Duolingo diventa "AI-first": l'intelligenza artificiale sostituirà i lavoratori esterni umani

Duolingo utilizzerà d'ora in poi un approccio “AI-first”, sostituendo gradualmente i contrattisti umani con sistemi automatizzati e integrando l’intelligenza artificiale in tutti i processi, dalla creazione dei contenuti alle valutazioni del personale.
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 29 Aprile 2025, alle 12:14 nel canale WebDuolingo, la popolare piattaforma di apprendimento linguistico, ha annunciato un cambiamento importante nella propria filosofia operativa: l’azienda adotterà un approccio “AI-first”, puntando a sostituire progressivamente i lavoratori contrattisti con sistemi di intelligenza artificiale e a integrare l’AI in tutti i processi chiave, dalla produzione dei contenuti alle valutazioni delle performance dei dipendenti.
Duolingo: Intelligenza artificiale al centro della nuova strategia aziendale
L’annuncio arriva direttamente dal CEO e co-fondatore Luis von Ahn, che in una comunicazione interna - poi condivisa anche su LinkedIn - ha spiegato come questa trasformazione sia paragonabile al passaggio “mobile-first” che nel 2012 portò Duolingo a privilegiare lo sviluppo dell’app rispetto al sito web. Oggi, secondo von Ahn, la stessa logica di “priorità tecnologica” viene applicata all’intelligenza artificiale: “Diventeremo un’organizzazione AI-first”, ha dichiarato, sottolineando che non si tratta di semplici aggiustamenti, ma di una revisione profonda dei processi aziendali.
La decisione di “interrompere gradualmente l’utilizzo dei contrattisti per le mansioni che possono essere svolte dall’AI” è stata presa per aumentare l’efficienza e accelerare la creazione di nuovi contenuti didattici. Von Ahn ha spiegato che la produzione manuale di materiali per l’apprendimento non è più sostenibile su larga scala: “Per insegnare efficacemente dobbiamo generare una grande quantità di contenuti, e farlo manualmente non è scalabile. Senza l’AI, ci vorrebbero anni per espandere i nostri materiali a un pubblico più ampio”.
Questa automazione non riguarda solo la creazione dei corsi, ma si estende anche ad altre aree chiave, come le revisioni delle performance e la selezione del personale. L’azienda ha già iniziato a integrare strumenti di AI nei processi di valutazione interna e ha chiarito che le nuove assunzioni saranno autorizzate solo se un team non sarà in grado di automatizzare ulteriormente le proprie attività.
Von Ahn ha voluto rassicurare i dipendenti, affermando che “Duolingo continuerà a essere un’azienda che valorizza la propria forza lavoro” e che l’obiettivo non è semplicemente sostituire le persone con le macchine. L’intenzione dichiarata è quella di liberare i dipendenti dai compiti ripetitivi, permettendo loro di concentrarsi su attività creative e sulla risoluzione di problemi complessi.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCome mangiare, pagare affitto/mutuo, utenze...
O come il percepire lo stipendio...
E' straovvio che vogliono diminuire il più possibile il numero di dipendenti, almeno abbiano il coraggio di dirlo senza prendere per il culo.
1) sono migliori ad insegnare
2) possono tradurre per te
1) sono migliori ad insegnare
2) possono tradurre per te
il CEO dubito proprio... chi se li cucca i soldi?? la IA ??
No.. i soldi se li cucca chi sta sopra il CEO in forma di di dividendi/utili a fine anno!! Alla fine un CEO di una società è un dipendente anche lui...
E' un compito ripetitivo anche quello... ogni fine mese devono arrivare dei soldi che cosa superflua
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