comporta la perdita di una vetrina fondamentale per raggiungere il pubblico italiano.
Le conseguenze di questa separazione sono particolarmente importanti per Eurosport, che vedrà compromessa la propria capacità di raggiungere il pubblico televisivo. Secondo le stime, circa tre quarti dell'audience totale del network derivava proprio dalla distribuzione attraverso la piattaforma satellitare. Questo dato evidenzia quanto fosse strategica l'alleanza per la visibilità dei contenuti sportivi del gruppo americano. L'uscita dalla griglia di programmazione di Sky comporterà anche l'esclusione dalle rilevazioni Auditel, con ripercussioni dirette sui ricavi pubblicitari e sulla capacità di attrarre investitori commerciali. Una sfida che il network dovrà affrontare puntando maggiormente sulle piattaforme digitali e sui servizi in streaming.
La risposta strategica della Pay-TV
Di fronte a questa riorganizzazione, Sky Italia non è rimasta con le mani in mano. La strategia di risposta prevede il lancio di quattro nuove proposte tematiche che andranno a occupare gli spazi lasciati liberi: Sky Sport Legend, dedicato ai momenti iconici e ai campioni che hanno fatto la storia dello sport, Sky Sport Mix per gli eventi estivi principali, Sky Sport Basket e Sky Adventure.
Parallelamente, l'emittente ha rafforzato il proprio portafoglio di diritti sportivi, assicurandosi la trasmissione esclusiva di Wimbledon fino al 2030 e rinnovando l'accordo per Eurolega ed Eurocup di basket fino al 2028. Una mossa che dimostra la volontà di mantenere un'offerta competitiva nonostante la perdita di contenuti importanti.
La frammentazione più evidente riguarda il tennis, sport che subisce una divisione netta tra le diverse piattaforme. Mentre Sky mantiene saldamente Wimbledon e gli US Open, oltre ai circuiti ATP e WTA, Eurosport conserva l'esclusiva su Australian Open (fino al 2031) e Roland Garros (fino al 2030). Questa suddivisione costringe gli appassionati a sottoscrivere abbonamenti multipli per seguire tutti i tornei del Grande Slam.
Gli eventi del network di Warner Bros Discovery rimangono comunque accessibili attraverso Discovery+, DAZN e Timvision, offrendo alternative agli utenti che non vogliono rinunciare a questi contenuti. Tuttavia, la perdita della distribuzione capillare garantita dalla piattaforma satellitare rappresenta una sfida significativa per il mantenimento dell'audience.
Un elemento cruciale che ha probabilmente influenzato la mancata proroga dell'accordo riguarda la crescente disponibilità di contenuti sportivi premium attraverso canali gratuiti. Le Olimpiadi, che rappresentano uno dei contenuti più preziosi del portfolio Eurosport con diritti esclusivi fino al 2034, sono infatti accessibili anche in chiaro attraverso RAI 2 e RaiSport HD. La televisione pubblica italiana offre ben 360 ore complessive di gare olimpiche in diretta, concentrandosi sugli eventi con atleti italiani e sui momenti di maggiore interesse. Oltre chiaramente al Giro d'Italia o al Tour de France, e molto altro, che rimangono in chiaro e non portano ad esclusive per Eurosport.
Questa duplice disponibilità - sia su piattaforme a pagamento che in chiaro - ha inevitabilmente ridotto il valore esclusivo dei contenuti Eurosport per Sky. La possibilità per il pubblico di seguire gratuitamente gran parte degli eventi olimpici attraverso la RAI ha contribuito a rendere meno strategico per Sky il mantenimento di un accordo economicamente oneroso.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoRedazione, da diversi giorni vedo errori come questo a fondo pagina
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Mi dispiace molto perchè non mi abbonerò ad ES e perderò contenuti e commentatori di valore. In realtà sky aggiunge zero, solo fuffa a parte il basket, è una bella perdita, e l'abbonamento rimarrà uguale (spero non aumenti)
Su Eurosport allo stato attuale ci vedevi il ciclismo, Australian Open e Roland Garros per il tennis, lo sci e alcuni sport con un seguito di pubblico più basso del numero di neuroni di Salvini (tipo il biliardo). La F1 è su SKY e presumibilmente ancora per diversi anni.
Ora, può piacere o meno quello che propone, ma allo stato attuale su SKY hai: gran parte del calcio (non sto a fare l'elenco), tutto il tennis tranne i succitati AO e RG, F1 e altre gare automobilistiche, Motomondiale e altre gare motociclistiche, Basket, Rugby, Golf, se non erro parte della pallavolo, Vela tra cui l'American's Cup, alcune cose di Football americano e baseball. Non so se dimentico qualche altro sport, e tralascio eventi quali le Olimpiadi.
Possiamo star qui a menarla, ma nel concreto gli altri competitor si beccano le briciole, che siano Eurosport, DAZN o chi per loro. Poi certo, l'accoppiata con Eurosport permetteva di coprire alcuni sport se vogliamo minori ma con un pubblico non irrisorio e dove generalmente abbiamo sempre ben fatto (mi riferisco soprattutto a Ciclismo e Sci), ma da qui a dire che c'è solo fuffa ce ne passa. Sono d'accordo che SKY si fa pagare fin troppo per quello che offre, ma rimane comunque un'offerta piuttosto ampia e variegata.
Su Eurosport allo stato attuale ci vedevi il ciclismo, Australian Open e Roland Garros per il tennis, lo sci e alcuni sport con un seguito di pubblico più basso del numero di neuroni di Salvini (tipo il biliardo). La F1 è su SKY e presumibilmente ancora per diversi anni.
Fuffa... per te
Io sono tra i pochi neuroni che si è visto molte ore di snooker (biliardo) su Eurosport, mi piace molto... poi ci sono anche le gare di durata (WEC) tipo Le Mans e tanti altri sport interessanti che hai già citato
Forse non è molto trattato il calcio (rispetto ai canali Sky) ma per me è una cosa positiva
mannaggia erano decenni che guardavo eurosport saltuariamente ma ci vedevo roba altrimenti introvabile, dai tempi del K1 ormai morto, fino alla Dakar invernale con paesaggi meravigliosi, motocross qua e là (c'è anche su raisport ma in orari diversi, e non trovo più il canale sul dtt), vela ogni tanto, altri sport "anglofoni" qui poco diffusi più che altro per curiosare.
Ma soprattutto mi mancherà la Dakar.
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