Elon Musk rinuncia a un posto nel consiglio di Twitter. Dove vuole arrivare?

È senza dubbio il periodo di Elon Musk o almeno è lui il protagonista delle cronache degli ultimi mesi. Dal successo con Tesla passando a quello con Space X, ora tutto si sta concentrando su Twitter e rinunciando ad un posto nel consiglio del social network. A cosa vuole ambire?
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 11 Aprile 2022, alle 09:10 nel canale WebÈ senza dubbio il periodo di Elon Musk o almeno è lui il protagonista delle cronache degli ultimi mesi. Dal successo con Tesla passando a quello con Space X, su Twitter e rinunciando ad un posto nel consiglio del social network. Ci si chiede allora cosa abbia in mente e soprattutto dove vuole arrivare l'uomo tra i più ricchi al mondo. Non è chiaramente facile capirlo ma intanto cerchiamo di vedere cosa è successo oggi.
Elon Musk rifiuta un posto nel consiglio di Twitter
Avevamo visto solo pochi giorni fa la rivelazione sul fatto che Elon Musk fosse proprietario di un pacchetto azionario pari al 9,2% di Twitter. Una notizia appresa dopo la deposizione della documentazione 13G alla SEC, in ottemperanza alle regolamentazioni sul mercato che impongono a qualsiasi individuo o gruppo di individui di comunicare una partecipazione superiore al 5% delle azioni circolanti di un'azienda.
A seguire lo stesso Elon Musk aveva proprio tweetato sul social network un sondaggio, divenuto fortemente virale, in cui il CEO di Tesla chiedeva ai suoi 'seguaci' se fosse necessario su Twitter cambiare un po' le carte in tavola ossia se fosse davvero necessario introdurre il tasto di ''modifica'' dei messaggi una volta pubblicati. A seguito di questo sondaggio, che aveva visto stravincere il sì da parte del pubblico, vi era stata una secca risposta da parte della dirigenza di Twitter che annunciava a sua volta l'arrivo un futuro proprio del tasto 'edit' per i messaggi.
Oggi arriva una nuova mossa da parte del CEO di Twitter, sempre per quanto riguarda il ruolo di Elon Musk, che ha fatto sapere che non farà parte del board di Twitter ossia non prenderà un posto nel consiglio del social network. In questo caso il messaggio di Parag Agrawal, il CEO di Twitter, parla di una decisione da parte del multimiliardario proprietario di Tesla nel non far parte del board. Ecco il messaggio completo:
Team,
Elon Musk ha deciso di non far parte del nostro board. Ecco cosa posso condividere con voi riguardo ciò che è successo. Il board ed io abbiamo avuto molte discussioni riguardo l'ingresso di Elon nel board, e con Elon direttamente. Eravamo emozionati a collaborare e conoscevamo i rischi. Credevamo anche che avere Elon come un fiduciario dell'azienda dove lui, così come tutti i membri del board, avrebbe agito nel miglior interesse dell'azienda e di tutti i nostri azionisti, sarebbe stato il miglior passo in avanti. Il board gli ha offerto un posto.
Abbiamo annunciato martedì che Elon sarebbe stato nominato nel consiglio subordinatamente ad un controllo ed all'accettazione formale. La nomina di Elon nel board sarebbe dovuta diventare ufficialmente effettiva il 9 aprile, ma Elon ha condiviso quella stessa mattina che non avrebbe fatto parte del consiglio. Credo che questo sia per il meglio. Abbiamo e sempre avremo un input di valore dai nostri azionisti indipendentemente dal fatto che facciano parte del board o meno. Elon è il nostro più grande azionista e resteremo aperti ai suoi input.
Ci saranno distrazioni in futuro, ma i nostri obiettivi e le nostre priorità restano invariate. Le decisioni che abbiamo preso e come le eseguiremo sono nelle nostre mani, e non in quelle di nessun altro. Togliamo il rumore e restiamo concentrati sul lavoro e su ciò che stiamo costruendo.
Elon has decided not to join our board. I sent a brief note to the company, sharing with you all here. pic.twitter.com/lfrXACavvk
— Parag Agrawal (@paraga) April 11, 2022
Al momento non ci sono dichiarazioni ufficiali da parte di Elon Musk se non un tweet, poi cancellato, in cui rispondeva con una faccina sorridente al comunicato ufficiale del CEO di Twitter. Il dietrofront di Musk potrebbe però lasciare la possibilità che lo stesso voglia implementare ancora di più l'ascesa sulle quote azionarie della società, sappiamo che al momento ne possiede il 9,2%. Se fosse divenuto membro del board e si fosse dunque seduto al tavolo con i vari consiglieri non avrebbe potuto ambire a più del 14,9% delle quote della società come da regolamento. Sì, perché un membro non può avere più del 14,9% delle quote della società.
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChe tipo di marxismo ? Groucho? Harpo? Chico? Gummo? Zeppo ?
E come si fa a riconoscerli ?
Considerando poi che Twitter è stato uno strumento fondamentale per la scalata alla presidenza USA di Trump, viene da chiedersi se i suoi elettori sono
"un certo tipo di maxisti" (in effetti hanno pure i cappelli rossi).
Questa è la parte rilevante dell'articolo ed il motivo della decisione di Musk, che avrebbe avuto le mani legate se avesse accettato quella posizione - missà che vuole puntare molto più in alto del 15%
quando qualcuno gli da fastidio lui lo denigra, basta vedere come si comporta pure con Biden.. è un bullo ricchissimo per cui Twitter gli ha fatto un dispetto e lui adesso si vendica.. normale per un bullo..
persona decisamente pericolosa
Vedi a volte le percezioni personali:
https://www.wired.it/internet/socia...ricerca-destra/
Mai piaciuto il signor Musk, poi dopo la grave offesa che lanciò all'esploratore inglese Vernon Unsworth e che non ripeterò mentre salvava i ragazzini mi piacque ancora di meno, soprattutto per averla fatta franca alla fine - così come non mi è mai piaciuto quell'altro "innovatore" steve jobbs - innovatore "dei sistemi chiusi e inaccessibili all'utente" - ma queste sono solo opinioni personali delle quali non tener conto - non conoscevo la storia del padre di Musk però. Simpatico davvero. Che comunque non cambia di una virgola il giudizio che mi ero fatto su questo personaggio. Padri a parte ad ogni modo, non comprerei neanche un bullone dalle loro fabbriche...e spero di non doverlo fare mai.
Questa manovra con Twitter è un altro tatticismo. Mostrerà le carte al momento giusto...
Speriamo che gli impediscano di fare questo..
ciao libertà di parola se lo prende lui.. basta ricordare il terrore della BBC nel parlare male di Tesla all’epoca.. figuriamoci se gli danno un social per fare il buono e il brutto tempo
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