Elon Musk ritira il sondaggio che lo vuole fuori da Twitter? Potrebbe essere tutta una messinscena

Continua la storia intorno a Musk e al suo ruolo di CEO in Twitter. Il sondaggio popolare lo vorrebbe fuori dalla gestione, ma i suoi primi commenti sembrano puntare a delegittimare il voto. Ma forse sta già cercando il successore
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 20 Dicembre 2022, alle 16:13 nel canale WebIeri vi abbiamo parlato del sondaggio che Elon Musk aveva lanciato su Twitter, apparentemente contro se stesso, in cui chiedeva se dovesse lasciare la carica di CEO del social network. Il sondaggio ha avuto un esito piuttosto chiaro, con 17 milioni di utenti che al 57% vogliono che Musk lasci, ed eravamo pronti ad aggiornarvi ai primi commenti o reazioni, ed infatti non abbiamo dovuto attendere troppo.
Nelle scorse ore ha iniziato rispondendo a un Tweet di Kim Dotcom, che per non tradire il suo personaggio ha ipotizzato l'influenza dei "poteri forti", che secondo lui avrebbero influenzato il sondaggio tramite dei bot. Musk ha risposto con un semplice "interessante".
Interesting
— Elon Musk (@elonmusk) December 19, 2022
Stessa risposta a un altro post in cui il complotto è l'argomento primario, sottolineando la differenza tra il numero di partecipanti e la quantità di like al Tweet del sondaggio.
Interesting
— Elon Musk (@elonmusk) December 20, 2022
Un po' più articolata la risposta a @Infilteredboss1, titolare della ormai famigerata spunta blu, che gli fa notare come le policy aziendali dovrebbero essere, per l'appunto, affare solo di chi partecipa al programma dei profili confermati. Qui il buon Elon promette di applicare in futuro questa novità.
Good point. Twitter will make that change.
— Elon Musk (@elonmusk) December 19, 2022
Apparentemente quindi segnali di un tentativo di esautorazione del risultato del voto popolare ma, proprio mentre scriviamo queste righe, la CNBC ha pubblicato un articolo in cui afferma che fonti anonime hanno confermato che la ricerca del nuovo CEO di Twitter era già attiva, ancora prima che Musk pubblicasse il sondaggio, a questo punto sperando che avesse esito positivo, e prendendosi gioco un po' di tutto e tutti. Ancora una volta, siamo sicuri che questa non sarà l'ultima puntata.
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16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infomi farebbe piacere per Musk che continuasse a comandare lui.. sarebbe più divertente..
immagino che mettere un CEO quando detieni il 100% delle azioni però sia inutile.. sarà solo un parafulmine
.... per poi rimangiarsi tutto ..... ma anche no.
No e solo che il denaro non può comprare quello che è il naturale deterioramento dei neuroni, e da quello che sembra ha una quiescenza molto precoce.
FBI trasformata in una agenzia di pulizie per Biden allo scopo di influenzare il risultato elettorale 2020.
FBI ha indotto i social media a credere che l’articolo esplosivo del New York Post sul laptop di Hunter Biden fosse materiale hackerato e disinformazione russa. All’interno di Twitter lavoravano (alcuni ancora oggi) molti di ex agenti FBI che avevano un canale privilegiato con l’FBI per indurre i dirigenti Twitter in inganno e a censurare la notizia del NYP facendo credere che fosse materiale falso e hackerato.
Anche Zuckerberg (Facebook) ha ammesso esplicitamente le pressioni FBI in una videointervista a Joe Rogan nell’estate 2022.
Alla fine, la campagna di influenza dell'FBI rivolta ai mezzi di informazione, a Twitter e ad altre società di social media ha funzionato: hanno tutti censurato e screditato la storia del laptop di Hunter Biden.
FBI ha donato a Twitter 3.415.323 di dollari da ottobre 2019 per i servizi prestati nel censurare e sorvegliare utenti e notizie.
guarda che abbiamo capito che sei un terrapiattaro complottaro byobluaro non serve insistere
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