Dipendenti di Twitter preoccupati: i licenziamenti di massa di Musk sarebbero 'sconsiderati'

Dopo le indiscrezioni sull'intenzione di Elon Musk di tagliare il 75% dei dipendenti di Twitter non appena padrone del social, il TIME diffonde una lettera aperta dei lavoratori in cui si bolla la manovra come sconsiderata e intimidatoria.
di Manolo De Agostini pubblicata il 25 Ottobre 2022, alle 07:51 nel canale WebI dipendenti di Twitter sono in tumulto. La notizia del possibile licenziamento del 75% della forza lavoro dopo l'acquisizione da parte di Elon Musk ha scatenato reazioni tra i dipendenti, preoccupati di quanto accadrà dopo il 28 ottobre, data in cui Musk dovrà completare l'acquisizione di Twitter onde evitare la ripresa del processo presso la corte del Delaware.
Il TIME ha preso visione di una bozza di una lettera aperta che circola tra i dipendenti di Twitter e che si rivolge direttamente al futuro proprietario e al consiglio di amministrazione. "Crediamo che la conversazione pubblica sia in pericolo. Il piano di Elon Musk di licenziare il 75% dei dipendenti di Twitter danneggerà la capacità di Twitter di essere al servizio della conversazione pubblica. Una minaccia di questa portata è sconsiderata, mina la fiducia dei nostri utenti e clienti nella nostra piattaforma ed è un chiaro atto di intimidazione verso i lavoratori", recita un passaggio della lettera.
Nella missiva si parla di una "minaccia" che mina la vita dei dipendenti. "Minacciano i nostri mezzi di sussistenza, l'accesso all'assistenza sanitaria essenziale e la possibilità per i titolari di visto di rimanere nel paese in cui lavorano. Non possiamo svolgere il nostro lavoro in un ambiente di continue molestie e minacce. Senza il nostro lavoro, non c'è Twitter. […] Non ci faremo intimidire".
I dipendenti firmatari della lettera aperta (il cui numero non è noto) chiede al management di Twitter e a Elon Musk di cessare la minaccia di licenziamenti e impegnarsi concretamente nel "preservare l'integrità della nostra piattaforma". Il testo continua chiedendo di mantenere l'attuale numero di occupati e non discriminare i lavoratori sulla base di razza, sesso, disabilità, orientamento sessuale o convinzioni politiche. "Reclamiamo sicurezza anche per i lavoratori con visto, che in caso di licenziamento saranno costretti a lasciare il Paese in cui lavorano".
Un'altra richiesta rivolta direttamente a Musk è quella di preservare i benefit, "sia quelli elencati nell'accordo di fusione che quelli non (es. lavoro a distanza). Chiediamo alla leadership di stabilire e garantire politiche di licenziamento eque per tutti i lavoratori prima e dopo qualsiasi cambio di proprietà".
Infine, i dipendenti pretendono di essere trattati con dignità e "non come semplici pedine in un gioco giocato da miliardari".
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17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infook la "genialità" di alcune sue invenzioni, ma non è proprio fasatissimo...
--Infine, i dipendenti pretendono di essere trattati con dignità e "non come semplici pedine in un gioco giocato da miliardari".
Comunque ci sarebbe da fare pulizia di tutta la sezione censura messa lì per raccomandazione dei DEM. Twitter è importante strumento per il Deep State americano.
Gli immigrati negli usa se vengono licenziati hanno 15 giorni per trovarsi un lavoro o devono lasciare il paese. Solo un pazzo lascia a piedi in massa sta gente da oggi a domani senza rendersi conto delle implicazioni personali
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