Facebook Pay contro Apple e Google: presto si pagherà con le app di Zuckerberg (negli USA)
L'azienda di Zuckerberg annuncia oggi l'arrivo in America di Facebook Pay, già entro la fine della settimana. Consentirà lo scambio di denaro con amici, aziende, raccolta fondi e altro
di Nino Grasso pubblicata il 13 Novembre 2019, alle 14:21 nel canale WebFacebook ha lanciato Facebook Pay, una nuova tecnologia di pagamenti disponibile nelle app di Zuckerberg: Facebook Messenger, Instagram e WhatsApp. L'obiettivo ufficiale del nuovo servizio è offrire un sistema semplificato di pagamenti attraverso i social network di proprietà: è possibile infatti mandare soldi ad amici, effettuare pagamenti con i negozi o anche donare a favore di campagne di ogni tipo. Il servizio è totalmente separato rispetto a Calibra e Libra, ed è "basato su un'infrastruttura finanziaria e su accordi già esistenti".
La novità arriverà negli Stati Uniti già entro la fine della settimana: inizialmente sarà possibile effettuare pagamenti verso raccolte di fondi, altri utenti, o acquistare biglietti, effettuare acquisti in-app e acquisti all'interno di pagine specifiche e pagine aziendali che operano sul Marketplace di Facebook: "Nel corso del tempo porteremo Facebook Pay a più persone e in più luoghi, e lo espanderemo anche per l'uso su Instagram e WhatsApp", sono state le parole di Deborah Liu di Facebook.
Le impostazioni del servizio saranno reperibili all'interno della sezione impostazioni delle app Facebook e Facebook Messenger, e sarà previsto il supporto della maggior parte di carte di credito e di debito, oltre che di PayPal. Per l'elaborazione dei pagamenti il servizio potrà utilizzare anche sistemi come Stripe, PayPal e altri. L'azienda non ha ancora sottolineato quando la funzionalità sarà presente all'interno del proprio ecosistema di app, né ha fatto riferimento ad un eventuale debutto anche oltre i confini americani.
Facebook Pay arriva ad alcune settimane di distanza dall'abbandono del progetto della criptovaluta Libra da parte di diverse compagnie di pagamenti, fra cui proprio PayPal (che invece partecipa in Facebook Pay). Facebook si trova adesso nella posizione di dover spiegare Libra ai vari governi internazionali senza il supporto delle principali realtà di elaborazione di pagamenti, il tutto in un periodo in cui la fiducia nei confronti di Zuckerberg è ai minimi storici.
Ma il miliardario americano non è impaurito da questo fattore, e il lancio di Facebook Pay ne è un chiaro esempio. L'azienda ha inoltre dichiarato che "Facebook Pay fa parte dell'obiettivo dell'azienda di rendere il commercio online più conveniente, accessibile e sicuro per la gente", e che "continuerà a sviluppare il servizio per renderlo sempre più conveniente per gli utenti".
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